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Visualizza Versione Completa : Perchè preoccuparsi del litraggio? Chi se ne frega!



mello85
15-06-2014, 08:29
Ragazzi oggi voglio un po' capire una cosa che da solo fatico a trarre la conclusione. Il titolo è apposta menefreghista per attirare più letture possibili sopratutto degli utenti "reef safe fish"!

Allora io sono giorni e giorni che smanetto su internet, in attesa della mia plafo ATI (Dio maledica la Germania, ma questo è un altro topic), su quali ospiti pinnuti potrò inserire fra quelli più comuni ma sopratutto utili (esempio contro le alghe).

Io ho un 150 litri netti dimensioni 70x50x48.

[mi scuso in anticipo se i nomi dei pesci non sono scritti correttamente]

Ovviamente sono partito nel cercare i più famosi: Ocellaris, Flavensces, Hepatus, Naso, Acanturidi ecc...

Bene a parte gli ocellaris e quell'altra specie a righe bianche e nere (che non mi viene il nome), che Algranati ha riprodotto correttamente, tutti gli Acanturidi non possono MAI stare in vasche minori di 300-400 litri....

Ok qui mi sorge la domanda: Ma per quale motivo del BIIIIP e ancora BIIIP mi sento l'unico mongolo (riferito agli abitanti del paese asiatico) a preoccuparsi del litraggio?? Ho letto decine e decine di discussioni in cui utenti sconsigliano di inserire certi tipi di pesci in certi acquari e poi ho letto 1000 altre discussioni di utenti che se ne sbattono e i pesci li mettono lo stesso: hepatus in 100 litri, Zebrosoma in nano reef, ecc...

Un utente su un forum (non chiedetemi dove e quando) ha scritto una cosa del genere: Ma perchè ci preoccupiamo del litraggio visto che già i pesci una volta pescati per il nostro hobby sono messi in catene, a prescindere dalla dimensione dell'acquario, per il resto della loro vita.

Devo dire che in linea di massima questa frase non ha tutti i torti. Io quando penso ai pesci penso sempre a me stesso e dico: mi piacerebbe vivere tutta la vita nello sgabuzzino delle scope o in una villa da 400 metri quadrati?? La mia risposta è chiara: nessuna delle due, è vero che nella villa starei comodo e beato ma prima o poi schizzerei comunque la privazione di libertà è uguale in entrambi i casi.

Quindi la domanda che vi pongo è: Perchè mi sto sbattendo per cercare di trovare alcuni pesci che possano essere "safe" nel mi acquario quando quasi-NESSUNO lo fa e cacciano dentro pinnuti a raffica tirandoli fuori tanto velocemente perchè morti??? Basta pagare e di pesci se ne mettono finchè si vuole... E poi magari l'acquariofilo con un 1000 litri è meno accorto di quello con un 100 litri e i pesci gli muoiono più velocemente di quest'ultimo!

[FINE SFOGO STILE PRE-MESTRUALE]

Cordiali Saluti adesso vado a fare merenda...

emiliano73
15-06-2014, 09:04
se non erro ci sono anche delle vere e proprie normative a tutela dei pinnuti.
ma a parte questo, anni e anni di acquariofilia hanno portato a studiare il comportamento di determinate specie in acquari a favorirne il benessere nella maniera più ottimale possibile.
resta il fatto che nella propria vasca ognuno è poi libero di interpretarla come vuole :114-58:

bizyo
15-06-2014, 12:38
con tutto il rispetto non e' proprio cosi....sia nel marino dove sono abbastanza inesperto ma anche nel dolce...
prova a mettere dei ciclidi.....aggressivi in 100 cm....si ammazzano..
prova ad inserire due pesci che hanno bisogno di litraggi adeguati.....impazziscono....e sicuramente ti possono saltare.....
poi anche in 3000 lt sono in catene questo e' vero e lo approvo...ma un conto avere un pagliaccetto in 150lt un conto...un naso....
cmq reef safe è termine usato per pesci che nn mangiano i coralli...

mello85
15-06-2014, 15:04
Il mio era uno sfogo su tutta la gente che non osserva queste regole. Cioè, penso io, più del 60% della gente!


