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Visualizza Versione Completa : cosa vi spinge a tentare la riproduzione



mek
16-01-2015, 14:13
Ciao, vorrei sentire la vostra esperienza in merito..



Essendo spesso in rete a cercare abbinamenti per la mia vasca, mi imbatto spesso in discussioni riguardanti la riproduzione.



Parto io, non ho mai provato, ma capisco che uno dei motivi, il più “onorevole”, è sicuramente quello di cercare di ridurre al minimo la cattura in natura delle specie, soprattutto quelle più delicate e a rischio estinzione.

Bellissimo e giustissimo.



Poi immagino ci sia la soddisfazione di essere riuscito in una procedura che a seconda delle specie può essere più o meno facile, quindi occorre documentarsi e cercare di seguire un iter preciso per “forzare”(nel senso buono del termine) la natura in modo da avere una buona resa in termini di quantità.

Ma mi chiedo..poi? cosa ne fate?

l’ultimo esempio che ho trovato, il pesciolino che forse inizierò a cercare da abbinare ai trygchogaster, il danio choprae, ma anche qui su bastard leggo molti di voi impegnati nel tentativo di allevare e riprodurre i danio..solo per fare un esempio. Ma dopo, a riproduzione avvenuta, diciamo che vi è andata benissimo e avete 15-20-30 nuovi danio in salute…avete modo di gestirli? Riuscite a venderli ai negozi, riuscite a venderli/regalarli a conoscenti?

È una cosa che sicuramente in futuro proverò, mi piacerebbe però più far seguire alla natura il suo corso, quindi sperando che qualche piccolo, anche pochissimi, riuscissero a salvarsi direttamente nella vasca grande, ma capisco che tra predazione anche da parte dei genitori e l’alimentazione sono restrizioni che spingono a realizzare piccole vasche monospecifiche da dove poi prelevare le uova e gestire la crescita.



Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, cosa vi spinge a farlo e come gestite poi le nascite..

ciao

- - - Aggiornato - - -

...dimenticavo..non so se è la sez giusta..libero ovviam di spostarla...

andre8
16-01-2015, 14:37
Dico la mia
Io, personalmente, ritengo che un pesce si riproduca se vengono offerte loro le migliori condizioni, quindi riuscire a riprodurli, per me, equivale ad aver raggiunto l'obbiettivo di farlo sentire come in natura (in quanto i pinnuti non hanno quella parte del cervello che permette di riconoscere la cattività dalla natura, se tenuti bene)

Jefri
16-01-2015, 15:02
Dico la mia
Io, personalmente, ritengo che un pesce si riproduca se vengono offerte loro le migliori condizioni, quindi riuscire a riprodurli, per me, equivale ad aver raggiunto l'obbiettivo di farlo sentire come in natura (in quanto i pinnuti non hanno quella parte del cervello che permette di riconoscere la cattività dalla natura, se tenuti bene)

Falsissimo. Questa è una delle tante cuggginate purtoppo. La spinta riproduttiva è molto forte quindi i pesci ci provano sempre e comunque. Ma il fatto che avvenga non è assolutamente sinonimo di buona gestione.

mek hai detto bene. Ciò che ci spinge è proprio per rimanere in un ottica di gestione corretta e permettere il naturale corso delle cose. Se poi si riesce a limitare la cattura delle specie in natura tanto meglio! Stiamo creando il "database allevatori" proprio per permettere uno scambio tra utenti, quindi in futuro ci sarà modo di poter reperire molte specie direttamente da chi le ha allevate.

Altra cosa: un conto è riprodurre il pesce, ben altro conto è allevare dignitosamente la prole. E non è così scontato.

Per alcuni pesci poi sconsigliano la riproduzione e/o l'allevamento dei piccoli. Mettersi a riprodurre in modo mirato gli Oscar è da pazzi, perchè tanto si sa che andranno tutti o quasi a finire nelle mani sbagliate.

andre8
16-01-2015, 15:13
Falsissimo. Questa è una delle tante cuggginate purtoppo. La spinta riproduttiva è molto forte quindi i pesci ci provano sempre e comunque. Ma il fatto che avvenga non è assolutamente sinonimo di buona gestione.

mek hai detto bene. Ciò che ci spinge è proprio per rimanere in un ottica di gestione corretta e permettere il naturale corso delle cose. Se poi si riesce a limitare la cattura delle specie in natura tanto meglio! Stiamo creando il "database allevatori" proprio per permettere uno scambio tra utenti, quindi in futuro ci sarà modo di poter reperire molte specie direttamente da chi le ha allevate.

