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Discussione: Wood skyward

  1. #1
    Nutria
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    Wood skyward

    Salve a tutti ragazzi, su input di @Jefri vi riporto le mie esperienze in merito all'utilizzo dei led.
    Innanzitutto mi sembra giusto premettere che non ho le competenze tecniche, per parlarvi di led, di par, di lux e tanto meno di lunghezze d’onda.
    In tutta sincerità non so nemmeno quale differenza ci sia di preciso tra par e lux. Tuttavia, già da un po’ di tempo monto sulle mie vasche plafoniere a led e in questo arco di tempo, ho maturato sul campo un po’ di esperienze (sia negative che positive).
    Fatta questa premessa vi preciso che parlare di led è difficile perché tra una plafoniera e l’altra può cambiare tutto e ancor più quando parliamo di led appartenenti ad una plafoniera auto costruita. Spesso sento dire “i led non funzionano” o “non sono come i T5”, invece andrebbe detto “quella plafoniera a led non funziona”, che è cosa ben diversa. Personalmente ho un modo un po’ empirico e sicuramente discutibile per affermare se funzioni o meno una plafoniera, la monto sull’acquario e la provo almeno per un anno: solo così riuscirò a capire realmente se funziona senza interessarmi minimamente di tutti quei dati tecnici che, torno a ripetere, non ho nemmeno un’idea precisa di cosa siano, Oddio con questo non voglio dire che conoscere questi dati sia inutile (per cui ben vengano test in questo senso) ma personalmente non lo reputo fondamentale. Quello che scrivo e continuerò a scrivere saranno solo mie impressioni ed esperienze sull’utilizzo nel tempo delle plafoniere a led e come tali consideratele. Ultima premessa: tutte le mie considerazioni e osservazioni sono fatte per la gestione di vasche solitamente abbastanza piantumate e con piante spesso esigenti in fatto di luce e chimica dell’acqua. Vorrei precisare che portare avanti una vasca con illuminazione a led è leggermente più complicato che farlo con un’illuminazione T5 o HQI perché con i led la vasca può subire delle variazioni più veloci e bisogna avere un certo occhio per leggerle. Di conseguenza dovrei dire ai neofiti di iniziare con illuminazione T5 o HQI perché più facili da gestire, ma non è così: ai neofiti l’unico consiglio che mi sento di dare è di cominciare con piante semplici e poco esigenti in fatto di luce, maturata un po’ di esperienza e di conseguenza anche un po’ d’occhio si può iniziare con piante più esigenti. Il messaggio in pratica è questo “ imparare a leggere la vasca e modificare la gestione di conseguenza”. Da quanto sono riuscito a capire in questi anni una vasca non funziona bene perché sopra ci sono montati i led o i T5, ma i buoni risultati sono dati da tutta una serie di fattori uno imprescindibile dall’altro quali luce, filtraggio, valori sempre corretti e corretta gestione ( fertilizzazione) . La mancanza di uno solo di questi elementi pregiudica completamente il risultato finale. Questo per dire che se montate una plafoniera a led e poi non curate tutti gli altri parametri non dite che è colpa dei led.
    Dopo questa lunghissima premessa e sperando di non avervi di già annoiato ecco un allestimento che sfrutta una piccola fonte luminosa dotata di led ( Dennerle Nano Power LED 5.0 ).
    Premetto che la composizione che ho realizzato ruota principalmente attorno a piante epifite e un grande pezzo di legno, che è stato diciamo il principale punto aureo ( o focale ) dell’acquario.
    La vasca è stata allestita in due step differenti in primis ho iniziato a secco con il muschio (Fissidens Fontanus), che ho lasciato per circa 2-3 settimane solo con un breve periodo di luce (circa 3 ore al giorno).
    Poi ho aggiunto la Anubis barteri var. nana 'Petite' e la Bolbitis heteroclita 'difformis' ci tengo a dire che l'ultima è una delle mie preferite - piccola, verde scuro che cresce molto lentamente quando si trova completamente sommersa.
    In seguito ho aggiunto il resto delle piante - sp Micranthemum Montecarlo 3, un tappeto di Helanthium Tenellum per lo sfondo e alcuni pezzi sul legno, unite con Glossostigma elatinoides.
    Ho poi per gradi innalzato il fotoperiodo a circa 10 ore al giorno.
    In seguito ho utilizzato Crypthanthus bivittatus, per la punta del legno che ho lasciato volutamente emersa.
    Per l’illuminazione ho usato un Dennerle Power LED 5.0 Nano, che ho collocato a ca. 20 cm sopra la superficie dell'acqua.
    Prima di immettere l’acqua ho innalzato ulteriormente il fotoperiodo da 10 a 12 ore al giorno e ho notato che il muschio pian pianino ha incominciato a prendere la forma da me desiderata sul legno.
    Ho fertilizzato con BioCO2 (JBL Bio 80) avvelendomi di un atomizzatore di CO2 UP Aqua.
    La luce come ho detto è una comunissima Dennerle Nano 5.0 LED (ca. 2000 lux a circa 30 profondità cm).
    In seguito sono state aggiunte alla composizione 3 Bromelias due sono sul legno (Crypthanthus bivittatus e Guzmania monostachia e una nella parte posteriore (splendens Vrisea) Kokedama.

