Dubbio amletico: allofano o fluorite?

Apro questo Topic per chiedere a voi consiglio sul fondo da usare per il mio dolce.
È da questa estate che ci penso e non riesco a decidermi...
La vasca è 100×30×45 e vorrei tentare un allestimento simil aquascaping anche se credo non potrei partire da misure peggiori.
Come fondo adesso ho solo mando jbl. Con le piante a stelo si riescono a ottenere risultati decenti con fertilizzazione in colonna e pastiglie... Però con le piante da prato io non sono riuscito a combinare nulla... Ne con glossostigma ne con altre più semplici... e nel progetto che ho in mente vorrei creare un bel pratino, magari di elocharis o altrimenti di glosso o hemianthus.
Come da titolo il mio dubbio è tra uno dei vari allofani in commercio e fluorite. Provo a riassumere i miei ragionamenti e dubbi.
-La fluorite quanto spinge in più rispetto a un inerte? E quanto favorisce la radiazione? Un altro problema del manado secondo me è che non stimola più di tanto la radiazione delle piante. Quindi varrà la pena di passare da manado a fluorite.
-un allofano sicuramente spingerebbe di più... E magari potrei evitare di dover svuotare l'acquario per togliere tutto il fondo vecchio, e basterebbe mescolarlo in quantità opportuna al manado attuale per ottenere un fondo fertile. Lo strato attuale di manado è abbastanza sottile e mi dispiacerebbe buttarlo, oltre al fatto che è un casino svuotare coi pesci dentro. Un minimo di hardscape sono riuscitoa farlo anche a vasca piena. Inoltre leggevo che le terre allofane non brillano per durata e per allestimenti che devono durare è più indicata la fluorite. Io conto di tenere l'allestimento per qualche anno.

Voi cosa dite?

Che un "acquario spinto" difficilmente dura qualche anno purtroppo, qualsiasi fondo tu decida di mettere. Gli allofani sono veramente ottimi, se si sanno usare, ma a me piace molto la Flourite e mi ha dato discreti risultati.

Poi ovviamente un buon pratino e' imprescindibile da una luce buona e potente e fertilizzazione con CO2.

Mah, diciamo che lidea sarebbe di cercare un compromesso tra una vegetazione rigogliosa, mafari con qualche bella rossa e una stabilira accettabile. Come pratino anche se ho citato glosso e hemianthus inizialmente ero orientato verso qualcosa di molto meno oneroso da gestire, avevo preso il tenellus, che cresceva decentemente anche sul inerte, ma quando gli scalari sono cresciuti hanno deciso di farci l'insalata. Penso tenterò con l'elocharis ma bene o male mangiano tutte le piante con foglie nastruformi abbastanza fini. Mi rimane la staurogyne anche se non la vedo troppo bene come pianta per fare tutto il prato di un acquario con questa profondità. Luce e co2 chiaramente ci saranno.
Tornando al fondo mi sapresti dire più nel dettaglio come si comporta la fluorite rispetto a un inerte?

La Flourite è un substrato nutritivo. Aiuta si molto la crescita delle piante. Cosa che un inerte ovviamente non fa

Chiedevo perché leggevo che alcuni consigliano di interrare pastiglie da subito...

Per me non ha molto senso arricchire un substrato già arricchito.