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  • Danio erythromicron

    Danio erythromicron

    NOME: Danio erythromicron, (Annandale, 1918)




    Danio erythromicron maschio(Fonte: seriously fish)



    Danio erythromicron femmina (Fonte: seriously fish)

    ETIMOLOGIA: Celestichthys: dal latino caelestis, che significa ‘celestiale’, e ichthys, signicante ‘pesce’. erythromicron: dall'antico greco ἐρυθρός (erythros), che significa ‘rosso’, e μικρόν (mikron), che significa ‘piccolo’.


    SINONIMI: Microrasbora erythromicron, Celestichthys erythromicron


    CLASSIFICAZIONE:
    Ordine: Cypriniformes
    Famiglia: Cyprinidae
    Genere: Danio


    DISTRIBUZIONE E HABITAT:

    Proviene dal lago di montagna isolato di Inlé e dal bacino idrografico circostante nello stato di Shan, Myanmar orientale ed anche da vicino alla cittadina di Loi Kaw nel vicino stato di Kayah verso sud. La località tipica è semplicemente Inlé lake,Myanmar.

    Il lago Inlé giace su una valle carsica conosciuta come bacino Yawnghwe posizionato a circa 900 metri sul livello del mare, nella regione del Shan Plateau, casa di diversi animali endemici incluse nove specie di pesci e numerosi garsteropodi. In origine il lago era molto più grande e superava la profondità di oltre 90 metri. L'acqua del lago Inlé è trasparente, bassa (perlopiù sui 2-3 metri di profondità) ed ha un fondo limoso molto fertile.

    Il lago è famoso per i suoi villaggi su palafitta e i pescatori locali, gli Intha, che remano sulle loro barche usando una gamba sola. Questo popolo, che si pensa sia arrivato nel tardo 1300 d.c. dal suo del Myanmar, utilizza un particolare sistema di coltivazione basato su naturali grovigli di piante galleggianti, usati come orti/giardini. Queste isole flottandi formano un'estensione attorno ai margini del lago, e gli Intha li prendono a bisogno, rimuovono le foglie aeree e le tagliano in sezioni. Vengono aggiunti dei pali di bamboo per consentire la coltivazione di frutta, verdure, riso e fiori prodotti in quantità commerciabile. I giardini galleggianti salgono e scendono con il livello del lago, e fungono da rifugio per molti piccoli pesci che approffittano del groviglio di radici e fusti delle piante.

    Le macrofite crescono densamente nelle acque cristalline del lago, incluso il Ceratophyllum e specie simili all'Elodea. D. erythromicron è largamente catturato attorno alle sponde del lago dove l'erba e le piante palustri proliferano e i rifugi forniti dalle piante galleggianti e dalla vegetazione morta. Impossibile da catturare con la rete, viene intrappolato nelle nasse posizionate tra le piante nottetempo.

    Dato che il lago è situato in una zona carsica cona acqua neutro-alcalina con un pH che varia tra 7,5 - 8,0. Durante alcune stagioni è circondato da una palude stagionale conosciuta come Balu Chaung che inonda temporaneamente i limitrofi trasferendo i pesci tra le pozze e i laghetti vicino a Loi Kaw. Durante i mesi più secchi le pozze sono sono disconnessi, isolando alcune piccole popolazione di alcune specie. Ci sono poche informazioni a riguardo di questi habitat, ma probabilmente sono densamente piantumati con acque limpide come il lago principale.



    Zona del lago di Inle (google earth)



    lago Inle (fonte wikimedia)

    ECOLOGIA:

    Situazione ecologica IUCN: Minacciato - Endangered (EN). Dato il ridotto areale di diffusione e il prelievo in natura degli esemplari, è importante riprodurre gli esemplari che abbiamo in vasca.


    DESCRIZIONE:

    La lunghezza massima è di 20 mm, l'aspettativa di vita sopra i 3 anni. Esistono forme anomale, probabilmente derivate da ibridazioni di D. margaritatus.


    DIMENSIONI E ALLESTIMENTO DELLA VASCA:

    Nonostante le sue piccolo dimensioni, la vasca minima per un gruppetto di D. erythromicron ha una base di 60 X 30 cm, potendo scendere a 45 X 30 mettendo solo un maschio e due – tre femmine. I maschi dominanti sono abbastanza combattivi.