Altra cosa: un conto è riprodurre il pesce, ben altro conto è allevare dignitosamente la prole. E non è così scontato.

Per alcuni pesci poi sconsigliano la riproduzione e/o l'allevamento dei piccoli. Mettersi a riprodurre in modo mirato gli Oscar è da pazzi, perchè tanto si sa che andranno tutti o quasi a finire nelle mani sbagliate.
No beh certo, forse dovevo essere più chiaro...
È ovvio che se metto i guppy nel cesso e torno due mesi dopo ci sono più pesci che acqua.
Sono d'accordo sul fatto che non sempre la ripro è sinonimo di una buona gestione (beh basta pensare che anche andando pesante di ormoni si può spingere alla ripro) ma trovo che difficilmente uno riesca riprodurre dei discus in vasca di comunità con acqua dura come il muro e alcalina come le duracell, oppure degli apisto se tieni il fondo di quarzo grosso come un pugno, se non metti supporti per deposizione ricreando l'ambiente, oppure dei tricho se si mettono due maschi in 50L, zero piante, corrente con una pompa da mille mila litri/h e 18°C...
Certo, non sempre la ripro è in coesione con un buon allevamento, ma trovo che spesso le due cose coincidano...
Quanto spesso uno non riesce a riprodurre dei pesci film quando con la stagionalità, emulando l'ambiente naturale, i pesci vengono spinti a riprodurre?
Io la penso così, poi se argomenti bene magari mi fai anche camminare idea

luca1963
16-01-2015, 15:14
...posso dire la mia ?

io penso che diventare il papa di una serie di pesciotti non sia na cosa da poco , che , quando è capitato a me mi ha dato quella carica per un'altra prova
insomma a mio parere non è l'ottica di una gestione corretta e/o limitare la cattura delle specie in natura, certo anche questa ma in secondo piano , in quanto la cosa primaria è ...
la prova il voler arrivare a dire sono diventato il papa di un paio di nuovi pesciolini .....
certo in sistuazioni dove gli allevatori o chi per essi è capacissimo è una cosa normale , quindi nessuna emozione , ma per noi ...penso che la cosa piu bella sia l'emozione che si prova a vedere i nuovi nati .....

p.s. io quando avevo il dolce , ero diventato papa di un migliaio di Gubby ...e vabbehhh e anche di un piccolino Corydoras......

Ale87tv
16-01-2015, 15:14
bel quesito :-)

allora secondo me questi sono gli aspetti:

- diminuire il prelievo in natura
- godersi eventuali cure parentali, oppure garantire la stabilità di una coppia di ciclidi.
- aumentare il numero di esemplari in vasca, spesso con i piccoli ciprinidi o i poecillidi serve
- mantenere un ceppo di pesci sano in vasca, sostituendo i vecchi che muoiono con i nuovi
- dare a un amico dei pesci sani, non pompati da far schifo a singapore e non maltrattati

fermo restando che sono anche io per la riproduzione in vasca, non spinta. Non ha senso far nascere centinaia di pesci a ciclo continuo per poi non allevarli bene. :-)

mek
16-01-2015, 16:19
...bene...leggo vari pareri...
sicuramente anche io ritengo che un tentativo divriproduzione andrebbe fatta cmq in vasca idonea e ben preparata..

ma poi della buona riuscita della riproduz cosa ne fate?
Intendo in pratica..continuate negli anni con la solita specie..o appena avete ottenuto e smaltito(termine bruttissimo)il risultato vi buttate su un altra specie?
il database degli allevatori è utilissimo ma quelli che scrivono ora magari tra un anno è plausibile non abbiano piu in riproduz la stessa specie.

- - - Aggiornato - - -

...o magari si eh....

andre8
16-01-2015, 16:26
Ah io sono nuovo di questo mondo, è nemmeno un'anno e mezzo che sono acquariofilo quindi non so sul lungo periodo...
Però penso che dopo un po'' la stessa specie "annoi" e, anche per avere l'occasione di fare esperienza con molte specie diverse, si cambi

- - - Aggiornato - - -

È brutto da dire, ma penso che siano pochi quelli che tengano per più di 10 anni una vasca con la stessa popolazione...
(Tranne Marimarco69 che, come da lui detto, farà in tempo a lasciarli in eredità quegli Oscar... emoticon-cartoon-013 e vorrei anche ben vedere, dopo tutto quello che ha passato per dargli una casa...)

