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Visualizza Versione Completa : nuova vasca con stanza tecnica



mattiacbr
24-08-2017, 22:15
parto un po' in anticipo perché il tutto si farà l'anno prossimo ma a me piace pensare a tutte le possibilità con largo anticipo per arrivare con un progetto perfetto...in sostanza la casa è in ristrutturazione e,siccome la sala cucina formeranno una sorta di u con l'ingresso proprio al centro, ho fatto predisporre il tutto davanti all'ingresso.per cui la vasca si vedrà appena entrati davanti e poi sarà chiaramente visibile dal divano e dal tavolo della cucina.quindi vasca visibile sui 3 lati e stanza tecnica dietro.le misure della stanza saranno 2 metri x 1,5 dove chiaramente avrò un lavandino e lo scarico carico acqua e la parete disponibile per la vasca sarà quella di 2 metri anche se non ho intenzione di utilizzarla tutta perchè per il momento voglio contenere sia i costi di realizzazione che quelli di mantenimento ma siccome lappeitito viene mangiando io tengo la parete bella lunga per non sbagliare...dunque per il momento la vasca la farò 80x80x60 con DSB e sump dietro nella stanza mentre non farò di sicuro ne refugium né criptica per non complicarmi inutilmente la vita...come tecnica di sicuro utilizzerò 2 vortech mp40 più un paio di koralia se saranno necessarie,plafo 8 oppure 10x39 con la possibilità di aggiungere un paio di hydra 52 nel caso,risalita credo di poter stare su una 6000 oppure 8000 l/h,reattore ultrereef ucs 160 mentre per il filtraggio sarei propenso a provare il percolatore per vedere se effettivamente è un buon sistema...diciamo che è una bella sfida che mi piacerebbe provare!ovviamente l'intenzione è di allevare sps e pochi pesci di piccole dimensioni che facciano movimento in branco...e adesso ditemi voi le vostre idee e consigli!

simo72
26-08-2017, 13:26
Solo un in bocca al lupo

Ale-84
26-08-2017, 14:52
Bello il progetto
Io opterei X due risalite nn si sa mai che una molli, per le hydra io nn le metterei piuttosto metti le easy led al bisogno, scusa ma lo skimmer nn lo vuoi mettere

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Secondo me semplifica la gestione

mattiacbr
26-08-2017, 17:08
addirittura 2 risalite?cavolo non ci avevo mai pensato a questa cosa...comunque vorrei provare senza schiumatoio ma mettendo il filtro percolatore...le hydra le avrei già disponibili per cui sarebbero a costo zero e potrei pensare di prendere un paio di plafo 4x39 e mettere in mezzo le hydra!

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Solo un in bocca al lupo

grazie!

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mentre per la popolazione ittica qualche suggerimento?vorrei evitare acanturidi...

mattiacbr
26-08-2017, 22:07
a me piacerebbe inserire un gruppo di anthias,uno di chromis,2 pagliacci,un paio di stelle e qualche lumaca se servono.cosa dite?si può fare considerando il litraggio compresa sump di circa 500 litri?

Scatgat
26-08-2017, 23:18
Direi proprio di sì

mattiacbr
28-08-2017, 09:56
avete un'idea di quanto ne posso mettere per fare i 2 gruppi di chromis e anthias?

Bach
28-08-2017, 11:50
In 400 litri lordi, come unici pesci, io ne metterei 8 + 8 tranquillamente. Probabilmente anche 10 + 10.

Paolo Piccinelli
28-08-2017, 15:06
Qualche erbivoro ti serve... magari metti un paio di bavose.

le 2 MP40 saranno più che sufficienti, anche al 50% della potenza.

mattiacbr
29-08-2017, 17:36
In 400 litri lordi, come unici pesci, io ne metterei 8 + 8 tranquillamente. Probabilmente anche 10 + 10.

col percolatore si riesce a tenere il carico organico basso?

Bach
29-08-2017, 20:09
col percolatore si riesce a tenere il carico organico basso?

Sì certo. L'organico disciolto viene inizialmente trattato da batteri eterotrofi che prosperano in ambiente ossidante: elaborano le proteine (aminoacidi) lasciando ammonio/ammoniaca come prodotto di scarto. Benchè non sia un'ossidazione (come invece la è la nitrificazione), tuttavia i batteri eterotrofi operano in ambiente ossidante e ricco di ossigeno. Questo che ho brevemente descritto è il primo passaggio del ciclo dell'azoto e il percolatore lo svolge egregiamente liberando l'acqua dall'organico disciolto.

