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Forse non mi sono spiegato bene. Sto dicendo che il mio rifrattometro (sospetto anche altri) non riesce a dare il valore giusto su tutta la scala. Cioè se lo tari a zero, misura giusto a zero, e man mano che aumenti il valore, scazza sempre di più e a 1033 di acqua lui legge 1035. Quindi ha senso tararlo a 1035 e lasciarlo sbagliare a zero, che non ce ne importa niente. Fate la prova.
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ps ovviamente il rifrattometro va tarato tutte le volte prima di misurare e si attendono 30 secondi dopo aver messo le gocce d'acqua (compensazione della temperatura). Ma tutto questo lo sappiamo già e non centra con l'argomento che ho posto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ciko
Ah ma non era la densità???
Allora cosa prendiamo da fare i rifrattometri con compensazione della temperatura......?
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Vero ho confuso salinità con densità :114-51:
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qualsiasi strumento di misura per essere tarato in maniera corretta deve essere ad una temperatura costante, solitamente 20 gradi o quella che specifica in base all' applicazione, viene eseguita una taratura di zero e poi varie misurazioni, solitamente cinque, con un campione certificato da una laboratorio LAT. In questo modo siamo sicuri di cosa lo strumento stia misurando.
tenendo presente che tra i vari errori che ci possono essere, di lettura o altro, c'è il fatto che il valore si discosta più o meno di una percentuale sul fondoscala, di solito è una tacchetta, quindi noi leggiamo 35, in realtà può essere sia 36 che 34.
La soluzione della ati dovrebbe avere un certificato che indica sia la composizione che la salinità che il tempo utile prima che degradi.
nel nostro caso non credo che una variazione di un punto da quello che ci aspettiamo sia così deleteria per la nostra vasca, anche perchè se la salinità non è corretta ce ne accorgiamo dalla triade sbilanciata, solitamente il magnesio che cala inspiegabilmente.
Comunque andrò a comprare pure io la boccetta di taratura e dirò al negoziante di farmi sconti su sconti, come sempre.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kurtzisa
qualsiasi strumento di misura per essere tarato in maniera corretta deve essere ad una temperatura costante, solitamente 20 gradi o quella che specifica in base all' applicazione, viene eseguita una taratura di zero e poi varie misurazioni, solitamente cinque, con un campione certificato da una laboratorio LAT. In questo modo siamo sicuri di cosa lo strumento stia misurando.
tenendo presente che tra i vari errori che ci possono essere, di lettura o altro, c'è il fatto che il valore si discosta più o meno di una percentuale sul fondoscala, di solito è una tacchetta, quindi noi leggiamo 35, in realtà può essere sia 36 che 34.
La soluzione della ati dovrebbe avere un certificato che indica sia la composizione che la salinità che il tempo utile prima che degradi.
nel nostro caso non credo che una variazione di un punto da quello che ci aspettiamo sia così deleteria per la nostra vasca, anche perchè se la salinità non è corretta ce ne accorgiamo dalla triade sbilanciata, solitamente il magnesio che cala inspiegabilmente.
Comunque andrò a comprare pure io la boccetta di taratura e dirò al negoziante di farmi sconti su sconti, come sempre.
La Ati indica la composizione, ma anche Fauna Marin. Tendo a fidarmi di entrambe, più che dei nostri rifrattometri (tutti cinesi). Ho fatto le misure a 25 gradi, sia nell'ambiente che in vasca (i produttori consigliano questa temperatura).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
graziano
Ciao il prelievo dell'acqua per il refrattometro lo fai con una pipetta giusto? Dopo ogni prova la lavi con acqua dolce o la riponi?
Sempre sciacquata internamente con acqua d'osmosi dopo l'uso, altrimenti rimane sale.
Citazione:
Originariamente Scritto da
graziano
Se non evapora mmmm
La boccetta viene chiusa, non evapora niente secondo me.
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
ciko
Mah.....premesso che la taratura con acqua di osmosi è sicuramente rapida ma allo stesso tempo rischiosa perché anche piccole tracce alzano il grado di salinità rimango perplesso.....