    Substrato: Tropica Aquarium Soil

    Filtro: Eheim Mini

    Fertilizzazione:

    La fertilizzazione in colonna è affidata ad un PMDD composto da Solfato di Potassio, Solfato di Magnesio e microelementi chelati:

    B 0,50
    Cu 0,50
    Fe 4,00
    Mg 3,00
    Mn 4,00
    Mo 0,20
    Zn 1,00

    Il PMDD è stato in seguito integrato con interventi settimanali di Ferropol JBL per alzare la componente di Ferro chelato, che ora si attesta sui 0,8 mg/litro.
    Non ho mai, ne in questa vasca ne nelle precedenti realizzazioni mai utilizzato resine, sali o alghicidi di nessun tipo.

    CO2: 20ppm solo fotoperiodo

    Conduzione: cambio bisettimanale dell' 30% circa con solo acqua RO + sali.

    Valori :
    KH 3
    GH 8
    pH 6.8
    CO2 20ppm
    NO3- 15-20ppm
    PO4 1-2ppm
    Fe 0.2-ppm
    NO2- 0ppm
    NH4 0.5-1ppm

    Illuminazione 12h/ die.

    Ora vi lascio alle foto..
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  2. #2
    Nutria mannara L'avatar di Jefri
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    È un piacere leggerti luigi, e ti ringrazio per la tua esperienza.

    Trovo giuste le premesse che fai fatto, in quanto una illuminazione a led spinge ma può causare danni. Il problema principale che lascia molti acquariofili dolci lontani dai led è che le plafo spesso vengono costruite solo con led bianchi (che emettono sul blu), mentre servirebbe anche del rosso. Ecco che qui entrano in gioco i PAR, ovvero la parte di luce attiva nella fotosintesi che comprende, appunto, blu e rosso. Cosa diversa dai lumen, che sono l'equivalente del par ma per l'occhio umano.

    Come ben dici tu però è anche questione di gestione. Se per qualsiasi motivo le piante entrano in stasi di crescita ecco che con i led è più facile avere alghe.
    @Anubias gestisce magnificamente una vaschetta con dei comunissimi faretti led per uso casalingo.
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  3. #3
    Nutria anziana L'avatar di Kiddannos
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    Bellissime le pi cormofite in fiore....complimenti!!! Che varietà di bromelia hai usato?

  4. #4
    Nutria
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    Citazione Originariamente Scritto da Jefri Visualizza Messaggio
    È un piacere leggerti luigi, e ti ringrazio per la tua esperienza.

    Trovo giuste le premesse che fai fatto, in quanto una illuminazione a led spinge ma può causare danni. Il problema principale che lascia molti acquariofili dolci lontani dai led è che le plafo spesso vengono costruite solo con led bianchi (che emettono sul blu), mentre servirebbe anche del rosso. Ecco che qui entrano in gioco i PAR, ovvero la parte di luce attiva nella fotosintesi che comprende, appunto, blu e rosso. Cosa diversa dai lumen, che sono l'equivalente del par ma per l'occhio umano.