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emiliano73
15-06-2014, 15:11
credo che tutto questo derivi da poca informazione e ci si accorge degli errori quando ormai è troppo tardi (a discapito degli animali)

mello85
15-06-2014, 15:32
Si penso anche io. Se consideriamo che, per me, meno del 40% dei possessori di acquari si informa su internet o su libri si fa in fretta a capire il perché. Anche se a volte può capitare il contrario, cioè persone molto esperte tendono a 'violare' queste regole pensando di poter controllare le eccezioni.

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ALGRANATI
15-06-2014, 19:46
Io penso che mettere pesci adeguati al litraggio, sia l'unico modo per garantire a loro una vita decente e soddisfacente e a noi di godere di comportamenti, " normali " e tranquilli di pesci che riescono a vivere e a volte riprodursi in vasca , indice di tranquillità e salute.

Francesco93
16-06-2014, 02:22
C'è però da dire che i litraggi "necessari" sono completamente inventati...

La mia opinione è che finché un pesce è di dimensioni adeguate e non ci sono conflitti infra-specie da sovrappopolamento non hai problemi

IMHO un flavescens nella tua vasca, ad esempio, starà sempre meglio di quello che sta in 600 litri con altri 3 acanturidi...

Il punto andrebbe secondo me spostato sulla densità di pesciozzi invece che sul volume msn010

Paolo Piccinelli
16-06-2014, 07:55
Discorso molto complesso, come scritto da Francesco.

Io sono sempre stato contrario ai programmini del tipo "inserisci i pesci che vuoi e ti calcolo il volume vasca".
Ci sono molte, troppe variabili da considerare.

Ogni caso andrebbe visto a sè.
Io credo che un pesce, se tenuto come si deve, possa vivere a lungo e con una buona qualità di vita.

mello85
16-06-2014, 13:02
Più o meno è come il mio discorso di un uomo che viene imprigionato in uno sgabuzzino o in una villa, nel primo è chiaro che sta stretto ma è la privazione della libertà il punto cruciale.
Comunque ho capito i vostri punti di vista e mi sollevo dal mio sfogo! Grazias

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Paolo Piccinelli
16-06-2014, 13:52
Il confronto uomo/pesce non regge.

Non dobbiamo attribuire ai pesci sentimenti e pulsioni umane, i pesci non vogliono evadere e tornare all'oceano come ne "alla ricerca di Nemo".
In acquario sono sempre al calduccio, mangiano più che a sufficienza, sono al riparo dai predatori... non stanno poi così male.

Per un ocellaris, il mondo è un cubo di 50 cm di lato, anche in natura.
Per un sohal o un lineatus invece, un acquario da 10.000 litri sarebbe comunque insufficiente.

IMHO, analizzando le esigenze ed il comportamento di ogni specie si possono ottimamente soddisfare le esigenze degli esemplari che ospitiamo.
Io, ad esempio, non dovrei avere in vasca hepatus e lituratus... li tengo solo perchè mi sono stati regalati in quanto troppo cresciuti nelle vasche precedenti. Oggi non li comprerei.

Invece ieri ho comprato una coppia di bicintus e gli ho offerto un'anemone di 30 cm di diametro in una vasca da 1200 litri... sono i pesci più felici del mondo!

mello85
16-06-2014, 13:54
Ho capito Paolo. Grazie

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Ale87tv
16-06-2014, 14:33
Un utente su un forum (non chiedetemi dove e quando) ha scritto una cosa del genere: Ma perchè ci preoccupiamo del litraggio visto che già i pesci una volta pescati per il nostro hobby sono messi in catene, a prescindere dalla dimensione dell'acquario, per il resto della loro vita.

infatti questa frase, è assurda, oltre che senza fondamento scientifico: insomma una paraculata per sbattersene dei litri. Un pesce non avendo neocorteccia, non ha il concetto di "cattività" o "libertà" ma solo di ambiente adatto o non adatto. per cui, come diceva paolo, sia lo spazio, che chimica, alimentazione e socialità sono importanti, dato che se la vasca è adatta, il pesce sta bene come in natura (anzi, meglio come individuo, perchè non ha predatori).