Nel senso che se mi devo fidare di una soluzione a base zero di sale (tipo la soluzione per le iniezioni) piuttosto che di un liquido tarato a 35ppm preferisco il primo.
Chi ti dà la certezza che il prodotto Ati sia giusto?
Tu fino a ieri hai sempre tarato nello stesso modo e non hai mai avuto problemi....
Boh
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
Certo non ho mai avuto problemi. I pesci a 1033 stanno sicuramente meglio che a 1035, ma coi coralli il discorso cambia. I valori di calcio e magnesio sono meno stabili a 1033 e inoltre hai meno oligo in vasca. I coralli, se la vasca gira bene, prosperano anche a 1033, ma magari a 1035 hanno colori migliori. Per adesso recupero uno dei due punti, poi sto a vedere.
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Ho bruciato coralli a iosa per un errore di taratura del rifrattometro - nel mio caso avevo usato il liquido di taratura al 35 per mille, ma purtroppo col tempo tende a concentrarsi, per cui la taratura degrada e lo strumento tende ad indicare un valore piu’ basso di quello reale: nel mio caso sono arrivato ad avere il 40 per mille di salnita’ (peraltro anche con quel valore molti coralli prospevano, purtroppo molti altri morivano).
La taratura sullo zero e’ imprecisa perche’ lo strumento e’ fatto per misurare i 35 per mille - l’ideale e’ usare un liquido di taratura, ma sostituirlo con regolarita’ perche’ una volta aperto gradualmente la soluzione tende a concentrarsi. Penso anche sia meglio una taratura sbagliata per eccesso piuttosto che per difetto (meglio tarare con acqua bidistillata piuttosto che con un liquido di taratura degradato).
Visti i problemi avuti ora taro solo con liquido apposito e lo cambio con regolarita’.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Dennis
Ho bruciato coralli a iosa per un errore di taratura del rifrattometro - nel mio caso avevo usato il liquido di taratura al 35 per mille, ma purtroppo col tempo tende a concentrarsi, per cui la taratura degrada e lo strumento tende ad indicare un valore piu’ basso di quello reale: nel mio caso sono arrivato ad avere il 40 per mille di salnita’ (peraltro anche con quel valore molti coralli prospevano, purtroppo molti altri morivano).
La taratura sullo zero e’ imprecisa perche’ lo strumento e’ fatto per misurare i 35 per mille - l’ideale e’ usare un liquido di taratura, ma sostituirlo con regolarita’ perche’ una volta aperto gradualmente la soluzione tende a concentrarsi. Penso anche sia meglio una taratura sbagliata per eccesso piuttosto che per difetto (meglio tarare con acqua bidistillata piuttosto che con un liquido di taratura degradato).
Visti i problemi avuti ora taro solo con liquido apposito e lo cambio con regolarita’.
Ottimo consiglio, lo terrò presente.
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Tra l'altro, con la soluzione Ati ho controllato anche il kh. Usavo un test Tropic Marine iniziato da 8 mesi circa. Risultato: anche lui sballato di 2 punti, confermato da un test nuovo della Nyos (che mi da il valore identico dichiarato da Ati). In pratica in vasca avevo salinità a 1033 e kh 9, il tutto con nitrati e fosfati non rilevabili! Infatti ho perso mezza montipora rossa e mezza echinata, entrambe sbiancate in una notte.
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Anch’io volevo provare questa soluzione ati ma ho trovato indicazioni discordanti tra i produttori italiani e il sito ati.
Sito ati
Salinity 35 PSU
Carbonate hardness 6,9 °dKH
Magnesium 1190 mg/l
Calcium 380 mg/l
Strontium 7,5 mg/l
Siti italiani
Salinität/Salinity 35 PSU
Karbonathärte/carbonate hardness 7,5 °dKH
Magnesium 1313 mg/l
Calcium 421 mg/l
Kalium/Potassium 408 mg/l
Stontium/Strontium 8,1 mg/l
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Dietro l etichetta e’ presente qualche indicazione?