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Visualizza Versione Completa : Oodinium



Atta09
15-02-2020, 19:58
Buonasera a tutti, sono nuova sul forum vi leggo spesso cosi ho deciso di registrarmi per chiedere anche io qualche consiglio.
Ho un Acquario Marino da ormai circa 3 anni un cubo 60x60x45 senza sump con schiumatoio e pompa hydor
Se riesco vi carico un immagine il mio problema da tempo è appunto l oodinium non ne posso piu mi ha sterminato circa 2 mesi va l intera vasca portandomi cosi a tenerla per circa un mese vuota cominciando poi a riaggiungere pesci un po per volta.. ho inserito un Acanthurus triostegus che sta da dio e un kauderni sono stati da soli circa 1 mese aggiungendo poi 4 pagliacci e altri 3 kauderni. Il kauderni che c’era in precedenza mi ha ucciso gli altri 3 e i pagliacci dopo una settimana hanno mostrato questi maledetti puntini bianchi ho provato di tutto aglio vitamine olio malaleuca mangiavano fino a poi morire e ad oggi anche il “vecchio” kauderni presenta queste pinne come corrose e non mangia più l unico che si salva è Acanthurus triostegus che sta benissimo! Non riesco a capire come mai ho sempre questo problema a volte mi viene da smantellare tutto perche non ne posso piu!! 😫😫😫😫
No2- 0
No3 1
Ph 8,4
Kh 13
26*
1026

- - - Aggiornato - - -

42560

Reef Alchemist
15-02-2020, 20:07
Ciao e benvenuta, con il marino non mi è mai successo, ma tempo fa con un tropicale salmastro avevo avuto un'epidemia tra dei colomesus asellus che ho debellato con una cura di blu di metilene.. ma ripeto nel marino non so se sia più devastante della patologia stessa.. sono curioso anch'io di sentire il parere o l'esperienza di qualche esperto

graziano
15-02-2020, 21:02
Ciao ho letto bene KH13 ? Questo è un valore che se vero non fà bene, cerca di riportarlo a 7- 8 max :114-51:
Io dopo un'infestazione di oodinium avrei tenuto la vasca senza pesci almeno il doppio di tempo per sicurezza

Atta09
15-02-2020, 21:05
Ciao ho letto bene KH13 ? Questo è un valore che se vero non fà bene, cerca di riportarlo a 7- 8 max :114-51:

Ciao un altro problema che ho ultimamente è che se il kh è a livelli corretti il ph mi scende a 7,8 e non vuole salire l unico modo per avere un ph giusto è avere un kh un po alto

Atta09
15-02-2020, 21:08
Dici che un mese non è stato abbastanza tempo? La cosa per cui rimango perplessa è che l achantarus sta benissimo!! Per quanto riguarda il kh se si stabilizza tra 7-8 mi scende il ph a 7,8 l unico modo per tenere il ph giusto è tenere un kh piu alto.
Ce anche una stella marina e un synchiropus marmoratus e stanno bene

graziano
15-02-2020, 21:19
Dici che un mese non è stato abbastanza tempo? La cosa per cui rimango perplessa è che l achantarus sta benissimo!! Per quanto riguarda il kh se si stabilizza tra 7-8 mi scende il ph a 7,8 l unico modo per tenere il ph giusto è tenere un kh piu alto.
Ce anche una stella marina e un synchiropus marmoratus e stanno bene

Indipendentemente dal PH il KH é troppo alto,va abbassato. Per il ph con cosa lo misuri e quando a inizio fotoperiodo o alla fine?