- - - Aggiornato - - -

Prima che io venga frainteso, non che auguro sfiga a marco... Anzi

Ale87tv
16-01-2015, 16:27
m
a poi della buona riuscita della riproduz cosa ne fate?
Intendo in pratica..continuate negli anni con la solita specie..o appena avete ottenuto e smaltito(termine bruttissimo)il risultato vi buttate su un altra specie?

io tendo a tenermi la stessa specie per tanto tempo... ho cambiato solo quando ho cominciato a lavorare, perchè i Fundolopanchax gardneri che avevo oppure gli Austrolebias avevano bisogno di cure in determinati periodi che non potevo più dargli, o che non ero sicuro di farlo...

Inoltre cerco di scambiarli, darli nel mercatino, ecc... anche in negozio, non lo escludo a priori, tutti non posso tenerli, e la possibilità che finiscono in buone mani... c'è, anche se poco...

per il database... si, sta a noi aggiornarlo, anche quando si smette di tenere una specie, sia che la si riproduca o no :-)

- - - Aggiornato - - -


Ah io sono nuovo di questo mondo, è nemmeno un'anno e mezzo che sono acquariofilo quindi non so sul lungo periodo...
Però penso che dopo un po'' la stessa specie "annoi" e, anche per avere l'occasione di fare esperienza con molte specie diverse, si cambi

- - - Aggiornato - - -

È brutto da dire, ma penso che siano pochi quelli che tengano per più di 10 anni una vasca con la stessa popolazione...
(Tranne Marimarco69 che, come da lui detto, farà in tempo a lasciarli in eredità quegli Oscar... emoticon-cartoon-013 e vorrei anche ben vedere, dopo tutto quello che ha passato per dargli una casa...)

- - - Aggiornato - - -

Prima che io venga frainteso, non che auguro sfiga a marco... Anzi

io ho visto che c'è una fase iniziale in cui si tende a cambiare spesso... poi ci si stabilizza :-)

andre8
16-01-2015, 16:30
m

io tendo a tenermi la stessa specie per tanto tempo... ho cambiato solo quando ho cominciato a lavorare, perchè i Fundolopanchax gardneri che avevo oppure gli Austrolebias avevano bisogno di cure in determinati periodi che non potevo più dargli, o che non ero sicuro di farlo...

Inoltre cerco di scambiarli, darli nel mercatino, ecc... anche in negozio, non lo escludo a priori, tutti non posso tenerli, e la possibilità che finiscono in buone mani... c'è, anche se poco...

per il database... si, sta a noi aggiornarlo, anche quando si smette di tenere una specie, sia che la si riproduca o no :-)

- - - Aggiornato - - -



io ho visto che c'è una fase iniziale in cui si tende a cambiare spesso... poi ci si stabilizza :-)

Fase dove si cerca di allevare più che si può e fare più esperienza possibile e, trovato l'amore, lo si sposa... Ho reso bene?

Ale87tv
16-01-2015, 16:39
più o meno!

andre8
16-01-2015, 16:48
emoticon-cartoon-022

sovramonte99
16-01-2015, 16:53
Io tento di riprodurli più che altro per una questione di etica..loro sono la perché io lo voglio, quindi è mio dovere trattarli come se fossero in natura :)

andre8
16-01-2015, 16:56
Io tento di riprodurli più che altro per una questione di etica..loro sono la perché io lo voglio, quindi è mio dovere trattarli come se fossero in natura :)

Ecco, forse hai espresso meglio ciò che volevo dire io orjnfq

Marimarco69
16-01-2015, 21:02
L'importante è secondo me non vedere la ripro come un punto di arrivo per poi "provare" con altre specie più "difficili"...

Un atteggiamento di questo tipo dimostra solo immaturità e voglia di mettersi alla prova per poi vantarsi in giro... questo succede nella quasi totalità dei casi e lasciatemelo dire si riduce al mero COLLEZIONISMO...

Tutti noi abbiamo allevato nel corso degli anni più specie, per un motivo o per un altro, il raggiungimento della fatidica Riproduzione è una cosa che inorgoglisce chiunque, offre spunti di osservazione comportamentale, è indubbio, ma devo essere sincero, quando una coppia di Oscars ha deposto... mi sono messo le mani nei capelli (eufemismo)... fortunatamente grazie al contesto della vasca e degli ospiti, non è andata a buon fine, ma io mi sono goduto tutto il corteggiamento e le varie fasi... questo mi ha dato soddisfazione e mi ha arricchito...:114-58: ... solitamente quando capita nelle mie vasche (tutte monospecifiche) lascio fare tutto al caso ed alla "Natura", da molti accoppiamenti di Betta Unimaculata si sono salvati solo due esemplari da diversi episodi...

