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graziano
Quelle quattro talee (bellissime) incollate cosi vicine fanno cagare :-8 ti auguro che crescano alla velocità delle mie ,poi sò ca..i emoticon-cartoon-013
Buongiorno Graziano. Mi hai preso alla lettera... :114-35:
Ehm... Difficilmente quelle talee cresceranno velocemente... forse la rosa.
Tu pensa che ho preso due roccette nuove proprio per far loro posto e poi se dovessero crescere e mantenersi belle un posto in "prima fila" stai sicuro che glie lo trovo.
In ogni caso... quell'isolotto è uno spettacolo già adesso e quando le talee cresceranno non potrai che darmi ragione!!!!! smoking
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carminetullii
Buongiorno Peppe,
grazie per le informazioni sugli amminoacidi.
La prova di soffiare l'ho fatta e si, se soffio sulla roccia dopo che si è staccata l'alga si alza sedimento prevalentemente bianco o comunque chiaro. Non ho capito se sia parte dell'alga morta. In ogni caso, la roccia viene "sigillata" dall'alga quindi non c'è modo di rimuovere i detriti che la stessa roccia spurga creando un conseguente accumulo. Anche soffiando sulle rocce dopo che l'alga si è staccata non provoca un aumento degli inquinanti o se lo provoca la vasca li smaltisce in fretta. Come detto, gli NO3 li ho sempre a zero spaccato e i PO4 sempre nel range 0,02 - 0,04. I test li eseguo con fotometro da banco Hanna periodicamente tenuto sotto controllo con test ICP per cui sono sufficientemente sicuro di leggere valori reali.
Essenzialmente mi sarei anche abituato all'alga che alla fine si nota anche poco visto che è aderente alla roccia ma mi resta sempre il cruccio che, a lungo andare, possa "soffocare" le rocce oltre al fatto che impedisce ai coralli di colare.
Queste altre informazioni ti fanno venire in mente qualcosa?
Come sta andando con l’alga? Novità? Io nella tua situazione farei due cose... innanzi tutto aumentare i pesci in modo da fare alzare nitrati e fosfati senza bisogno di dosare troppi ammino o altro e nel frattempo i coralli si nutrono.. per le alghe opterei per due strade... la prima è quella di soffiare sulle
Rocce far staccare tutto subito prima dello spegnimento delle luci e poi dosare coral balance preparato qualche ora prima con acqua della vasca e batteri; altrimenti aspira ai cambi il più possibile e nel frattempo soffia e dosa nello stesso giorno bio alganex della equo; ricorda però di nutrire abbondantemente i pesci
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Originariamente Scritto da
peppe
Come sta andando con l’alga? Novità? Io nella tua situazione farei due cose... innanzi tutto aumentare i pesci in modo da fare alzare nitrati e fosfati senza bisogno di dosare troppi ammino o altro e nel frattempo i coralli si nutrono.. per le alghe opterei per due strade... la prima è quella di soffiare sulle
Rocce far staccare tutto subito prima dello spegnimento delle luci e poi dosare coral balance preparato qualche ora prima con acqua della vasca e batteri; altrimenti aspira ai cambi il più possibile e nel frattempo soffia e dosa nello stesso giorno bio alganex della equo; ricorda però di nutrire abbondantemente i pesci
Buongiorno Peppe, intanto grazie.
Per quanto riguarda i coralli più che aumentare i pesci preferisco nutrirli con apposito cibo perché riesco a controllare meglio gli inquinanti interrompendo l'alimentazione quando necessario. Aumentando i pesci con un aumento di inquinanti ci metto molto più tempo a tornare ai valori ideali. Inoltre nella mia vasca gli NO3 non sono mai stati un problema mentre i PO4 si, nel senso che da una parte i nitrati vengono smaltiti velocemente e in abbondanza (ho sempre avuto valori non rilevabili) , dall'altra parte il sistema fa più fatica a smaltire i fosfati. Infatti normalmente con i fosfati sono al limite (0,02 - 0,03 ppm), in questi giorni sono a 0,04 - 0,05 ppm.
