Originariamente Scritto da
robbio
No be attenzione, se vogliamo scendere nel tecnico il discorso poi è complicato.
Tutta la parte tecnica come luci e pompe non ha bisogno di alcuna gestione nel normale utilizzo se non il pulsante di spegnimento/riavvio, quello a cui serve l'interfaccia (che sia una app sul telefono o una pagina web da pc o un controller a pulsanti) è utile solo in fase di setup e primo avvio.
Voglio dire, con una radion o una vortech una volta che hai impostato profilo colore fotoperiodo e flusso che altro ci devi fare? Non è che devi metterti a giocare con i vari slider dei colori ogni giorno.. quelle interfacce servono quando compri un dispositivo e lo associ/configuri la prima volta poi bon! Le radion per dire hanno la porta usb, puoi configurarle col pc, ma non è che lasci il cavo collegato una volta calibrate ed impostate, da quel momento in poi andranno in autonomia.. quindi averle sempre monitorabili è a mio avviso superfluo.
Già è diverso con altro tipo di attrezzatura, facciamo degli esempi:
- Un sensore di temperatura ha senso sia monitorabile, infatti io ho due termostati in serie così che se si incolla il bimetallico dentro il riscaldatore stesso scatta comunque l'altro termostato a relè, e viceversa.. ed il termostato ha un display che ti mostra costantemente la temperatura, quello ha senso.. che poi ci sia un display o un'app che ti mostra la temperatura poco cambia.
- Un sensore antiallagamento posto sotto la tanica dell'osmosi che lasci aperta per dimenticanza, ha senso che sia monitorabile.. te la scordi mentre scendi in giardino a tagliare il prato e ti arriva la notifica sul cellulare corri in casa a staccare tutto.. oppure se lo associ all'elettrovalvola ci pensa lui, in allarme, a staccarla.
- Un sensore di fine acqua nel rabbocco automatico, vai in vacanza per 1 settimana e lasci 50L di osmosi che rabbocca ma quella settimana evapora più velocemente e scatta l'allarme 2 giorni prima che fai? torni da Bali con l'aereo facendo felice la compagna? chiami un parente che magari mette 10L di acqua e tiri avanti così, oppure stesso discorso di prima lo associ all'elettrovalvola e produci 10L al volo.
- Una risalita ha molto meno senso perchè o va o non va, on off, averla gestibile da remoto che te ne fai? la spegni per divertimento? tanto se la spegni senza spegnere lo skimmer ti si alza il livello in sump e trabocca il bicchiere.. e se giustifichi il discorso dicendo che ti avvisa se manca corrente e si ferma tutto beh no, perchè se manca corrente magari manca in tutta casa e quindi anche alla connessione quindi ciaone notifiche.
Quindi tirando le somme le app servono a fare il setup e regolazione dell'attrezzatura ma per il resto solo parte dei dispositivi tecnici richiedono monitoraggio, tanta roba no.
Entrando nel discorso domotico, una gestione cloud con prese intelligenti lo ritengo davvero poco, POCO, sicuro.
Anche io ho casa parzialmente domotica, piloto i condizionatori - la caldaia - il robottino da pavimento - i sensori temperatura in ogni stanza e così via, ma nessuno di questi dispositivi comunica con l'esterno, nessuno ha accesso online, sono tutti ben confinati e non possono neanche dialogare con altri dispositivi in casa connessi alla rete.
- Le prese intelligenti cinesi gestite con SmartLife (software di Tuya) sono tutte riprogrammate con firmware opensource (Tasmota) e per accenderle non hanno bisogno di internet, continuano a funzionare senza che debbano parlare con server cinesi che chissà cosa fanno.. idem i miei interruttori Sonoff, non uso Ewelink ma sono riflashati anche loro, gestiti in rete locale ma non parlano fuori pubblicamente.
- I miei condizionatori Haier non usano l'interfaccia wifi Haier con la loro app imbarazzante, ma uso un'interfaccia usb seriale wifi fatta da me che non parla con l'esterno.