In definitiva, non ritengo che sia un obbiettivo obbligatorio, soprattutto se non si è preparati a gestire la situazione prima e dopo...:114-28:

Ale87tv
16-01-2015, 21:16
In definitiva, non ritengo che sia un obbiettivo obbligatorio,

posso quotarlo, ma non per i pesci prelevati in natura e magari facilmente gestibili (otocinclus e neon per fare un esempio)

sovramonte99
16-01-2015, 21:18
Io invece ritengo che riprodurre una specie (oltre alle cose che suscita in noi) più che un obiettivo sia da considerare un dovere

andre8
16-01-2015, 21:21
Marco, quali capelli?emoticon-cartoon-022 (scherzo dai :-) )
Beh mi immagino, altro che tv! La sera ti siedi e mangiando guardi gli Oscar... Che spettacolo

andre8
16-01-2015, 21:26
Condivido che non bisogna considerare l'acquariofilia come le figurine Panini, certo...
Il raggiungimento della ripro io lo vedo come un successo personale, ma non tanto fine a se stesso (per dire "'nchiapotenza fra! Ho riprodotto 39384729 pesci!") ma per tutto ciò che sta dietro alla ripro, l'osservazione dei comportamenti, l'imparare a conoscere e capire i nostri pesci, a sapere, guardando la vasca, di cosa hanno bisogno, se stanno bene...
Il mio discorso riguaeda tutto ciò che comporta e porta l'allevamento dei nostri pinnuti e vedo la ripro come uno dei comportamenti che, se osservati, arricchiscono il nostro "bagaglio culturale" su quella specie, che ci permette di osservarne alcuni aspetti e comportamenti e, spesso, è meglio avere pochi bagagli pieni, che tanti vuoti

sovramonte99
16-01-2015, 21:30
E sinceramente potrei anche capire il "cambio specie che mi sono stufato" (sempre se fatto tra aplassionati) ma solo in alcuni casi, cioè con pesci particolarmente longevi (anche vero che più si sta con un pesce più ci si affeziona).
L unica cosa che nonon mi va giù è il "cazzo guarda un piranha quasi estinto!! Regalo quello estinto che ho adesso per prendermi quello!!"..

Chromis
16-01-2015, 21:49
Io ho iniziato 3 anni fa questo hobby, ho iniziato con i Pelvicachromis pulcher e ora li ho ancora in vasca...Non riesco proprio a separarmene anche se mi piacerebbe cimentarmi in altro,ma saperli in mano di qualcun altro no! Li ho visti crescere,darli via è una cosa che escluso a priori, per quanto riguarda le riproduzioni condivido quello che hanno detto molti di voi, io ho sempre lasciato fare alla natura,infatti riproduzioni tante, pescetti arrivati ad essere sub adulti una 15ina e una coppia che ho allevato fino all anno e mezzo di età... Tutti ceduti ad appassionati(mi sono sempre informato prima sulle vasche che avevano e ancora ora li sento) ,la maggior parte regalati

sovramonte99
16-01-2015, 22:28
Queste sono belle esperienze caxxo!!!!

Jefri
17-01-2015, 00:34
Questa è acquariofilia, questi sono i nostri amici, questo è Sweetbastard hippo

Grande Chromis smoking

mentalità ultras
18-01-2015, 03:01
Esco un attimo fuori topic...come fate a dire che una specie vi stufa? Io da quando ho iniziato(3 anni? Boh) che ho black molly e non mi hanno assolutamente stufato...molte volte ho pensato di cambiare popolazione ma alla fine non ci sono mai riuscito...tornando in topic, io non sono uno che cerca disperatamente la riproduzione, quello che viene va bene...per esempio con i cory ho avuto un paio di occasioni e purtroppo non è andata bene...ma non ho fatto niente per riprovarci assolutamente perché innanzi tutto l'acquario è motivo di relax e di estraneazine dalla realtà..passare quella mezz'oretta la sera seduto davanti mi fa stare bene con o senza riproduzione

