Visualizzazione Stampabile
-
@eVERLAST, edito il tuo messaggio in quanto i link portano ad un forum che, seppur in quella discussione si parli di luce, tratta di accrescimento di piante che non tutti credo sarebbero d'accordo coltivassimo
2. E’ vietata la divulgazione di immagini e filmati ritenuti osceni, volgari, di dubbio gusto o lesivi/offensivi della sensibilità dei singoli.
Ripeto, non è ne osceno, ne volgare... ma potrebbe urtare la sensibilità dei singoli.
Inoltre, ti invito a usare un modo più pacato e meno provocatorio. Ricorda che scrivere in STAMPATELLO equivale ad urlare. yes
Grazie per l'ascolto,
Giordano.
-
eVERLAST... per piacere, ti stai rendendo ridicolo... ho fatto leggere i tuoi interventi in laboratorio, ci hai regalato un quarto d'ora di risate.
impara la fisica prima di parlare. Il lumen misura la luce in base alla resa all'occhio umano. coefficente di visibilità. PUNTO. l'unità corrispondente per le piante, è il PAR. PUNTO.
la luce in senso assoluto, ossia l'energia della radiazione luminosa si misura in Watt/m2 . PUNTO.
Parte del totale possono essere misurati in LUMEN se mi riferisco all'occhio UMANO.
PARTE IN PAR, se parlo di fotosintesi.
La LUCE in quanto tale, in senso assoluto, si misura in WATT/m2
Il resto sono cazzate, non scriverle su questo forum. Induci gli utenti ad acquisti sbagliati.
ti metto un link se vuoi capire qualcosa, altrimenti rimani illuminato dai lumen, e prova a fare la fotosintesi!
http://www.uniroma2.it/didattica/FIS...otosintesi.pdf
vedi? PAR e µm m-2 s-1 (micromoli)
ma secondo te se un agronomo insiste che per le piante conta la luce misurata in PAR o in watt conoscendo lo spettro... e scemo? lo fa per perdere tempo?
dai su, arrivaci!
-
Mi spiace aver creato questi "attriti", non era mi intenzione.
Non posterò + link di gente che fa strane cose in casa e non userò + il capslock.
Promesso :)
Ci tengo però a dire che io con l'acquisto di Elisa non centro niente, non sono stato io a darle l'ok, ed io sono comparso qui dentro quando lei aveva già preso le lampade.
Sia chiaro che non me la sono presa con nessuno,anche se a volte i toni sono sembrati duri(da una parte o dall'altra).
Ora vorrei che tu (e magari i tuoi amici) mi spiegassi come mai, a parità di spettro, par e lumen crescono assieme.
E non sparando definizioni, ma a formule.
-
proviamoci un'ultima volta:
la luce, nel totale dello spettro, da infrarosso a UV è una forma di energia, su tempo e spazio una potenza, (semplificando, ha natura ibrida corpuscolare - energetica, sotto forma di onde). Quindi, anche quella solare, può essere espressa in watt/m2. OK.
Però la luce ha anche una componente qualitativa, se parliamo del visibile dal rosso al blu. se parliamo di una fonte artificiale, due fonti che emettono una stessa potenza su spettri diversi, fanno una luce diversa. Però se la misuro in watt/m2 non colgo questa differenza, devo vedere anche lo spettro.
Poichè in illuminotecnica la scienza che studia l'illuminazione degli ambienti a uso CIVILE e LAVORATIVO o STRADALE, serviva un'unità che descrivesse assieme e in maniera confrontabile sia LA POTENZA che LA TIPOLOGIA di luce di varie fonti diverse, in base a ciò che vedeva L'OCCHIO UMANO. e allora hanno elaborato il lumen, tarato sulla frequenza in cui l'occhio umano ha la maggiore sensibilità. è questo per definizione.
In botanica, la fotosintesi si conosce alla perfezione. Muove milioni di miliardi, in agricoltura. Per valutare l'illuminazione artificiale in serra, serviva una unità di misura che descrivesse potenza e qualità di luce nello spettro utile per la pianta, il rosso e il blu in prevalenza. Non il verde. E allora è stato elaborato il PAR.
Perchè i fumaioli usano i lumen o i lux? perchè lo strumento per misurarlo non costa una sega, lo usano per gli ambienti di lavoro, e i neon riportano i lumen: e dato che in molti neon lo spettro è standard, possono essere approssimati i par, vedendo i Lumen, ma se lo spettro cambia sono fottuti. Un misuratore di PAR costa molto di più di uno da lumen! per questo non vale la pena per loro. nemmeno per noi, ma visto che siamo più furbi guardiamo direttamente watt emessi e spettro.
in conclusione:
poi se mi dici:
- se un lampada emette solo nel par, comunque è nel visibile, comunque sono un minimo di lumen, ok
- se vuoi una resa cromatica accettabile, un emissione adeguata nello spettro del lumen, è necessaria, ok.