Il Coral Balance lo uso normalmente 1 o 2 volte a settimana, preparato da 6 a 8 ore prima con acqua dell'acquario. Anche i batteri li doso 1 o 2 volte a settimana. Ho anche provato ad aspirare l'alga regolarmente e dosare il balance e i batteri subito dopo ma senza ottenere risultati.
Il bio-alganex non l'ho mai usato e non ne ho mai sentito parlare... Ho usato una sola volta un prodotto per alghe e sono stato a un passo dal far saltare la vasca. Da quel giorno ho "deciso" che dopo tutto la schifezza era sopportabile.
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carminetullii
Buongiorno Peppe, intanto grazie.
Per quanto riguarda i coralli più che aumentare i pesci preferisco nutrirli con apposito cibo perché riesco a controllare meglio gli inquinanti interrompendo l'alimentazione quando necessario. Aumentando i pesci con un aumento di inquinanti ci metto molto più tempo a tornare ai valori ideali. Inoltre nella mia vasca gli NO3 non sono mai stati un problema mentre i PO4 si, nel senso che da una parte i nitrati vengono smaltiti velocemente e in abbondanza (ho sempre avuto valori non rilevabili) , dall'altra parte il sistema fa più fatica a smaltire i fosfati. Infatti normalmente con i fosfati sono al limite (0,02 - 0,03 ppm), in questi giorni sono a 0,04 - 0,05 ppm.
Il Coral Balance lo uso normalmente 1 o 2 volte a settimana, preparato da 6 a 8 ore prima con acqua dell'acquario. Anche i batteri li doso 1 o 2 volte a settimana. Ho anche provato ad aspirare l'alga regolarmente e dosare il balance e i batteri subito dopo ma senza ottenere risultati.
Il bio-alganex non l'ho mai usato e non ne ho mai sentito parlare... Ho usato una sola volta un prodotto per alghe e sono stato a un passo dal far saltare la vasca. Da quel giorno ho "deciso" che dopo tutto la schifezza era sopportabile.
I batteri li metti a mollo insieme al balance? Bio alganex sono batteri contro le alghe non sono prodotti chimici; in passato lo ho usato con buoni risultati; per quanto riguarda i fosfati non scendono perché non ci sono nitrati ed hai il redfield sbilanciato. Infine sulla questione cibo ai coralli non mi trovi d’accordo... la principale fonte di nutrimento deve arrivare dal sistema vasca quindi pesci con il loro metabolismo rilasciano in maniera naturale e continua... i prodotti esterni per alimentare vanno usati si ma con moooolta parsimonia
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Originariamente Scritto da
peppe
I batteri li metti a mollo insieme al balance? Bio alganex sono batteri contro le alghe non sono prodotti chimici; in passato lo ho usato con buoni risultati; per quanto riguarda i fosfati non scendono perché non ci sono nitrati ed hai il redfield sbilanciato. Infine sulla questione cibo ai coralli non mi trovi d’accordo... la principale fonte di nutrimento deve arrivare dal sistema vasca quindi pesci con il loro metabolismo rilasciano in maniera naturale e continua... i prodotti esterni per alimentare vanno usati si ma con moooolta parsimonia
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I batteri non li metto a mollo con il Balance.
Se Bio alganex sono batteri li proverò a settembre dopo le ferie.
Rapporto Refield: ho letto di tutto e di più a riguardo e non mi sono ancora fatto un'idea precisa, c'è chi lo considera un punto di riferimento e chi sostiene che è solo un calcolo puramente empirico che non trova riscontro nella pratica. In ogni caso, l'unico modo che avrei per poter rispettare il rapporto è quello di dosare nitrati perché con pesci e alimentazione non ci riesco. Come detto, il mio "sistema vasca" consuma nitrati a volontà mentre "rimane indietro" con i fosfati.
Mi trovi d'accordo nell'usare con parsimonia prodotti per l'alimentazione dei coralli ma non condivido che questi debbano essere alimentati principalmente con il metabolismo dei pesci.
Secondo me in natura i coralli trovano abbondanza di nutrimento in varie forme che per forza di cose non sono disponibili in acquario e per questo motivo è necessario integrare con prodotti esterni.