Inviato dal passato con la macchina del tempo

Marimarco69
18-01-2015, 05:57
Esco un attimo fuori topic...come fate a dire che una specie vi stufa? Io da quando ho iniziato(3 anni? Boh) che ho black molly e non mi hanno assolutamente stufato...molte volte ho pensato di cambiare popolazione ma alla fine non ci sono mai riuscito...tornando in topic, io non sono uno che cerca disperatamente la riproduzione, quello che viene va bene...per esempio con i cory ho avuto un paio di occasioni e purtroppo non è andata bene...ma non ho fatto niente per riprovarci assolutamente perché innanzi tutto l'acquario è motivo di relax e di estraneazine dalla realtà..passare quella mezz'oretta la sera seduto davanti mi fa stare bene con o senza riproduzione

Inviato dal passato con la macchina del tempo

TI STIMO FRA'...:114-58:

Però da bastardo te lo dico FORZA L... A ROMA!!!:114-28:

mek
18-01-2015, 21:54
...prima o poi proverò anche io a dedicare una vasca ad una specie per riprodurla...deve essere interessante vedere tutte le fasi della riproduzione ma anche la preparazione che sta dietro alla buona riuscita della stessa.

ho solo paura di non avere abbastanza tempo x riuscirci, e se ci riuscissi non so se saprei gestire numericamente i pescetti..

cmq interessanti l vostre esperienze...

mentalità ultras
18-01-2015, 22:13
TI STIMO FRA'...:114-58:

Però da bastardo te lo dico FORZA L... A ROMA!!!:114-28:

Ahahahahah per il fatto che ho sempre la stessa specie o perché passo mezzora davanti l'acquario?

Comunque io e te abbiamo un problema "sportivo" XDXDXD

Inviato dal passato con la macchina del tempo

briciols
20-01-2015, 19:26
Io personalmente adoro provare a riprodurre una specie poiché, ciò equivale a documentarsi prima di allestire la vasca, a studiare nei dettagli le esigenze e le caratteristiche del pesce in questione, conoscendolo meglio .
Per me, vedere i miei pesci in vasca riprodursi è come un premio dell'aver ricreato in modo idoneo un ambiente consono alle loro esigenze . Inoltre, non c'è cosa più bella dell'osservare l'atteggiamento dei genitori nei confronti della prole.Ho avuto l'onore di vedere,ad esempio, come i Ramirezi e i borelli difendono la loro nuvoletta di avannotti ed è qualcosa di indescrivibile.
Al momento sono riuscito a riprodurre diverse specie di pesci tra i quali per l'appunto gli Apistogramma borelli, i Neolamprologus multifasciatus ed i più semplici Guppy , Endler, black molly ed ancystrus . Purtroppo, il mio tallone di Achille sono i Ramirezi infatti, nonostante sia riuscito ad avere i loro avannotti diverse volte purtroppo i genitori li hanno fatti fuori. cute_smiley19

Ale87tv
20-01-2015, 19:36
Ps.... Se un pesce che avete avuto o riprodotto è tra le schede, aggiungetevi nel link che trovate nella scheda

Jefri
20-01-2015, 20:25
Io personalmente adoro provare a riprodurre una specie poiché, ciò equivale a documentarsi prima di allestire la vasca, a studiare nei dettagli le esigenze e le caratteristiche del pesce in questione, conoscendolo meglio .
Per me, vedere i miei pesci in vasca riprodursi è come un premio dell'aver ricreato in modo idoneo un ambiente consono alle loro esigenze . Inoltre, non c'è cosa più bella dell'osservare l'atteggiamento dei genitori nei confronti della prole.Ho avuto l'onore di vedere,ad esempio, come i Ramirezi e i borelli difendono la loro nuvoletta di avannotti ed è qualcosa di indescrivibile.
Al momento sono riuscito a riprodurre diverse specie di pesci tra i quali per l'appunto gli Apistogramma borelli, i Neolamprologus multifasciatus ed i più semplici Guppy , Endler, black molly ed ancystrus . Purtroppo, il mio tallone di Achille sono i Ramirezi infatti, nonostante sia riuscito ad avere i loro avannotti diverse volte purtroppo i genitori li hanno fatti fuori. cute_smiley19

Anche io voglio provare con i ram. Purtoppo il discorso prole è molto complesso. Già mettere la vasca in un luogo tranquillo fa tanto. Nel caso specifico di questa specie lintensa selezione a parer mio ha rovinato molti comportamenti.

