Originariamente Scritto da
rob57
innanzitutto grazie a tutti per i complimenti, poi provo a rispondere alle domande.
Come illuminazione sono passato dalle HQI, prima 3x150w +4 T5 poi 3x250w +4 T5 (circa 1200w!!!!!!!!!!!!!), poi sono passato ai LED, poi ai T5. Come detto in altro post non cambierei mai più i T5 per niente al mondo, a mio avviso, o perlomeno nella mia vasca, la migliore illuminazione. Sulla gestione della mia vasca abbiamo discusso a lungo. Anzi qui c'è una mentalità più aperta, ma in altri forum si diceva che la mia vasca semplicemente non poteva esistere e che si trattava solo di un occasionale colpo di fortuna (occasionale di 11 anni, senza contare i 10 della precedente vasca che funzionava nello stesso modo). Va beh.... La gestione della vasca è semplice: filtro percolatore modello Dupla autocostruito fedelmente. Il che vuol dire che dopo la colonna di percolazione c'è il filtro a foglie (tre strati di lana spessa circa un centimetro che vengono cambiati uno per volta una volta al mese), cambio di acqua quindicinale del 5%, nella settimana in cui non faccio il cambio aggiungo piccole dosi di oligoelementi e iodio (ma spesso li salto), 250g di carbone cambiato una volta al mese, reattori di calcio. Basta, visto che da parecchio tempo non metto più nutrimento (prima reefbooster). Questo filtro, mai toccato, dura da 21 anni, visto che per 10 anni ha funzionato nella precedente vasca da 350 lt. Questo tipo di conduzione, oltre a essere molto semplice, si è rivelata straordinariamente stabile. Anche in presenza di vari incidenti (black out di 12 ore, mangiatoia guasta che ha riversato tutto il cibo in vasca, rialzi di temperatura) non è successo nulla. Raramente muore qualche corallo e i pesci non si sono mai ammalati (neanche puntini in hepatus e leucosternon) con notevoli picchi di età (zebrasoma vivente 19 anni, parasema morto a 16, gli attuali percula e dascillus 12 anni). Gli unici gravi danni sono avvenuti, come sempre in natura, per colpa della mano dell'uomo, in questo caso la mia!!!!!!! Quando ho provato a aggiungere uno schiumatoio ho avuto un rialzo dei nitrati fino a 20/30 e la vasca è quasi collassata del tutto con moltissime perdite di colonie di SPS. Poi l'ho tolto e tutto è tornato normale. Quando ho cambiato illuminazione passando ai LED altro momento critico con vasca scompensata presenza di dinoglagellati e altre cosucce. Invece passando da LED a T5 non è successo nulla, tranne che la vasca è migliorata. Il filtro percolatore assicura una saturazione di ossigeno del 100% (secondo alcuni studi), ci mette del tutto a riparo da ammoniaca e nitriti (perché è efficientissimo in questo senso) ma come è noto produce nitrati. Che fine fanno i nitrati in questo sistema. Attualmente vengono smaltiti dalla massa corallina, ma quando la densità di coralli era moooolto inferiore? Le rocce? Forse. Fatto sta che i nitrati che dovevano essere il punto debole del sistema li ho avuti sempre a zero o al massimo 2. I fosfati invece sono sempre stati bassini, ma adesso sono molto più bassi con l'aumento dei coralli. In questo caso sembra esserci una correlazione diretta tra popolazione di coralli e valore dei fosfati. Però anche quando avevo relativamente pochi animali, il valore massimo raggiunto è stato 0,06 (elos professional). Senza nulla togliere agli enormi meriti dell'avvento degli skimmer che hanno cambiato la storia dell'acquariofilia, io penso che l'ostracismo verso il percolatore abbia (anche) dei motivi commerciali. Il percolatore è commercialmente altamente sconveniente. Si può facilmente autocostruire con poca spesa, non richiede manutenzione e dura praticamente in eterno senza dover cambiare nulla. Pensate a un cellulare che dura 20 anni e più!!!!!!
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