Bach
29-08-2017, 20:16
Come dati concreti posso dirti che nella mia vasca attuale (240 litri lordi, 180 di acqua effettiva, percolatore + dsb e niente skimmer) ho ben 17 piccoli pesci (crisyptera, anthias, chromis, nemateleotris e pagliaccetti), li alimento due volte al giorno e ho ammonio/ammoniaca, nitriti e nitrati sempre a zero (test tropic marin). L'organico disciolto non si può misurare direttamente, ma se non fosse estremamente basso, dubito che ammoniaca e nitriti sarebbero a zero.

Paolo Piccinelli
30-08-2017, 07:55
Si riesce eccome, ma con lo skimmer ci si riesce meglio e con meno grattacapi.

Il percolatore era l'unica scelta fino a un decennio fa, ora chi lo usa lo fa nel contesto di una gestione "avanzata".
Il peggior difetto dello skimmer è che schiuma tutto indiscriminatamente, anche le cose che sarebbe meglio lasciare in vasca, ma i vantaggi che apporta sono tali che 95 vasche su 100 lo utilizzano con soddisfazione.

Bach
30-08-2017, 10:23
Si riesce eccome, ma con lo skimmer ci si riesce meglio e con meno grattacapi.

Il percolatore era l'unica scelta fino a un decennio fa, ora chi lo usa lo fa nel contesto di una gestione "avanzata".
Il peggior difetto dello skimmer è che schiuma tutto indiscriminatamente, anche le cose che sarebbe meglio lasciare in vasca, ma i vantaggi che apporta sono tali che 95 vasche su 100 lo utilizzano con soddisfazione.

Esatto. Sicuramente la gestione con skimmer è di gran lunga la più diffusa. Nel mio caso percolatore con dsb ha dato buoni risultati, ma le vasche che lo usano sono pochine.

ps. Il percolatore in realtà fu introdotto da Dupla negli anni 90, e poi abbandonato, ma lo skimmer esisteva già dagli anni 70 (berlinese).

mattiacbr
30-08-2017, 13:31
andandomi a leggere qualcosa su voi 2 mi sembra di capire che siete persone con molta conoscenza ed esperienza per cui cercherò di approfittarne per arricchirmi.in realtà io il percolatore lo vorrei utilizzare più per capire se l'apporto che fornirebbe alla vasca sia utile rispetto ad uno schiumatoio (che comunque ho,un ultrareef 180).in questo momento mi sento di voler provare questa gestione,passatemi il termine,"naturale".se poi mi rendo conto di non riuscire a gestirla per mille motivi torno al mio skimmer anche se in realtà sono in cerca di nuovi stimoli e studiando un po' il processo mi affascina la teoria sull'utilizzo del percolatore associato ad una vasca dsb.

Paolo Piccinelli
30-08-2017, 13:53
Di "naturale" in un pezzo di barriera corallina in salotto a Dresano non c'è nulla.
Detto questo, se vuoi cimentarti con il percolatore devi sapere da subito che potrai mettere meno pesci e ti saranno precluse le acropore più esigenti, che vogliono acqua pulitissima.

La differenza sostanziale fra skimmer e percolatore è che il primo elimina dalla vasca i rifiuti organici PRIMA che inizino a decomporsi ed entrino nella catena di elaborazione biochimica in vasca, mentre il secondo fornisce un substrato batterico e un ambiente in cui i composti organici mescolati con abbondante aria entrano in contatto con i batteri medesimi favorendo la demolizione delle sostanze organiche nei loro composti base ( azoto e fosforo in primis).

Se il carico organico che fornisci alla vasca è adeguato, percolatore e dsb lavorano benissimo insieme (il primo ossida ed il secondo riduce) e chiudono il ciclo dell'azoto.
Per quanto riguarda il fosforo, esso viene consumato dai batteri oppure si deposita come ortofosfato nel letto di sabbia... il problema è che ti accorgi che ne hai accumulato troppo solo quando il DSB inizia a risputarlo e a quel punto è tardi.
Ad onor del vero questo accade anche con lo skimmer, ma eliminando l'organico alla fonte e schiumando anche i batteri, è più difficile arrivare alla saturazione della sabbia e più facile recuperare la situazione (è semplice estrarre N e P dalla vasca aggiungendo fonti di carbonio e schiumando in modo aggressivo i batteri che se ne nutrono).

Bach
30-08-2017, 17:38
Per quanto riguarda i fosfati in un sistema percolatore con dsb, non li ho mai visti salire a livelli gravi. Tuttavia ogni tanto si possono usare le resine, che si usano di fatto anche col berlinese (il metodo Triton per es. le prevede come uso costante assieme al carbone).