- una lampada che emette nello spettro del lumen primariamente, può emettere anche una parte nello spettro del PAR, ok
PAR e lumen possono in alcuni spettri crescere assieme alla crescere della potenza della lampada MA NON IN MANIERA PROPORZIONALE perchè parte dello spettro si sovrappone, soprattutto perchè nel lumen sia il rosso che il blu non hanno un coefficente di visibilità pari a zero, anche se molto basso.
se una lampada, come i neon 865, hanno 3 picchi, uno sul rosso, uno sul verde, e uno sul blu, hanno sia un buon valore in Lumen, sia in Par. Per cui li usiamo per vedere bene la vasca e per crescere bene le piante.
le formule vai a vederle negli articoli...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jefri
Adesso ti faccio una domanda.....
Se erogo 1000 Lumen su una frequenza d'onda del verde (parte che le piante non assorbono), le piante crescono?
@eVERLAST, prima di continuare in estenuanti elucubrazioni, rispondi alla mia domanda. Probabilmente tu ne sai più di me in materia e io sono ignorante, spiegami questa cosa e vediamo se riusciamo ad arrivarne a capo.
-
Allegati: 1
Citazione:
E non sparando definizioni, ma a formule.
:114-54:
flusso =Intensità*Ω (unità di misura lumen)
“L’intensità luminosa viene quantificata come candele in una data direzione, di una sorgente che emette radiazione monocromatica difrequenza pari a 540 X 10^12hertz e con una intensità radiante in detta direzione di 1/683 watt per steradiante.”
540 x 10 ^12 hertz = luce verde = coefficiente di visibilità 1
la definizione fotometrica di flusso è strettamente legata alla definizione di candela, infatti il flusso è uguale al prodotto tra la potenza radiante di una sorgente puntiforme (espressa in Watt) e il coefficente di visibilità y(λ) (che come abbiamo visto è massimo, cioè 1 per la luce verde), quindi ad esempio se una sorgente puntiforme emette 1W alla lunghezza d’onda corrispondente del verde (555nanometri o 540 x10^12 hertz) si ha un flusso emesso peri a 683lm. al di fuori di questa frequenza, a parità di un watt emesso, si hanno meno di 683 lm. nelle code del grafico di y(λ) (che come abbiamo visto è massimo, cioè 1 per la luce verde) cioè nel rosso e nel blu, abbiamo molto meno di 683 lm. nel rosso e nel blu y(λ) è pari a 0,1 quindi avrei 68,3 lm ma avrei un PAR molto alto, sempre con emissione da 1 watt.
Allegato 7258
qua sopra la rappresentazione della curva di visibilità che, come potete vedere, ha un picco massimo V(λ)=1 a 555nm (giallo-verde)
Le piante hanno due massimi di assorbimento
nello spettro della radiazione solare, uno
posizionato tra 430 e 450 nm (blu), e l’altro tra
640 e 670 nm (rosso) (figura). Pigmenti come
la clorofilla a e b sono particolarmente
efficienti nel catturare l’energia radiante in
entrambe le bande, mentre il -carotene é
attivo solo nell’intervallo tra 420 e 480 nm.
Questi due massimi corrispondono
approssimativamente ai limiti delle lunghezza
d’onda del visibile (390-760 nm). La selettività
nell’assorbimento di questi pigmenti è dovuta
al fatto che solo i fotoni nelle lunghezze
d’onda entro questi intervalli hanno la quantità
di energia giusta per far saltare
un elettrone all’interno della membrana dei tilacoidi,
nei cloroplasti, a un livello energetico superiore,
dando inizio agli eventi che portano alla fotolisi
dell’acqua e quindi alla fotosintesi.
Entro la banda media della luce visibile (verde), le
piante assorbono meno energia, perché gran parte
della radiazione viene riflessa e trasmessa dalle foglie
producendo il loro caratteristico colore verde.
mi pare evidente che se tu usi come unità di misura un'unità già tarata su un campo di meno efficenza della fotosintesi, e che esclude la parte più importante, stai facendo uno sbaglio. e anche grande.
La porzione di radiazione globale effettivamente
utilizzata dalle piante all’interno del visibile viene
indicata come radiazione fotosinteticamente attiva
(PAR, Photosynthetically Active Radiation). La PAR rappresenta dal 44 al 50% della
radiazione globale che raggiunge la superficie del terreno.
Quanto appena esposto spiega anche perché quando si esprime la quantità di flusso radiante con riferimento
alla fotosintesi si preferisca utilizzare come unità di misura la densità di flusso fotonico
fotosintetico (PPFD, mol m-2 s-1 di fotoni delle lunghezze d’onda del PAR).