    La vasca deve essere molto piantumata , con un fondo preferibilmente scuro. L’acqua deve essere limpida, al massimo leggermente ambrata.
    Molto importante creare delle barriere visive, per diminuire la timidezza di questa specie
    Le piante galleggianti sono molto utili, dato che non amano forti illuminazioni.

    Attenzione a non ambrare l’acqua con foglie di quercia o catappa o rami che rilasciano colore
    Usare un filtro ad aria o un filtro che non generi una forte corrente.



    la vasca dedicata della nostra Blumarley


    VALORI DELL'ACQUA:

    Temperatura:nel lago Inle varia tra i 20 – 24 °C.
    pH: 7.5 – 8.0. Soffre acque acide.
    Durezza: GH 8 -14 215 – 357 ppm


    ALIMENTAZIONE:

    In natura si nutre di piccoli invertebrati, alghe e altro zooplancton.

    In acquario, sebbene accetti cibo secco di minute dimensioni, deve essere nutrito con congelato e vivo come dafnia, anguillole,mysis e artemia. Non accetta mangimi che galleggiano.
    Alimentarlo con il vivo ha effetti positivi sia sulla colorazione che sulla salute, inoltre stimola la riproduzione.

    Gli esemplari appena importati sono spesso in condizioni difficili, e il vivo come naupli e anguillole dell'aceto possono aiutare a riprendere la forma, per poi passare al congelato.


    DIMORFISMO SESSUALE E RIPRODUZIONE:

    Come molti piccoli ciprinidi depone le uova tra la vegetazione, e non pratica cure parentali.

    Se i pesci sono in buone condizioni depongono spesso, in una vasca densamente piantumata e matura è possibile che un piccolo numero di avannotti si accresca senza nessun intervento esterno.

    Per aumentare la natalità e il numero di avannotti che arrivano all’età adulta bisogna adottare alcuni accorgimenti.

    Il gruppo di adulti può essere ben condizionato assieme nella vasca principale, quindi aumento di cibo vivo e molto nutriente. La deposizione normalmente non presenta delle criticità, solitamente vengono deposte 30 uova mediamente adesive.
    A quel punto vi sono due possibilità:

    La prima è di far deporre le uova nella vasca principale, poi rimuovere gli avannotti neonati in una vasca dai 15 ai 60 litri o più, riempita di acqua matura e tappezzata da uno spesso strato di muschio e foglie e alghe. Il filtro non è necessario, anche se è possibile usare un filtro ad aria

    La seconda dopo aver compiuto il condizionamento in vasca è di spostare un maschio e una femmina o un piccolo gruppetto con 2 maschi in una vaschetta da 10 – 15 litri allestita come sopra. Sebbene più individui significa più predazione, avere 2 maschi distrae le femmine e aumenta le probabilità che le uova si salvino.

    A questo punto gli adulti, per evitare che predino i neonati, vanno rimossi; inoltre le femmine necessitano di un periodo di ripresa prima di rideporre.

    In natura apparentemente depone durante tutto l’anno, quindi se lo scopo è riprodurre a ciclo continuo, diventa necessario utilizzare le coppie a rotazione.

    La durata dell’incubazione è dipendente dalla temperatura, solitamente schiudono nelle prime 72 ore e dopo 3-4 giorni i primi avannotti cominciano il nuoto libero.

    Alimentare bene i nuovi nati è fondamentale: a questo scopo utilizzare vaschette mature e sature di microfauna; inizialmente gli avannotti si nutrono di parameci, poi passano ai microworms, ai naupli di artemia e alle dafnie neonate. In caso di emergenza si può utilizzare mangime secco da 5-50 micron.



    Danio erythromicron in deposizione (fonte: www.seriouslyfish.com)


    NOTE:



    Fonte wikimedia



    Fonte http://www.sabaidi.si/


    Fonte: tradingplacesglobal.wordpress.com



    Foto della nostra BluMarley



    Foto della nostra BluMarley

    BIBLIOGRAFIA:

    http://www.seriouslyfish.com/species...erythromicron/
    http://eol.org/pages/225976/names
    www.fishbase.org

    Annandale, N., 1918 - Records of the Indian Museum (Calcutta) 14: 33-64
    Fish and fisheries of the Inlé Lake.
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