Close

  • Passatempo per Laghettomani : " shishi odoshi fai da te"

    Salve ragazzi! Girando un po' mi sembra di aver capito di non essere l'unico che possiede un piccolo laghetto a casa, ho quindi deciso di mostrarvi una cosa un po' particolare che mi sono messo a costruire l'anno scorso.

    Sto parlando del shishi odoshi (letteralmente "spaventa cervi") ! Una simpatica fontana giapponese che nel paese di origine è nata per difendere i raccolti (e poi anche i loro stagni) da animali e volatili troppo curiosi, ma che io ho costruito soprattutto per dare un tocco diverso al laghetto!
    Il funzionamento è semplicissimo: costruito tutto in bamboo(o altro materiale che però andrà ad intaccare il punto di vista estetico), sfrutta il principio di un perno e la forza dell' acqua per far oscillare con moto continuo un tubo di raccolta che quando pieno si svuota per lasciarsi cadere e sbattere dando vita a quel caratteristico "stok" che penso molti di voi avranno già sentito!
    Bando alle ciance, perchè sicuramente una foto vale più di mille spiegazioni....
    Tempo fa ho deciso di dedicarmi alla costruzione di questa fontana, ma ancor prima di cominciare è sorto un problema, ossia il materiale primo: il bamboo non è facile da trovare di buone dimensioni, e se lo si trova in qualche garden lo si paga un sacco di soldi.
    Dopo qualche tempo a cercare e aver provato diversi canneti che potessero contenere la pianta adatta a me, ma oramai dopo chilometri di ricerca in negozi vari e case contadini mi sono imbattuto in questa canna cresciuta dietro la stalla di un mio amico, perfetta.
    Non c'è un vincolo di dimensioni, ma capirete che se la canna da noi usata è troppo piccola sarà troppo delicata e difficile da lavorare.
    Cominciamo quindi dalla costruzione dalla fontana in stile "sbaraglio" : procuratevi un martello,un seghetto (meglio se a dentatura stretta cosi non rovina il bamboo) , uno scalpello e un trapano con punta lunga.



    Si parte tagliando la canna di bambù in più parti che dovranno essere: il pezzo oscillante, i due sostegni e il tubo d'uscita dell' acqua.
    tagliate le prime parti grossolanamente(in questo progetto ognuno decide le sue misure) cercando di studiare i pezzi e la loro forma/peso per ottenere il miglior risultato: io ho utilizzato la parte verso la radice,cioè la più resistente e con un contrappeso naturale per il basculante, la porzione centrale divisa in due per i sostegni, e infine la parte più stretta per il tubo d'uscita dell' acqua.





    Per quanto riguarda il taglio del basculante eseguite una segata obliqua nella parte in cui entrerà l' acqua, in questo modo quest'ultima sarà agevolata nell'uscita, e in oltre sarà più bello da vedere.



    Tagliati i pezzi è il momento di rifinirli, ossia bisogna eliminare i nodi che chiudono la canna. Per fare questo consiglio di usare lo scalpello lungo, e con la punta da trapano rifinire le parti in eccesso che non permetterebbero il passaggio di tubi.



    Non tutti i pezzi hanno bisogno di questo passaggio, in particolare io ho forato i sostegni e il tubo che conterrà la canna dell' acqua; il basculante ha bisogno dei nodi, altrimenti l'acqua scolerebbe e non potrebbe riempirlo.

    Finito di preparare i pezzi è il momento di montarli, per fare ciò, un po' a discapito dell' estetica, ho utilizzato un perno in acciaio inossidabile che copre (lasciando lo spazio filettato per il bullone) la distanza di tutti e tre i tubi di bamboo affiancati.



    E' arrivato il momento di trapanare,e prima di qualunque foro è bene trovare il miglior baricentro, ossia il punto sviluppato in altezza che permette al tubo di "dondolare" il meglio possibile.
    Trovato il baricentro eseguite un foro da parte a parte ai sostegni (alla stessa altezza in entrambi mi raccomando) e fate lo stesso con il basculante.



    Ora si può provare a incastrare i vari pezzi con il perno, facendo attenzione a inserire nei punti di torsione delle rondelle in modo da facilitare lo scorrimento del sistema.
    Se tutto funziona al meglio smontate e date qualche mano di prodotto per proteggere il legno dall'acqua delle piogge e dai raggi solari.



    Si passa ora alla parte idraulica, che a seconda del vostro laghetto e della vostra tecnica può essere impostata in maniere diverse.
    Avendo una pompa laguna con i suoi classici attacchi , ho cercato di sfruttare a meglio i pezzi per collegare tutto il sistema alla pompa stessa, evitando di dover aggiungerne una solamente per il shishi odoshi.
    Dopo essermi procurato tutti i pezzi necessari da un negozio di idraulica ho iniziato il semplicissimo montaggio che si esegue nel giro di 10 minuti se fatto con tutto già a portata di mano.






    Preparato il collegamento alla pompa ho quindi inserito nell'attacco un piccolo tubo che trasporta l'acqua sotto pressione fino al bamboo d'uscita, fatto questo ho collegato le ultime cose e il gioco è fatto.



    Arrivati a questo punto non rimane altro che fissare la fontana al terreno, e per fare questo ho usato dei pali di ferro da fatti su misura piantati nel terreno, con dimensioni esatte per incastrarsi all'interno dei due sostegni.
    Un altro palo invece regge il tubo d' uscita dell'acqua.



    Eccoci a un passo dalla fine, ora basta solamente calibrare il tutto facendo in modo che l' acqua entri bene nel basculante, e che la velocità con cui quest'ultimo si riempie non sia esagerata.

    Voglio evidenziare che lo shishi odoshi non è un metodo sicuro contro gli aironi, ma sicuramente alla vista è un piacere per gli occhi e darà al vostro laghetto un tocco unico!







    Questo articolo era stato originariamente pubblicato nella discussione del forum: passatempo per laghettomani : " shishi odoshi fai da te" iniziato da Meinl Visualizza Messaggio Originale