Per passare da una densità espressa in W m-2 a una in PPFD è sufficiente moltiplicare
per 4,4. Così una densità di flusso radiante di 500 W m-2, tipica di una giornata estiva
limpida in Inghilterra, equivale a circa 250 W m-2 di PAR e quindi a circa 1100 µmol m-2
s-1 di fotoni. In località a latitudini più favorevoli si può arrivare anche a valori doppi.
qua sopra la rappresentazione della curva di visibilità che, come potete vedere, ha un picco massimo V(λ)=1 a 555nm (giallo-verde)
-
Chiedo scusa se non ho ancora risposto a jefri (per quanto riguarda la sua domanda) e ad ale per le sue "tesi" o meglio "argomentazioni".
Ho avuto da fare parecchio oggi, e ho dovuto fare appello alla persona + brava che conosco in materia (che tra l'altro sta leggendo) che ringrazio ancora per l'enorme disponibilità che dimostra ogni volta che gli chiedo un favore^^, perchè da solo non ne sarei uscito.
Abbiate ancora un po' di pazienza :P, credo che alla fine ognuno avrà le sue risposte.
Ci tengo cmq a precisare una cosa, io non ho mai detto che i lumen non sono tarati sull'occhio umano(non so perchè qualcuno ha insinuato linkando definizioni o addirittura fotograndando un libro di fisica per farmi vedere questa cosa),ma solo che al mio scopo (cioè quello di far vedere che i lumen centrano con la fotosintesi) perde di significato.
Tradotto in parole povere, non me ne frega niente che i lumen siano tarati sull'occhio umano, hanno effetto sulla fotosintesi, questo spero che sia chiaro per tutti.
Se ho detto cose diverse da questa, prego qualcuno di quotarmi le frasi incriminate.
-
Citazione:
Tradotto in parole povere, non me ne frega niente che i lumen siano tarati sull'occhio umano, hanno effetto sulla fotosintesi, questo spero che sia chiaro per tutti.
everlast... questà è UNA CAGATA PAZZESCA.
se non hai ancora capito che lumen è un unità tecnica che NON HA SENSO ASSOLUTO, MA SOLO RELATIVO ALLA VISIONE UMANA non so cosa farci veramente, mi lasci senza parole... sospetto che tu sia un troll... mi porti un' unità di misura che valorizza la frequenza non assimilata dalla fotosintesi. sospetto che qui le tue lacune non sono solo in senso fisico ma in generale.
mi spiace. ma se non ci arrivi nemmeno così
-
cioè tu ignori belamente il coefficente di visibilità y(λ) che porta a rapporta a 1 nel verde, rispetto a 0,1 nel rosso e nel blu, e mi dici che contano i lumen... mi spiace, ma non puoi avere ragione.
Il lumen non misura la radiazione luminosa in assoluto, ma solo la radiazione vista dall'occhio.
Mettitelo in testa, non andrai da nessuna parte se non capisci quando sbagli. misurare la radiazione per la fotosintesi in lumen? puoi farlo? forse. ma ha senso? no. usare un'unità (NON ASSOLUTA) diversa da quella prevista? che non può darti un valore veritiero?
una lampada che emette sul verde ha gli stessi lumen di una che emette sul blu e sul rosso una potenza totale 10 volte superiore.
ma però i lumen sono gli stessi. allora ha senso usarlo? dimmi secondo te ha senso usare questa unità di misura?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ale87tv
cioè tu ignori belamente il coefficente di visibilità y(λ) che porta a rapporta a 1 nel verde, rispetto a 0,1 nel rosso e nel blu, e mi dici che contano i lumen... mi spiace, ma non puoi avere ragione.
Il lumen non misura la radiazione luminosa in assoluto, ma solo la radiazione vista dall'occhio.
Mettitelo in testa, non andrai da nessuna parte se non capisci quando sbagli. misurare la radiazione per la fotosintesi in lumen? puoi farlo? forse. ma ha senso? no. usare un'unità (NON ASSOLUTA) diversa da quella prevista? che non può darti un valore veritiero?
una lampada che emette sul verde ha gli stessi lumen di una che emette sul blu e sul rosso una potenza totale 10 volte superiore.
ma però i lumen sono gli stessi. allora ha senso usarlo? dimmi secondo te ha senso usare questa unità di misura?
Vedo che inizia a capire qualcosa, dopo la marea di cose assurde che hai detto(per non dire parolacce), in quel che dici ora, inizia ad esserci un filo di verità e di senso.
Per prima cosa, TU da inizio thread hai sempre SOSTENUTO che la fotosintesi non puo' essere trattata in termini di lumen, ora INIZI a cambiare le carte in tavola, dicendo che FORSE lo è.
Sei andato da qualcuno che ha capito qualcosa(quindi non da un botanico) e ti sei fatto spiegare un po' di cose ?
Come dice quel mio amico, io non ho nessuna idea in testa, ho solo certezze.
Continui cmq, anche se ora stranamente inizi a vedere una certa "correlazione" tra lumen e fotosintesi, a perderti in una goccia d'acqua, assieme a tutti i tuoi compagni di laboratorio.
Mi serve ancora 1 po' di tempo,ma tra lavoro nuoto e altro, sto tirando l'una del mattino tutte le sere con quel mio amico, e inizio a perdere colpi.