A tal proposito mi chiedevo, e chiedo a Voi, se sia meglio alimentare i coralli meno spesso ma più abbondantemente in modo che sia più facile per essi "catturare" il cibo oppure più spesso ma meno abbondantemente in modo da rendere disponibile sempre una certa quantità di cibo ma con più difficoltà per nutrirsi.
Sicuramente per il sistema è meglio poco e spesso in modo da mantenere una certa stabilità e non avere picchi di nutrienti in forma organica e inorganica... ma per i coralli?
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Originariamente Scritto da
carminetullii
I batteri non li metto a mollo con il Balance.
Se Bio alganex sono batteri li proverò a settembre dopo le ferie.
Rapporto Refield: ho letto di tutto e di più a riguardo e non mi sono ancora fatto un'idea precisa, c'è chi lo considera un punto di riferimento e chi sostiene che è solo un calcolo puramente empirico che non trova riscontro nella pratica. In ogni caso, l'unico modo che avrei per poter rispettare il rapporto è quello di dosare nitrati perché con pesci e alimentazione non ci riesco. Come detto, il mio "sistema vasca" consuma nitrati a volontà mentre "rimane indietro" con i fosfati.
Mi trovi d'accordo nell'usare con parsimonia prodotti per l'alimentazione dei coralli ma non condivido che questi debbano essere alimentati principalmente con il metabolismo dei pesci.
Secondo me in natura i coralli trovano abbondanza di nutrimento in varie forme che per forza di cose non sono disponibili in acquario e per questo motivo è necessario integrare con prodotti esterni.
A tal proposito mi chiedevo, e chiedo a Voi, se sia meglio alimentare i coralli meno spesso ma più abbondantemente in modo che sia più facile per essi "catturare" il cibo oppure più spesso ma meno abbondantemente in modo da rendere disponibile sempre una certa quantità di cibo ma con più difficoltà per nutrirsi.
Sicuramente per il sistema è meglio poco e spesso in modo da mantenere una certa stabilità e non avere picchi di nutrienti in forma organica e inorganica... ma per i coralli?
In ogni caso e sempre meglio poco ma spesso... però considera che in mare e tutto diverso come appunto dici tu stesso e non troverai mai prodotti commerciali che sostituiscano il cibo che trovano in mare. In ogni caso prova ad alzare nitrati in qualche modo; io ho risolto alimentando tantissimo i pesci e aumentandoli a dismisura e i coralli sono coloratissimi... poi considera sempre che appena sgarri con gli alimenti liquidi (ottimo il min S a mio avviso ) ti ritrovi patine e alghe... bisognerebbe avere un sistema di rimozione efficientissimo ma nello stesso tempo alimentare a bestia in modo che i coralli e tutto il sistema prende ciò di cui ha bisogno è l’eccesso viene eliminato subito prima di inquinare.
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Originariamente Scritto da
peppe
In ogni caso e sempre meglio poco ma spesso... però considera che in mare e tutto diverso come appunto dici tu stesso e non troverai mai prodotti commerciali che sostituiscano il cibo che trovano in mare. In ogni caso prova ad alzare nitrati in qualche modo; io ho risolto alimentando tantissimo i pesci e aumentandoli a dismisura e i coralli sono coloratissimi... poi considera sempre che appena sgarri con gli alimenti liquidi (ottimo il min S a mio avviso ) ti ritrovi patine e alghe... bisognerebbe avere un sistema di rimozione efficientissimo ma nello stesso tempo alimentare a bestia in modo che i coralli e tutto il sistema prende ciò di cui ha bisogno è l’eccesso viene eliminato subito prima di inquinare.
Alimentando tantissimo i pesci i nitrati restano a zero spaccato mentre si alzano i fosfati. Mi son sempre fermato appena appaiono le prime patine e alghe.