Jefri
16-06-2014, 14:46
Esattamente... Mancando di corteccia non si rendono conto di essere in cattività.

Ogni specie ha le sue esigenze di spazio, allestimento e valori. Rispettando questi parametri rispettiamo anche l'animale. Lo manteniamo bene come in natura e lo portiamo a sviluppare colori, comportamenti e vita simile, o oltre, come se fosse nel luogo d'origine.

Non prendiamo spunto da chi gioca al minimo, perché non c'è mai limite al peggio.

Ale87tv
16-06-2014, 15:49
ne avevamo parlato in un certo senso anche qui: http://www.reefbastards.it/showthread.php?2192-il-dolce-non-deve-fare-la-morale-al-marino-ma-il-marino-potr%E0-seguire-il-dolce/page2

DaveXLeo
16-06-2014, 16:03
Mello io ti porto una spiegazione terra terra... molto pratica e di sicuro impatto.

Non ti sto a menartela con l'etica, ne al contrario faccio il menefreghista tortura-animali...

Se metti un pesce in una vasca troppo stretta per lui, crescendo e avendo poco spazio per nuotare in relazione alle sue esigenze,
il pesce diventerà nervoso e aggressivo.
Se hai altri ospiti gli romperà i coglioni all'inverosimile fino ad attaccarli e magari ucciderli.
Nel suo nuoto convulso può urtare rocce e coralli ferendosi o staccando talee o saltando fuori dalla vasca.

Insomma se non ci stà, non ci starà...
al di là dei moralismi o delle costrizioni

Ale87tv
16-06-2014, 16:11
esatto, non è etica, è tecnica :-) così come si sceglie la plafo più performante e adatta per la vasca, per avere un migliore risultato, così si sceglierà il pesce che starà meglio e ci darà maggiori soddisfazioni!

maurizio
16-06-2014, 16:44
Ehm ... giusto per essere precisi ... anche i pesci hanno corteccia cerebrale. msn003
Quello che fa la differenza è la struttura della neocorteccia striata.

Comunque, stanno bene, stanno male a parte, come saprai, difficilmente controllerai gli inquinanti e di conseguenza ne risentiranno sempre vari tipi di coralli, specie SPS.

Ale87tv
16-06-2014, 20:12
si jefri ha sabagliato... io avevo scritto che non avevano la NEOcorteccia

Wishesmaster
16-06-2014, 20:32
Ciao Mello,
io ho appena ritirato degli animali da una vasca di un amico che faceva come dici tu di testa sua non ascoltava nessuno, non badava alle proporzioni della vasca e aveva un Naso Literatus di 16cm in 200 litri assieme ad un hepatus di 12cm, un sohal di 13 4 pagliaccetti, 3 gamberi, e un pesce angelo...

...questa è la popolazione dell'ultima settimana..., ovviamente ogni 3 giorni gli partiva un pesce e lui andava e ne comprava un altro + 1..., una follia..., al di là di questo folle caso...; mettere pesci che richiedono litraggi e lunghezze di parete minime per il nuoto in spazi costretti lo rende stressato e aggressivo.

Il caso più frequente è che inizia a stressare gli altri per farli crollare e avere più spazio..., quindi i più deboli saltano fuori dalla vasca o soccombono..., ma prima o poi muoiono tutti, alzando peraltro gli inquinanti della vasca che inizierà a girare male e un po' tutto va a puttane...