    Come ben dici tu però è anche questione di gestione. Se per qualsiasi motivo le piante entrano in stasi di crescita ecco che con i led è più facile avere alghe.
    @Anubias gestisce magnificamente una vaschetta con dei comunissimi faretti led per uso casalingo.
    E si spesso si tende a sottovalutare che spingendo l'illuminazione anche gli altri parametri variano di pari passo.
    Ora su un altra vasca sto usando una Daytime eco 40.2 Ultra White (7.000 K) solo che ho avuto problemi iniziali con alcune alghe sulle rocce che ora sono in via di definizione.. appena posso posterò i risultati anche di quella.
    Ho anche in cantiere tempo permettendo di allestire e vedere come risponde una vasca illuminata con i c.d. Dense Matrix LED .... e a tal proposito ho già acquistato un Kessil A150W Amazon Sun (6,700°K) 32w.

  5. #5
    Nutria mannara L'avatar di Jefri
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    Assolutamente si.. Più luce più richiesta più rischio di far danni perché bisogna bilanciare ogni cosa!

    Dense matrix led??
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  6. #6
    Nutria
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    Citazione Originariamente Scritto da Kiddannos Visualizza Messaggio
    Bellissime le pi cormofite in fiore....complimenti!!! Che varietà di bromelia hai usato?

    Sul posteriore splendens Vrisea ( rossa ) Kokedama
    Sul legno (Crypthanthus bivittatus e Guzmania monostachia ).

  7. #7
    Nutria
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    Citazione Originariamente Scritto da Jefri Visualizza Messaggio
    Assolutamente si.. Più luce più richiesta più rischio di far danni perché bisogna bilanciare ogni cosa!

    Dense matrix led??
    Si Jefri ti posto un link dove puoi vedere cosa intendo..http://www.kessil.com/about/dense_matrix_led.php

  8. #8
    Nutria anziana L'avatar di Anubias
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    Che meraviglia! Un gioiellino complimenti! Io ormai uso quasi solo classici led bianchi, mi tengo con un rapporto watt/litro piuttosto basso però ( tipo 0,2 w/l o addirittura meno, che poi il led a parità di wattaggio di un t5 rende quasi il doppio praticamente), solo in una vasca ho mantenuto il neon. Consumano poco, rendono bene, non vanno cambiati ogni anno, basta avere un po' di occhio

  9. #9
    Nutria anziana L'avatar di Anubias
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  10. #10
    Nutria
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    Citazione Originariamente Scritto da Anubias Visualizza Messaggio
    Che meraviglia! Un gioiellino complimenti! Io ormai uso quasi solo classici led bianchi, mi tengo con un rapporto watt/litro piuttosto basso però ( tipo 0,2 w/l o addirittura meno, che poi il led a parità di wattaggio di un t5 rende quasi il doppio praticamente), solo in una vasca ho mantenuto il neon. Consumano poco, rendono bene, non vanno cambiati ogni anno, basta avere un po' di occhio
    @Anubias ti ringrazio per i complimenti....gentilissima...
    Circa i led diciamo che ormai è da un pò che li uso con ottimi risultati, diciamo che al momento non rimpiango in alcun modo le altre tipologie di illuminazioni ( vedi t5 o hqi ).
    Circa la potenza luminosa da applicare volendo approcciare l'argomento con un certo senso di causa personalmente direi che è meglio avere uno spettro il più completo possibile che va dai 3500k agli 8000k.
    Per quanto possibile cerco di puntare sulla completezza dello spettro fotosintetico, quindi diciamo se la quantita di luce è giusta ci saranno ottimi riscontri in tutti i casi.

    Ti posto un paio di calcolatori che personalmente ritengo abbastanza validi per qualunque fonte di luce a determinate angolazioni ovviamente senza considerare i riflettori.

    http://www.convertworld.com/it/illum...ro-quadro.html

    http://www.ledstuff.co.nz/data_calculators.php


    P.S. @Anubias ti faccio i complimenti anche per la tua vasca se ti va descrivila un pò....come sono solito dire io non si finisce mai d'imparare e certamente potrà sempre essere d'aiuto a tutti coloro che leggeranno.

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