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Discussione: Oodinium

  1. #11
    Nutria L'avatar di REEFSNOW
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    Se l'identificazione della patologia è corretta, il mese è da considerare valido in assenza di animali.
    Non è tanto l'assenza di animali che elimina il problema, ma il non instaurarsi di cattive condizioni. Cosa che nel tuo caso potrebbe essere all'aumentare degli animali.
    Non accenni a NH3/4 o a Ossigeno disciolto, che non ci siano NO2/3 è valido, ma potrebbe significare un problema di riduzione dell'ammonio/aca che permane per lungo tempo in acqua...
    Con un singolo animale in vasca, l'Oodinium non sarà mai eliminato (ma questo anche a vasca vuota, resteranno sempre i tomiti nelle decorazioni e coralli e substrati)

    -
    Quello che si vede sul pesce è solo la parte in rosso
    La parte verde è quella che resta "stabile" in acquario
    la parte Blu, quella che si sviluppa ad animali deboli e cattive condizioni.
    Davide M

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  2. #12
    Nutria mannara L'avatar di graziano
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    Se posso dire la mia sull'Oodinium che ho combattuto all'inizio della mia esperienza con il marino con esito dapprima devastante (tutti i pesci morti) poi ottimi avendo allestito una vaschetta di quarantena ed usando un prodotto a base di rame della Sera (ora credo non più in commercio), dalla mia esperienza avuta credo che fino a che il parassita ha dove proliferare (in questo caso l'acanthurus o qualsiasi altro pesce), non potrà mai considerarsi una vasca sicura per altri inserimenti. Io allestirei una vaschetta per quarantenare il superstite cercando qualche medicinale per curarlo e lasciare la vasca principale vuota per almeno due- tre mesi per far sì che il parassita ancora presente deperisca (ai tempi gli esperti dicevano che senza pesci moriva di fame ). In commercio ho trovato questo https://www.aquaristikshop.com/aquar...iABEgKxZfD_BwE ,ma non lo conosco. Un'alternativa potrebbe essere chiedere a qualche negoziante (se ancora qualcuno lo fà) un po d'acqua con rame che usano-usavano per acclimatare i pesci appena arrivati, da mettere SOLO ESCLUSIVAMENTE nella vaschetta di quarantena per l'acanthurus ed eliminare l'intruso

  3. #13
    Nutria L'avatar di REEFSNOW
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    La fase "VERDE" dell'immagine postata in precedenza, non ha termine poichè è una cisti inattaccabile da qualsiasi medicamento, che resta illimitatamente vitale...
    In italia il "terapeutico" link non può essere commercializzato perché privo di AIC (benché la normativa preveda un canale agevolato per il medesimo utilizzo in altri stati europei)
    Esistono vendibili in italia solo i prodotti a marchio Aquarium Munster (coloranti vitali da microscopia), e Sera (forse la molecola più nuova ed interessante sul mercato). Oltre a questi è possibile reperire Seachem (molecola precursore di composti a base rame).
    L'acqua di rame si può fare con del "semplice" antimuschio per prati, ma la concentrazione terapeutica è al limite inferiore della tossicità acuta per i pesci.
    Davide M

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  4. #14
    Nutria mannara L'avatar di graziano
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    Citazione Originariamente Scritto da REEFSNOW Visualizza Messaggio
    La fase "VERDE" dell'immagine postata in precedenza, non ha termine poichè è una cisti inattaccabile da qualsiasi medicamento, che resta illimitatamente vitale...
    In italia il "terapeutico" link non può essere commercializzato perché privo di AIC (benché la normativa preveda un canale agevolato per il medesimo utilizzo in altri stati europei)
    Esistono vendibili in italia solo i prodotti a marchio Aquarium Munster (coloranti vitali da microscopia), e Sera (forse la molecola più nuova ed interessante sul mercato). Oltre a questi è possibile reperire Seachem (molecola precursore di composti a base rame).
    L'acqua di rame si può fare con del "semplice" antimuschio per prati, ma la concentrazione terapeutica è al limite inferiore della tossicità acuta per i pesci.
    Ciao, sulla fase verde ,correggimi se sbaglio, ai tempi mi dissero (non ho mai capito se era una scusa per avermi venduto pesci già ammalati o era vero) che il pesce ha già in corpo il parassita ma resta latente, si sveglia quando l'animale si indebolisce specialmente se è molto stressato o poco nutrito

    Mi confermi che Oodinowert della Sera non è più in commmercio?
    Ultima modifica di graziano; 20-02-2020 alle 16:06

  5. #15
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    Ai tempi sempre curato con solfato di rame che si reperiva in ferramenta,seguendo la ricetta indicata sul DeGraff,con acido citrico.bastava andare in ferramenta del paese e ne compravi a kg.
    Ultima modifica di ialao; 20-02-2020 alle 18:41

  6. #16
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    Ai tempi sempre curato con solfato di rame che si reperiva in farmacia,seguendo la ricetta indicata sul DeGraff,con acido citrico.bastava andare in ferramenta del paese e ne compravi a kg.
    Vero, ma vero anche che qualcuno si e ritrovato con i pesci avvelenati da dosi troppo alte di rame con il fai da tè

  7. #17
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    @graziano,
    Le informazioni fornite a suo tempo, possono essere veritiere, uno o pochi parassiti sono sopportati dall'animale in salute. Se questo subisce uno stressore, si possono avere indebolimenti che permettono la comparsa della malattia.
    Un animale sano posto in ambiente inadeguato può subire uno stressore in cui non ci sia il parassita e non manifestare la patologia.
    Una volta subita l'infestazione non è possibile dire che si è eliminato il parassita dalla vasca, per la non ricomparsa dello stesso. Un metodo utilizzato all'epoca del De Graaf, era quello del trasferimento in modo da porre l'esemplare colpito in un ambiente povero di tomonti e quindi di dinospore.
    oOdinowert non è più in commercio da fine anni '90, ora c'è il Protazol, interessante sarebbe valutare l'utilità dei nuovi prodotti contro i Dinoflagellati, rispetto a questa patologia, anch'essa portata da dinoflagellati
    Da provare, ci sono altri composti "fai da te" che sto ritrovando in vari lavori scientifici come efficaci per la fase proliferativa.
    Davide M

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  8. #18
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    @graziano,
    Le informazioni fornite a suo tempo, possono essere veritiere, uno o pochi parassiti sono sopportati dall'animale in salute. Se questo subisce uno stressore, si possono avere indebolimenti che permettono la comparsa della malattia.
    Un animale sano posto in ambiente inadeguato può subire uno stressore in cui non ci sia il parassita e non manifestare la patologia.
    Una volta subita l'infestazione non è possibile dire che si è eliminato il parassita dalla vasca, per la non ricomparsa dello stesso. Un metodo utilizzato all'epoca del De Graaf, era quello del trasferimento in modo da porre l'esemplare colpito in un ambiente povero di tomonti e quindi di dinospore.
    oOdinowert non è più in commercio da fine anni '90, ora c'è il Protazol, interessante sarebbe valutare l'utilità dei nuovi prodotti contro i Dinoflagellati, rispetto a questa patologia, anch'essa portata da dinoflagellati
    Da provare, ci sono altri composti "fai da te" che sto ritrovando in vari lavori scientifici come efficaci per la fase proliferativa.
    Ti ringrazio per la spiegazione, era un dubbio che mi portavo da tanti anni

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