- Il Roborock di Xiaomi che mi pulisce il pavimento è riflashato anch'esso con un software alternativo opensource e non parla con la casa madre cinese, non si autoaggiorna, non manda la mappa della mia planimetria ai cinesi (o ammerigani, o russi, o altri), non fa lo scan dei dispositivi presenti in rete, insomma fa solo quello che gli permetto di fare ovvero pulir per terra.
Ho un router-firewall pfSense che uso per filtrare tutto quello che ho in casa in maniera molto molto minuziosa.. sai quanti warning caccia fuori l'IDS (Intrusion Detection Sistem) lato internet? creati da scanner remoti che provano a bucare la mia rete? costantemente ogni giorno ogni minuto tentano di entrare da parte di indirizzi IP sconosciuti, ed io ho un firewall aggiornato e potente! figurati se hai un modem Netgear non aggiornato (vedi il bug Krack del wifi uscito nel 2017 che affliggeva/affigge miliardi di dispositivi) quanto sia facile per un malintenzionato entrarti in rete di casa.. pensa avere un dispositivo DENTRO la tua rete che apre le porte automaticamente (qualche pazzo che usa l'uPNP magari) e puff! ti fregano.
Tutti questi miei dispositivi restano quindi confinati dentro la rete e parlano con il mio gestore domotico (Home Assistant nel mio caso) ed ad un servizio MQTT locale a lui legato, ed è quest'ultimo a cui accedo da remoto io e solo io, non mi affido a nessun servizio cloud di terze parti, in casa mia devo entrarci solo io.. resta tutto remotizzato e posso comandare tutto dal cell mentre sono in ufficio, ma lo faccio io senza affidarmi al cloud.
Il cloud non è altro che una parte dell'interfaccia delle periferiche che per motivi di convenienza economica per i produttori sono situati online: se un produttore come Daikin (esempio) vende 10.000 condizionatori con controllo remoto ha assoluta convenienza a non aggiornare ogni volta tutte e 10.000 le interfacce wifi dei condizionatori (con conseguenti possibili problemi all'utenza, brick, mal configurazione, reset) ma aggiorna solamente il portale online (e l'app su Play Store / Apple Store) che viene usata per gestire le interfacce.. mi spiego?
Ma poi io potrei avere una rete in casa ma isolata dal resto del mondo senza accesso online, magari abito in campagna dove non arriva internet, che faccio non configuro le Radion sul mio acquario solo perchè TIM non prende? Assurdità.
Io monitoro la temperatura dell'acquario e l'interfaccia preposta comunica con il mio Home Assistant.. d'estate se la temperatura sale troppo uno script automatizzato comanda il condizionatore nella stanza lo fa partire fino a che la temperatura in acquario non ritorna nel range previsto.. ma questo funziona a livello locale, indipendentemente che casa mia abbia o non abbia internet, potrei anche non aver pagato la bolletta a Vodafone ma questo sistema funziona ugualmente (o magari un lavoro in strada e mi tranciano i cavi telefonici :D è successo non generalizziamo).
Bisogna un attimo fare attenzione a cosa si fa entrare in casa e in che modo, quanto il proprio router sia effettivamente protetto dall'ingresso di estranei, od il cellulare degli amici che si collegano al mio wifi quando vengono a cena.. questi ultimi sono relegati in una rete guest con accesso online ma non possono assolutamente parlare con il mio server per dire, se loro hanno il telefonino impestato da qualche ransomware che non aspetta il momento di fottermi il NAS con tutta mia collezione di ****/documenti scansionati/fatture/foto/backup glielo permetto? ebbene no.
Il cloud è una comodità ma se questo cloud è di un'azienda che ti garantisce trasparenza e sicurezza ok, ma se parliamo di cinesi che immettono sul mercato cloni con firmware non aggiornati e bucati hackerabili anche da un bambino di 12 anni allora è un compromesso a cui io non scendo.
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