Atta09
15-02-2020, 22:08
Lo misuro con reagente jbl sia inizio che fine rimane invariato.

graziano
15-02-2020, 22:18
Lo misuro con reagente jbl

Ti consiglio di prendere una pennetta è più attendibile :114-51:
Su Amazon ne trovi di tutti i prezzi

Atta09
16-02-2020, 14:47
Per l oodinium se mi rimanesse solo l achantarus quanto tempo devo aspettare prima di provare nuovi inserimenti?

giuaston
20-02-2020, 08:45
Per l oodinium se mi rimanesse solo l achantarus quanto tempo devo aspettare prima di provare nuovi inserimenti?I tempi di quarentena per Oodinum devo essere molto più lunghi. In taluni casi, esempio presenza di pesci che apparentemente sembrano immuni devi stare senza aggiungere nulla per un periodo di 3-6 mesi. Nel mio caso, simile al tuo, io per non incorrere in problemi ho tenuto la vasca in quarantena per ben 7 mesi


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REEFSNOW
20-02-2020, 11:53
Se l'identificazione della patologia è corretta, il mese è da considerare valido in assenza di animali.
Non è tanto l'assenza di animali che elimina il problema, ma il non instaurarsi di cattive condizioni. Cosa che nel tuo caso potrebbe essere all'aumentare degli animali.
Non accenni a NH3/4 o a Ossigeno disciolto, che non ci siano NO2/3 è valido, ma potrebbe significare un problema di riduzione dell'ammonio/aca che permane per lungo tempo in acqua...
Con un singolo animale in vasca, l'Oodinium non sarà mai eliminato (ma questo anche a vasca vuota, resteranno sempre i tomiti nelle decorazioni e coralli e substrati)
https://reefculture.files.wordpress.com/2009/09/life-cycle-amyloodinium-ocellatum.jpg
-
Quello che si vede sul pesce è solo la parte in rosso
La parte verde è quella che resta "stabile" in acquario
la parte Blu, quella che si sviluppa ad animali deboli e cattive condizioni.

graziano
20-02-2020, 14:30
Se posso dire la mia sull'Oodinium che ho combattuto all'inizio della mia esperienza con il marino con esito dapprima devastante (tutti i pesci morti) poi ottimi avendo allestito una vaschetta di quarantena ed usando un prodotto a base di rame della Sera (ora credo non più in commercio), dalla mia esperienza avuta credo che fino a che il parassita ha dove proliferare (in questo caso l'acanthurus o qualsiasi altro pesce), non potrà mai considerarsi una vasca sicura per altri inserimenti. Io allestirei una vaschetta per quarantenare il superstite cercando qualche medicinale per curarlo e lasciare la vasca principale vuota per almeno due- tre mesi per far sì che il parassita ancora presente deperisca (ai tempi gli esperti dicevano che senza pesci moriva di fame :114-35:). In commercio ho trovato questo https://www.aquaristikshop.com/aquaristic/eSHa-OODINEX/227014/?gclid=EAIaIQobChMItb_ZopHg5wIVB-J3Ch2eQAOdEAYYAiABEgKxZfD_BwE ,ma non lo conosco. Un'alternativa potrebbe essere chiedere a qualche negoziante (se ancora qualcuno lo fà) un po d'acqua con rame che usano-usavano per acclimatare i pesci appena arrivati, da mettere SOLO ESCLUSIVAMENTE nella vaschetta di quarantena per l'acanthurus ed eliminare l'intruso :114-51:

REEFSNOW
20-02-2020, 14:48
La fase "VERDE" dell'immagine postata in precedenza, non ha termine poichè è una cisti inattaccabile da qualsiasi medicamento, che resta illimitatamente vitale...
In italia il "terapeutico" link non può essere commercializzato perché privo di AIC (benché la normativa preveda un canale agevolato per il medesimo utilizzo in altri stati europei)
Esistono vendibili in italia solo i prodotti a marchio Aquarium Munster (coloranti vitali da microscopia), e Sera (forse la molecola più nuova ed interessante sul mercato). Oltre a questi è possibile reperire Seachem (molecola precursore di composti a base rame).
L'acqua di rame si può fare con del "semplice" antimuschio per prati, ma la concentrazione terapeutica è al limite inferiore della tossicità acuta per i pesci.

graziano
20-02-2020, 15:03
La fase "VERDE" dell'immagine postata in precedenza, non ha termine poichè è una cisti inattaccabile da qualsiasi medicamento, che resta illimitatamente vitale...
In italia il "terapeutico" link non può essere commercializzato perché privo di AIC (benché la normativa preveda un canale agevolato per il medesimo utilizzo in altri stati europei)
Esistono vendibili in italia solo i prodotti a marchio Aquarium Munster (coloranti vitali da microscopia), e Sera (forse la molecola più nuova ed interessante sul mercato). Oltre a questi è possibile reperire Seachem (molecola precursore di composti a base rame).
L'acqua di rame si può fare con del "semplice" antimuschio per prati, ma la concentrazione terapeutica è al limite inferiore della tossicità acuta per i pesci.

