Mercato ittico italiano arretrato

[andre8]

Per quel che vedo, in Italia siamo molto indietro come specie sul mercato, mentre altri paesi come la Germania o i Paesi Bassi sono più forniti e spesso quando si vuole qualcosa di ricercato o di qualità maggiore il negoziante lo fa arrivare da quelle parti...
Ok che l'acquariofilia moderna si è sviluppata nel nord Europa (beh basta guardare alcuni metodi di gestione o tecniche, tipo berlinese per il marino, l'acqiario olandese o il filtro d'Amburgo per il dolce, ecc, ma mi chiedo perché, in un mondo ormai così globalizzato sotto tutti i punti di vista, vi è queata dispariita del mercato...
Forse da noi l'acquariofilia è arrivata dopo e c'è meno richiesta... Anche quest è una questione interessante da affrontare.
Tipo vedo acquari stranieri con nanofishes o apistogramma (per non parlare dei ciclidozzi in generale) che qua non troveremo mai, tranne forse qualche appassionato "serio", ma cè ne saranno 2 in tutta Italia...
Ritengo che posso essere spunto per partire con una riflessione che, se prende la giusta piega, può risultare interessante, anche affrontando il tema per la sua causa, come può essere l'arrivo recente dell'acquariofilia nello stivale, e di conseguenza un mercato la cui domanda e la cui richiesta non è al pari di altri stati...
Un'altra cosa: ci sono anche migliaia di specie che vengono scoperte ogni settimana, e seguendo alcune pagine su FB me ne sono accorto, che sicuramente non vedremo mai noi... Alcune delle quali posseggono anche livree esteticamente accattivanti... Queste specie, invece, raggiungeranno, e se si in quanto tempo, il mercato estero e in particolare Nord europeo?

[Ale87tv]

Parlo solo per il mondo dolce.
Dipende di che specie si tratta, e come si riproduce. In molti casi adesso è proprio il raccoglitore che li riproduce per primo e poi lo diffonde nell'hobby, tramite il circuito degli appassionati. In cui non è facilissimo entrare, ma con un po' di dedizione si fa!
I pesci belli e "non comuni" in Italia ci sono, ma se ne stanno ben lontani dal circuito commerciale "popolare", va molto meglio in quello più specializzato. Senza andare su polemiche trite e ritrite sull'offerta, il problema è uno solo, la domanda. Perchè sbattersi a fornire un pesce di qualità, quando al 90% del mercato non gliene frega una cippa, basta costi poco? O ti specializzi per il restante 10% e punti alla qualità e se questo ti premia, vai avanti (ma puoi essere uno o due per tutto il nord Italia, per fare un esempio), oppure vai dei soliti dead fish swimming (il cui destino lo segnano tutti i vari seguaci dellozzio e i cuggini), e se serve qualche pesce particolare lo ordini ad hoc. Anzi se la domanda fosse una domanda seria, probabilmente lavorerebbero tanto di più sull'ordinato.

se il mercato non conosce l'ottone dall'oro, perchè ordinare oro? per farsi dire che è caro?

[andre8]

Parlo solo per il mondo dolce.
Dipende di che specie si tratta, e come si riproduce. In molti casi adesso è proprio il raccoglitore che li riproduce per primo e poi lo diffonde nell'hobby, tramite il circuito degli appassionati. In cui non è facilissimo entrare, ma con un po' di dedizione si fa!
I pesci belli e "non comuni" in Italia ci sono, ma se ne stanno ben lontani dal circuito commerciale "popolare", va molto meglio in quello più specializzato. Senza andare su polemiche trite e ritrite sull'offerta, il problema è uno solo, la domanda. Perchè sbattersi a fornire un pesce di qualità, quando al 90% del mercato non gliene frega una cippa, basta costi poco? O ti specializzi per il restante 10% e punti alla qualità e se questo ti premia, vai avanti (ma puoi essere uno o due per tutto il nord Italia, per fare un esempio), oppure vai dei soliti dead fish swimming (il cui destino lo segnano tutti i vari seguaci dellozzio e i cuggini), e se serve qualche pesce particolare lo ordini ad hoc. Anzi se la domanda fosse una domanda seria, probabilmente lavorerebbero tanto di più sull'ordinato.

se il mercato non conosce l'ottone dall'oro, perchè ordinare oro? per farsi dire che è caro?

Appunto è una mia domanda è anche perché questa "arretratezza"? Forse perché l'acquariofilia in Italia è arrivata dopo? Forse perché per tradizione non siamo legati ai pesci (come può esserlo un popolo che ha vissuto di pesca da sempre)? Boh...
Certo che se un pesce lo vuoi in un modo o nell'altro lo trovi, ma, per quel che leggo e ho capito, all'estero (tipo Inghilterra Olanda Germania) nei negozi comuni è più facile entrare in possesso di questi pesci...

[Ale87tv]

Perchè come massa siamo dei cazzoni :-D abbiamo eccellenze in ogni settore, dai pesci alla meccanica, passando per l'arte, la cultura, gli animali da affezione e da allevamento. Ma abbiamo una componente nella nostra popolazione che fa della mediocrità un vanto, che nasce "imparata" e che ogni passo in più è "un voler fare troppo", aggiungici che in Italia in generale non siamo bastardi ed esigente come in altri paesi (va di moda il non correggiere nessuno, altrimenti si offende).