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Visualizza Versione Completa : [articolo] Pterophyllum Scalare



sovramonte99
14-01-2015, 16:17
PTEROPHYLLUM SCALARE


NOME:
Pterophyllum scalare, (F. Schultze, 1824)

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Pterophyllum Scalare Manacapuru Red Back (Foto di ZON)

ETIMOLOGIA:
Pterophyllum: Pteron, del greco vela, e Phyllon=foglia.


SINONIMI:
Angel fish, pesce angelo di acqua dolce.


CLASSIFICAZIONE:
Ordine: Perciformes
Famiglia: Cichlidae
Sottofamiglia: Cichlasomatinae


DISTRIBUZIONE E HABITAT:
Originario del bacino del Rio delle Amazzoni, in Brasile, Perù, Colombia, Guyana e Guyana Francese nei seguenti fiumi con annessi tributari minori:
Rio Ucayali, Rio Solimões, Rio Amapá, Rio Negro e Rio delle Amazzoni.

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zona di provenienza
(Fonte: Google Immagini)

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Tratto del Rio Solimões
(Fonte: Google maps)

ECOLOGIA:
In commercio si trovano diverse varietà di Scalare selezionate, in alcuni casi si trovano anche esemplari wild o F1. Tuttavia non sono nella red-list delle specie protette.
IUCN RED LIST: non valutato.
Cites: non in lista.


DESCRIZIONE:
Corpo quasi discoidale, se guardato lateralmente, molto stretto se osservato frontalmente. Pinnaggio molto sviluppato, in particolare la pinna dorsale e quella anale che conferiscono allo scalare un'altezza massima di 25cm. Le ventrali si sono evolute allungandosi ma “stringendosi” raggiungendo una forma filiforme, queste pinne vengono usate dai pesci come “sonde” nelle acque torbide. La pinna caudale a forma trapezoidale possiede il primo e ultimo raggio prolungati a forma filiforme.
Le pinne ventrali, i prolungamenti della caudale e il primo raggio della dorsale tendono ad allungarsi con l'età. Per distinguerli dalle altre 2 specie (momentaneamente descritte), oltre alla morfologia generale potrete affidarvi alla “sella” formata tra bocca e dorso; gli Altum la hanno concava (con la bocca leggermente indirizzata verso l'altro), mentre nei Leopoldi è quasi piana. Negli scalari è leggermente convessa; per evitare malintesi servitevi di questa esplicativa foto:

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(Fonte: wikipedia)


Nel corso degli anni sono state selezionate decine (probabilmente centinaia) di varietà che differiscono sopratutto per la livrea (per ulteriori info guardare qua http://www.tropicalfish.it/scalare/html/varieta.htm ), ma, se si parla di esemplari wild, si osserva delle barre verticali più o meno nere (l'intensità del colore varia in base all'umore ed allo stress del pesce), su sfondo argentato (nella varietà commerciale “silver”, quella che più si avvicina alla morfologia wild, le barre non cambiano intensità di colore).


DIMENSIONI E ALLESTIMENTO DELLA VASCA:
Una vasca adeguata dovrà essere almeno di 100 cm X 50 cm X 50 cm (alta 70 per le sottospecie più grandi). Si parte sempre da un gruppetto di 6 giovanili, da cui si potra tenere la coppia formata. Aumentando le dimensioni, si può provare a tenere un paio di coppie (120 - 130 cm minimo) o sopra i 160 cm per provare un allevamento di gruppo, ma molto dipende dal carattere dei pesci e dalla sottospecie, ad esempio i wild e i wild perù anche in 120 cm rischiano la morte. Le riproduzioni andranno a buon fine

In ambi i casi la vasca dovrà avere un layout ben strutturato con divisioni nette dei territori formate, preferibilmente, da legni posizionati verticalmente, fornire anche diversi substrati di deposizione come legni e piante a foglia larga come le echinodorus o alcune anubias.
Come compagni di vasca evitare pesci troppo piccoli come i cardinali o neon che potrebbero facilmente rientrare nella loro dieta, se si vogliono necessariamente caracidi in vasca puntare su altre specie di caracidi, anche tra il genere nannostomus. Se si punta alla riproduzione evitare grossi loricaridi come ancistrus e affini e caracidi che mangerebbero quasi indisturbati le uova stressando i genitori.

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Vasca di Paolo Piccinelli

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Scalari wild Rio Nanay, foto di Paolo Piccinelli

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Scalari wild Perù, foto di Paolo Piccinelli

VALORI DELL'ACQUA:
Temperatura: 24-28°C
pH: 5,8-7,5
Durezza: 5-12 GH
applicare una stagionalità con gh e pH più alto con temperature più basse.

ALIMENTAZIONE:
Lo P. Scalare è un pesce predatore onnivoro che, in natura, si nutre di zoobenthos come piccoli crostacei e altri invertebrati acquatici e non. In acquario variare la dieta con vivo (daphnie ecc) e congelato con un buon granulare / pellet di base.


DIMORFISMO SESSUALE E RIPRODUZIONE:
Ciclidi monogami, partire da 5-6 giovanili per poi selezionare la/le coppia/e. Per riconoscere la coppia basterà osservare l'acquario; 2 esemplari si isoleranno e scacceranno gli altri.
In questa specie il dimorfismo sessuale è tutt'altro che evidente poiché i genitori sono molto simili (sia fisicamente che caratterialmente, entrambi curano le uova), l'unico modo certo per sessarli è osservare l'ovopositore quanto è estroflesso, cioè durante le riproduzioni/deposizioni; quello maschile è più sottile, lungo e acuminato di quello femminile, più corto e tozzo.
La femmina depone dalle 100 alle 1200 uova su substrati verticali che ritene adatti (legni, foglie, sassi e, talvolta, vetri e filtri dell'acquario), seguita dal maschio che le feconda. Durante il periodo che precede la schiusa i genitori fanno a turno per tenere le uova ventilate nuotandoci vicino onde evitare muffe.
Gli avannotti nasceranno dopo circa 48h, il primo pasto bisognerà somministrarglielo dopo alcuni giorni, quando saranno in nuoto libero (sempre ben sorvegliati dai genitori) e avranno esaurito il sacco vitellino.