Ciao, sulla fase verde ,correggimi se sbaglio, ai tempi mi dissero (non ho mai capito se era una scusa per avermi venduto pesci già ammalati o era vero) che il pesce ha già in corpo il parassita ma resta latente, si sveglia quando l'animale si indebolisce specialmente se è molto stressato o poco nutrito

Mi confermi che Oodinowert della Sera non è più in commmercio?

ialao
20-02-2020, 17:30
Ai tempi sempre curato con solfato di rame che si reperiva in ferramenta,seguendo la ricetta indicata sul DeGraff,con acido citrico.bastava andare in ferramenta del paese e ne compravi a kg.

graziano
20-02-2020, 17:35
Ai tempi sempre curato con solfato di rame che si reperiva in farmacia,seguendo la ricetta indicata sul DeGraff,con acido citrico.bastava andare in ferramenta del paese e ne compravi a kg.

Vero, ma vero anche che qualcuno si e ritrovato con i pesci avvelenati da dosi troppo alte di rame con il fai da tè cute_smiley19

REEFSNOW
20-02-2020, 20:05
graziano,
Le informazioni fornite a suo tempo, possono essere veritiere, uno o pochi parassiti sono sopportati dall'animale in salute. Se questo subisce uno stressore, si possono avere indebolimenti che permettono la comparsa della malattia.
Un animale sano posto in ambiente inadeguato può subire uno stressore in cui non ci sia il parassita e non manifestare la patologia.
Una volta subita l'infestazione non è possibile dire che si è eliminato il parassita dalla vasca, per la non ricomparsa dello stesso. Un metodo utilizzato all'epoca del De Graaf, era quello del trasferimento in modo da porre l'esemplare colpito in un ambiente povero di tomonti e quindi di dinospore.
oOdinowert non è più in commercio da fine anni '90, ora c'è il Protazol, interessante sarebbe valutare l'utilità dei nuovi prodotti contro i Dinoflagellati, rispetto a questa patologia, anch'essa portata da dinoflagellati (https://en.wikipedia.org/wiki/Amyloodinium_ocellatum)
Da provare, ci sono altri composti "fai da te" che sto ritrovando in vari lavori scientifici come efficaci per la fase proliferativa.

graziano
20-02-2020, 20:13
graziano,
Le informazioni fornite a suo tempo, possono essere veritiere, uno o pochi parassiti sono sopportati dall'animale in salute. Se questo subisce uno stressore, si possono avere indebolimenti che permettono la comparsa della malattia.
Un animale sano posto in ambiente inadeguato può subire uno stressore in cui non ci sia il parassita e non manifestare la patologia.
Una volta subita l'infestazione non è possibile dire che si è eliminato il parassita dalla vasca, per la non ricomparsa dello stesso. Un metodo utilizzato all'epoca del De Graaf, era quello del trasferimento in modo da porre l'esemplare colpito in un ambiente povero di tomonti e quindi di dinospore.
oOdinowert non è più in commercio da fine anni '90, ora c'è il Protazol, interessante sarebbe valutare l'utilità dei nuovi prodotti contro i Dinoflagellati, rispetto a questa patologia, anch'essa portata da dinoflagellati (https://en.wikipedia.org/wiki/Amyloodinium_ocellatum)
Da provare, ci sono altri composti "fai da te" che sto ritrovando in vari lavori scientifici come efficaci per la fase proliferativa.

Ti ringrazio per la spiegazione, era un dubbio che mi portavo da tanti anni :114-51: