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  1. #21
    REEFBASTARD L'avatar di GROSTIK
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    non c'è un obbligo di legge fa parte delle corrette prassi gestionali e sanitarie

  2. #22
    Nutria L'avatar di REEFSNOW
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    Ciao, spero di non creare scompiglio...
    Quarantena, se intendete vasche dove porre animali appena arrivati, ed attendere l'evento nefasto, questo non ha senso.
    Dall'atra parte una volta che si manifesta la patologia, sai essa Cryptocarion, Oodinium o altro non si sà come poter intervenire: i prodotti da usare sono pochi, la possibilità di incorrere in resistenze alta, l'efficacia non del tutto sicura come la "terapia".
    Inoltre non sempre il manifestarsi di una patologia in negozio è certezza che dopo l'inserimento in vasche di allevamento casalinghe, non si abbiano eventi secondari o anche di primo impatto, dovuta alla nuova popolazione a cui si sottopone l'ospite. Ciò vale anche per coralli ed invertebrati.

    Errato anche però pretendere che il negozio abbia disponibili sempre una quantità di animali "tra cui scegliere" (riferito ai pesci), e quando si chiede "a quale pesce saresti interessato" non sapere rispondere!
    Esistono grosse differenze tra chirurghi, pomacentridi, labridi, o falco o farfalla, sia nell'ambientamento che nello stile di vita. Crysiptere e damigelle, ne sono pieni gli acquari, ma alla fine sono dei ripieghi "per non avere problemi".
    Questione prezzo, mai adeguato all'animale, solitamente sempre troppo alto. I pesci di allevamento -maggiormente sostenibili- hanno specifici costi di allevamento, molto maggiori ai selvatici, ma sono maggiormente "in salute".

    Questione arrivi, verissimo gli arrivi verso il fine settimana. Purtroppo i "grandi" l'hanno impostato così, non c'è modo di ottenere consegne fuori o in giorni alternativi. Ci vengono forniti i calendari, e a quelli ci si deve attenere, rischio di restare a negozio vuoto. Inoltre non saprei dirvi perché degli impiegati (dai commerciali ai magazzinieri) dei grossisti dovrebbero lavorare sabato e domenica, per fare gli arrivi nei primi giorni della settimana...

    Entro domani devo inviare l'ordinativo per gli arrivi del prossimo giovedì: gli ordini passano ai luoghi di origine (fusi orari da valutare), vengono preparate e considerate le scatole, si deve prenotare volo, certificati sanitari x import, permessi vari (gli diamo 2 gg) e siamo già al mercoledì; il volo da indonesia o altra origine impiaega 20-22h? ok siamo a Giovedì!

    L'obbligo di legge esiste, per le importazioni extra-europee, il che però si limita alle 24h successive l'arrivo al grossista.

    Non difendo la categoria -di cui non mi sento parte- ma essendo animali, qualsiasi evento può comprometterne lo stato di salute.

    Valutare quello che succede a casa altrui, risulta sempre più semplice...
    Davide M

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  3. #23
    Nutria anziana L'avatar di Franco68
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    Citazione Originariamente Scritto da REEFSNOW Visualizza Messaggio
    Ciao, spero di non creare scompiglio...
    Quarantena, se intendete vasche dove porre animali appena arrivati, ed attendere l'evento nefasto, questo non ha senso.
    Dall'atra parte una volta che si manifesta la patologia, sai essa Cryptocarion, Oodinium o altro non si sà come poter intervenire: i prodotti da usare sono pochi, la possibilità di incorrere in resistenze alta, l'efficacia non del tutto sicura come la "terapia".
    Inoltre non sempre il manifestarsi di una patologia in negozio è certezza che dopo l'inserimento in vasche di allevamento casalinghe, non si abbiano eventi secondari o anche di primo impatto, dovuta alla nuova popolazione a cui si sottopone l'ospite. Ciò vale anche per coralli ed invertebrati.

    Errato anche però pretendere che il negozio abbia disponibili sempre una quantità di animali "tra cui scegliere" (riferito ai pesci), e quando si chiede "a quale pesce saresti interessato" non sapere rispondere!
    Esistono grosse differenze tra chirurghi, pomacentridi, labridi, o falco o farfalla, sia nell'ambientamento che nello stile di vita. Crysiptere e damigelle, ne sono pieni gli acquari, ma alla fine sono dei ripieghi "per non avere problemi".
    Questione prezzo, mai adeguato all'animale, solitamente sempre troppo alto. I pesci di allevamento -maggiormente sostenibili- hanno specifici costi di allevamento, molto maggiori ai selvatici, ma sono maggiormente "in salute".

    Questione arrivi, verissimo gli arrivi verso il fine settimana. Purtroppo i "grandi" l'hanno impostato così, non c'è modo di ottenere consegne fuori o in giorni alternativi. Ci vengono forniti i calendari, e a quelli ci si deve attenere, rischio di restare a negozio vuoto. Inoltre non saprei dirvi perché degli impiegati (dai commerciali ai magazzinieri) dei grossisti dovrebbero lavorare sabato e domenica, per fare gli arrivi nei primi giorni della settimana...

    Entro domani devo inviare l'ordinativo per gli arrivi del prossimo giovedì: gli ordini passano ai luoghi di origine (fusi orari da valutare), vengono preparate e considerate le scatole, si deve prenotare volo, certificati sanitari x import, permessi vari (gli diamo 2 gg) e siamo già al mercoledì; il volo da indonesia o altra origine impiaega 20-22h? ok siamo a Giovedì!

    L'obbligo di legge esiste, per le importazioni extra-europee, il che però si limita alle 24h successive l'arrivo al grossista.

    Non difendo la categoria -di cui non mi sento parte- ma essendo animali, qualsiasi evento può comprometterne lo stato di salute.

    Valutare quello che succede a casa altrui, risulta sempre più semplice...
    Chiarissimo, in questo modo tutti i rischi ce li prendiamo noi e la colpa è solo nostra,perché tra l'inserimento nel sacchetto del fornitore e l'arrivo in negozio passano minimo 3 gg. In condizioni pietose, poi dopo mezza giornata in negozio vengono ripescati imbustati e via nella vasca del cliente, poi ci lamentiamo del negoziante se il pesce muore. .....io aspetto almeno una settimana dall'arrivo in negozio, di solito il negoziante mi fa questo favore,poi se vedo che mangia ed è bello vispo ,non magro,lo prendo. ....infine una volta in vasca. .......prego.........hahahahahahahahahah

  4. #24
    Nutria L'avatar di REEFSNOW
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    é facile estrapolare solo ciò che interessa.
    erano considerazioni di cui bisogna tenere presente.
    Se il tuo negoziante ti mantiene il "nuovo arrivo di tuo interesse" per una settimana... non vedo alcun problema (almeno per te).
    Davide M

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  5. #25
    Nutria anziana L'avatar di ciko
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    Non ho capito cosa centri il "giochetto" dell'arrivo a fine settimana.....
    Che tanto se uno sa che i pesci arrivano il lunedì per il negoziante cambia nulla poiché tanto li vende lo stesso..da me arrivano il giovedì e il meglio al sabato mattina è già andato, idem per i coralli
    I pesci sono un terno al lotto...non ci sono storie....
    Puoi avere il negoziante più affidabile che vuoi ma se il pinnuto per svariati motivi ti lascia lo fa e punto.
    Io per esperienza e comodità mi affido esclusivamente al mio negoziante e posso dire di essermi trovato per l'80% delle volte soddisfatto.
    Il mio invece di avere vasche di quarantena credo utilizzi nelle vasche di esposizione qualche sorta di antibiotico (si raccomanda sempre di buttare via tutta l'acqua anche dopo l'acclimatamento)
    Visto di persona che i suoi arrivi non passano in altre vasche anzi, mi è capitato un paio di volte di portarmi a casa un pesce direttamente dal box di provenienza (ovviamente ero consapevole del mio rischio) e volendo so che mi può procurare direttamente ciò che voglio.
    Poi se sei un cliente fisso hai anche la possibilità di farti tenere il pesce qualche giorno per verificarne la salute, ma non per tutti il trattamento può essere tale...

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    Vincenzo

  6. #26
    REEFBASTARD L'avatar di Ricky mi
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    il gioco che dice franco servirebbe ad abbassare il rischio di mortalità...che è un costo a puro carico del negoziante

    un pesce dovrebbe rimanere almeno una settimana parcheggiato dal negoziante prima di essere acquistato...

    purtroppo siamo sempre noi i "colpevoli" delle cattive abitudine dei negozianti
    ciao ciao

  7. #27
    REEFBASTARD L'avatar di GROSTIK
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    secondo me le vasche di quarantena per un negozio servono per sua sicurezza sanitaria, se arrivano dei pesci nuovi io non li metterei mai in contatto (acqua/materiali) con i pesci già stabulati in negozio "sani".
    io in allevamento col cavolo che (quelle poche volte) che importo pesce da altri impianto italia/estero li metto vicino o in continuità con quelli che ho in impianto.
    discorso legge non c'è un termine preciso ma in alcuni casi chi esporta in alcuni paesi è tenuto a stabulare i pesci in apposite vasca (chiamate vasche di quarantena) in attesa dell'ispezione veterinaria prima della spedizione.
    poi sono pienamente d'accordo che non si è sicuri al 100% di non avere problemi una volta messo il pesce in vasca il trasferimento è sempre un evento stressante la pesca e il trasferimento.
    La cosa principale secondo me è quando si decide di acquistare un pesce è fare bene attenzione alle condizioni generali delle vasche del negozio come sono gestite questa è un indicazione IHMO della competenza del venditore.

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