NOTE:


BIBLIOGRAFIA:
http://www.seriouslyfish.com/
http://www.tropicalfish.it/
http://www.aquaexperience.it/
iaminspiredbynature
Google Immagini

andre8
14-01-2015, 16:21
Per curiosità, l'hai mai allevato?

sovramonte99
14-01-2015, 16:49
Non capisco il senso della domanda...comunque no, ho solo seguito chi li aveva

andre8
14-01-2015, 16:52
Non capisco il senso della domanda...comunque no, ho solo seguito chi li aveva

Semplice curiosità:-)

sovramonte99
14-01-2015, 17:10
ZON hai qualche chicca/accortezza particolare?

sovramonte99
18-01-2015, 16:34
Ale87tv ho aggiunto qualcosina sull'habitat e anche qualche foto, manca altro?

Ale87tv
18-01-2015, 17:01
Cacchio me l'ero proprio perso! Dopo lo leggo bene. Andre8 c'è chi ha allevato, chi alleva e c'è chi sa scrivere o ha il tempo e la voglia di farlo. Cosa che non tutti quelli che allevano o hanno allevato hanno. Nessuno vieta di sentire, leggere, chiedere a persone competenti e poi riportare..;)

Ale87tv
18-01-2015, 17:19
per quello noi su sweetbastard poniamo l'accento sulla bibliografia :-)

Ale87tv
18-01-2015, 17:29
c'è qualcosa da correggere, e rifaccio la foto, ma è una buona base :-)

Ale87tv
18-01-2015, 17:35
Aredhel li ha allevati :-)

Ale87tv
18-01-2015, 17:44
la seconda foto che fonte ha?

andre8
18-01-2015, 17:55
Ale, non ho detto nulla, ero solo curioso di sapere se rientrava fra le specie allevate da lui :-)

sovramonte99
18-01-2015, 18:03
Quella degli habitat? Da iaminspiredbynature

sovramonte99
18-01-2015, 18:04
Ma l immagine l'ho trovata su Google imm

Ale87tv
18-01-2015, 18:07
no quella della vasca verso la fine

- - - Aggiornato - - -

si si ma mettere sempre la fonte e il link, è doveroso riconoscere il lavoro altrui :-)

Jefri
18-01-2015, 18:21
Sinceramente non sono d'accordo nel consigliare solo la coppia in vasca. Meglio un acquario da 120-140cm per un gruppetto di 6-7 scalari.

sovramonte99
18-01-2015, 18:43
Io non sono d accordo nel mettere 6-7 esemplari..se si creano 2-3 coppie gli esuberi le prendono di santa ragione..

Ale87tv
18-01-2015, 18:48
beh si, anche se per me 120cm per un gruppo di adulti, non bastano, al massimo per una doppia coppia (che insomma va già bene dai). E sempre se non becchi esemplari incazzosi.

Secondo me il 100 X 40 X 60 H per una coppia va bene, è importante però fare la stagionalità per non indurli a riprodursi sempre.

Ovvio che a salire si può optare per un gruppo, altrettanto ovvio che anche in 60 x 60 di base si riproducono, però non è il caso di tenerli così... a taiwan si riproducono nei secchi.

Jefri
18-01-2015, 19:00
Io non sono d accordo nel mettere 6-7 esemplari..se si creano 2-3 coppie gli esuberi le prendono di santa ragione..

Magari in 140 no, ma da 160 si. Lo scalare è pur sempre una specie da branco. L'importante è che il layout sia studiato in modo che si formino territori e che la coppia possa isolarsi durante la riproduzione.

Ale87tv
18-01-2015, 19:09
eh 160 però...

secondo me noi diamo le varie opzioni, fermo restando che una coppia formata in 100 X 40 o una doppia coppia da 120 X 40 non se la passano male :-)

Paolo Piccinelli
19-01-2015, 07:42
dipende dagli scalari... se metti due coppie di wild (o peggio, wild peruviani) in 120 cm, una delle due coppie muore.

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questi stavano in 120x50x50 da soli e hanno svezzato un 300 avannotti in 2 anni.

Ale87tv
19-01-2015, 10:06
questi erano wild perù?

Paolo Piccinelli
19-01-2015, 10:39
wild rio Nanay


i peruviani erano questi:

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Ale87tv
19-01-2015, 10:50
Moooooooolto bene!

hai anche una foto di un altum?

sovramonte99
19-01-2015, 14:13
Più che altro quella della vasca dei perù, così togliamo quella che ho messo io che non ricordo da dove l'ho tirata fuori perché l'avevo nel pc da un annetto...

Paolo Piccinelli
19-01-2015, 14:23
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Paolo Piccinelli
19-01-2015, 14:24
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sovramonte99
19-01-2015, 14:39
bellissime orjnfq
Ale87tv riesci a prenderle e a modificare l'articolo?

Ale87tv
19-01-2015, 14:43
certo certo stasera faccio tutto...

sovramonte99
19-01-2015, 14:59
oro :)

P.S.
Paolo quello delle ivanacara è in fase di elaborazione :)

Ale87tv
19-01-2015, 22:35
prima finisci questo ;-)

secondo me servono:

- nelle note le foto (possibilmente da siti esteri e annotata la fonte) delle varietà

poi devo sistemare ancora un po' la forma :-)