Vorrei partire da esemplari wild infatti e distribuirli tra i bastards.

briciols
20-01-2015, 23:50
Anche io voglio provare con i ram. Purtoppo il discorso prole è molto complesso. Già mettere la vasca in un luogo tranquillo fa tanto. Nel caso specifico di questa specie lintensa selezione a parer mio ha rovinato molti comportamenti.

Vorrei partire da esemplari wild infatti e distribuirli tra i bastards.

ne parlavo pochi giorni fa con ale87tv proprio di questa intensa selezione
il problema di esemplari wild sarebbe tenerli a valori corretti... riprodurre le acque dell'orinoco non è semplicissimo..
anche se come diceva ale con della torba buona si possono ottenere ottimi risultati!

sovramonte99
21-01-2015, 14:29
Se no si posso trovare f1 che sono generalmente più "domestici"

IlQuarto
22-01-2015, 22:02
ovviamente è ben diverso avere come hobby quello della riproduzione dei pesci dall avere una vasca e dei pesci (..che loro natura si riproducono )
sono due cose ben distinte.
chi riproduce ha tutto un altro concetto di acquariofilia.
l'acquario (la vasca) diventa il mezzo, lo strumento, 5 vetri per raggiungere l'obiettivo.. l'interesse è tutto solo nel pesce..

IlQuarto
22-01-2015, 22:11
rileggendo il commento forse mi rendo conto che non si capisce una fava...
per spiegarmi meglio..
Il 60% di quelli che hanno in vasca Apistogramma, o poecilidi.... non li vedo come gente " spinta a tentare la riproduzione" <- usando il titolo della conversazione

sovramonte99
22-01-2015, 22:33
Non ho ancora capito al 100%..



Il 60% di quelli che hanno in vasca Apistogramma, o poecilidi.... non li vedo come gente " spinta a tentare la riproduzione" <- usando il titolo della conversazione

Intendi che li tengono solo perché sono pesci appariscenti?

Ale87tv
22-01-2015, 22:40
si penso di essere d'accordo se ho capito bene :-) ... c'è da dire che poi secondo me c'è una sostanziale differenza tra pesci che per stare bene devono riprodursi come i ciclidi (che se almeno una parte della riproduzione non va a buon fine possono scannarsi) e per altri versi anche i poecilidi, e tra pesci come i ciprinidi che si riproducono e poi all'acquariofilo spetta di separare (nella maggior parte dei casi) la prole.

sovramonte99
22-01-2015, 22:56
Quindi, se ho capito bene, voi dite di far fare i genitori ai pesci che curano la prole e di gestire "artificialmente" i pesci che non praticano cure parentali, giusto?
Potrei essere d accordo anche io..
Puntualizzo una cosa, c'è chi prende gli apisto per riprodurli ma considerano la ripro come vetta dell everest, come traguardo, mentre secondo me la ripro andrebbe presa come "passaggio obbligatorio"...

Ale87tv
22-01-2015, 23:07
beh non proprio, io intendo una cosa simile alla tua, cioè per pesci che praticano cure parentali è un passaggio obbligato, come per quelli di cattura, e quelli come i poecilidi che se non si riproducono si stressano... per quelli è come dici tu un passaggio quasi obbligato.

Per quelli in cui la prole o le uova vengono abbandonate a se stesse, forse in qualche modo già meno...

sovramonte99
22-01-2015, 23:11
Ok allora ho capito :)

Comunque con "passaggio obbligatorio" intendevo che la ripro non va considerata come FINE ma come tappa intermedia..

Ale87tv
22-01-2015, 23:17
come normale componente dell'allevamento, senza forzarla e soprattutto senza portarla all'esasperazione!

Jefri
23-01-2015, 01:54
Diciamo che sarebbe già tanto allevare i pesci al meglio. Poi oh se uno non ha tempo e voglia di smaronarsi con vaschette e infusori vari lo stimo lo stesso.

Certo è che uno che parte con l'idea della ripro è tutto un altro livello. Ma ci si arriva dopo un po'.

briciols
23-01-2015, 20:51
Diciamo che sarebbe già tanto allevare i pesci al meglio. Poi oh se uno non ha tempo e voglia di smaronarsi con vaschette e infusori vari lo stimo lo stesso.

Certo è che uno che parte con l'idea della ripro è tutto un altro livello. Ma ci si arriva dopo un po'.

Si agli inizi non ci pensi neanche piu di tanto ma con il tempo riprodurli diventa uno stimolo in piu secondo me! msn003