Poi se a te piace stare continuamente a correre dietro agli errori con 2000 prodotti, rifacendo tutto, buttando nel cesso 300 animali a settimana e spendendo migliaia di euro al mese..., metti anche uno squalo in 100 litri..., però non è né molto etico né molto intelligente...

cheers.

mello85
16-06-2014, 20:37
Ok raga!!! Vi ringrazio molto! Ho capito che non bisogna guardare solo il litraggio e basta ma l'insieme con tutti i fattori annessi e connessi. Come ho detto all'inizio per il mio 150 litri è già un bel po' che sto cercando di trovare gli abbinamenti giusti di razze senza esagerare! Ovvio che la teoria sarà una cosa ma poi quando inserirò gli animali dovró osservarli bene per capire come si troveranno!!


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maurizio
16-06-2014, 21:58
si jefri ha sabagliato... io avevo scritto che non avevano la NEOcorteccia

Caspita che amici ... vabbè, siamo su reefbastards ... emoticon-cartoon-022

A difesa dei pesciotti, aggiungo che non sappiamo se "soffrano o meno" pur non avendo le aree associative della neocorteccia ! E mi spingo oltre, i coralli quando "filano" stanno, a modo loro, "urlando" ...

Ale87tv
16-06-2014, 23:24
:D :D :D si ma a jefri gli voglio bene alla fine :D :D :D (non troppo, sennò si monta la testa :D )

vero, la certezza non l'abbiamo... ma quando vengono a mangiarti dalle mani, e non mostrano livrea da stress... beh sono fiducioso che non sto sbagliando proprio tutto :-)

Jefri
17-06-2014, 00:43
Nella fretta di scrivere.... :donkey:

Se parliamo di corteccia umana ok, se parliamo di bestie lascio la parola al buon Ale..msn010

leobabbu
19-06-2014, 13:57
A me non mi frega niente....per 16 anni abbiamo vissuto in 55metri quadri in 4 persone...ed io dormivo in corridoio...mai avuto una cameretta......quindi....i miei pesci non avranno la cameretta eheheheh....ovviamente....e' ironico....

mello85
19-06-2014, 15:50
:-)

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gss
19-06-2014, 18:35
Posso fare un paragone?
Se un giorno arriva uno e mi chiede di scegliere tra 2 strade:
1) paese in guerra a vita, sotto le bombe con n individui che cercano in continuazione di farmi fuori. Però giro dove voglio
2) villetta con giardino. Con altri animali che non mi rompono, climatizzatore e cibo che piove dal cielo periodicamente. ..

Non so proprio cosa sceglierei...

Ovviamente i pesci non hanno l'opzione 3) paese libero e sicuro

Per cui quoto paolo picc.

Kaishakunin
27-07-2014, 10:04
Ma chettenefrega! Fai come Homer Simpson... Puntata "pizzicottina" :D
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Giuseppe C.
27-07-2014, 14:13
Le variabili per decidere o meno il tipo di pesci da inserire, quasi sempre lo si fa solo in base al volume della vasca.

In effetti bisogna tenere in considerazione altri fattori, come il cibo assunto e quindi quanto organico producono, la respirazione e altri punti meno importanti. Piccoli pesci molto attivi e vivaci consumano più ossigeno di pesci grandi ma che sono piuttosto sedentari.
Ad esempio, tieni conto che le comunissime damigelle, possono quadruplicare il lor fabbisogno di ossigeno in fase di stress o durante le fasi di intensa attività ad esempio dopo aver assunto il cibo, ecc.
Guarda come possono variare i consumi di O2 in vasca in base all'attività di piccoli pesci.

Il grafici sono estratti da prove di laboratorio in vasche sigillate con sonde di rilevamento e a varie temperature. I grafici della scala bassa, si riferiscono a situazione di riposo dei pesci, mentre quelli in alto sono rilevati durante intensa attività motoria e durante l'alimentazione.
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