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Ciao
Il bioalganex l'ho usato qualche anno fa e sinceramente sembra che dia in piccolo amo, sono batteri che dovrebbero essere antagonisti alle alghe
Sinceramente i risultati lo vedevo ma non in modo eclatante, poi comunque ho risolto totalmente ma non saprei dirti se il problema e'stato risolto discper il cambio di sale, acqua osmosi migliore e aiutato da alganex
Comunque stai sereno che male non fa
Se nom ricordo male imanfoala per 100 lt
Ciao
Fabrizio
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Originariamente Scritto da
SONNYBARNET
Ciao
Il bioalganex l'ho usato qualche anno fa e sinceramente sembra che dia in piccolo amo, sono batteri che dovrebbero essere antagonisti alle alghe
Sinceramente i risultati lo vedevo ma non in modo eclatante, poi comunque ho risolto totalmente ma non saprei dirti se il problema e'stato risolto discper il cambio di sale, acqua osmosi migliore e aiutato da alganex
Comunque stai sereno che male non fa
Se nom ricordo male imanfoala per 100 lt
Ciao
Fabrizio
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Grazie Fabrizio,
trattandosi di batteri, di sicuro proverò il Bioalganex.
Le ho provate tutte, tante vale provare anche questa...
Quello in cui non riesco è descrivere l'alga, se di alga si tratta. A un certo punto ho anche pensato che fosse una sorta di patina batterica ma è troppo consistente (credo...), poi una spugna, poi ancora un'alga, boh!
Di sicuro sopravvive anche non inquinanti (organico e inorganico) assenti. Per un periodo ho smesso di dosare qualsiasi cosa e alimentato i pesci una volta ogni 2/3 giorni mantenuto nitrati e fosfati a zero spaccato; il risultato è stato che ho stirato 3/4 colonie di acropore davvero belle e la schifezza non se n'è neanche accorta.
inoltre è come se avesse una vita ciclica, nel senso che ha una prima fase in cui si forma ed è aderentissima alla roccia (non si nota neppure tanto che è aderente), poi inizia a crescere di spessore e diventare più scura per poi staccarsi dalla roccia con la semplice corrente generata dalle pompe di movimento. Tempo qualche giorno e si ricomincia...
Alla fine la chiamo semplicemente "schifezza".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
carminetullii
Grazie Fabrizio,
trattandosi di batteri, di sicuro proverò il Bioalganex.
Le ho provate tutte, tante vale provare anche questa...
Quello in cui non riesco è descrivere l'alga, se di alga si tratta. A un certo punto ho anche pensato che fosse una sorta di patina batterica ma è troppo consistente (credo...), poi una spugna, poi ancora un'alga, boh!
Di sicuro sopravvive anche non inquinanti (organico e inorganico) assenti. Per un periodo ho smesso di dosare qualsiasi cosa e alimentato i pesci una volta ogni 2/3 giorni mantenuto nitrati e fosfati a zero spaccato; il risultato è stato che ho stirato 3/4 colonie di acropore davvero belle e la schifezza non se n'è neanche accorta.
inoltre è come se avesse una vita ciclica, nel senso che ha una prima fase in cui si forma ed è aderentissima alla roccia (non si nota neppure tanto che è aderente), poi inizia a crescere di spessore e diventare più scura per poi staccarsi dalla roccia con la semplice corrente generata dalle pompe di movimento. Tempo qualche giorno e si ricomincia...
Alla fine la chiamo semplicemente "schifezza".
Mah ....... che bioalganex possa risolverti il problema non saprei, io avevo le alghe vere e proprie
Se tu potessi dovresti togliere i coralli dalle rocce ed aspirare tutto quello che vi e' sopra
Per me e' del sedimento che si mischia a una forma di alga che cresce e poi si gonfia e per effetto della forza che esercita la pressione dell'acqua si stacca dalla roccia
Io la staccherei e aspirerei tutta a quel punto essendo le rocce ben pulite capitati di cosa si trattava
Ovvio che poi doserei batteri
Secondo me sino a che non le pilotati manualmente non so se se ne andrà facilmente
Hai per caso notato se si forma in punti particolari o sotto luce particolare ?
Aggiorna e entusemte, nel mentre non stare a romperti la testa
Se non ti fanno problemi sostanziali
Biona serata
Fabrizio
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