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Discussione: Intestazione algale

  1. #21
    Expert L'avatar di Bach
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    ammoniaca e nitriti? da misurare a diverse ore del giorno.

    - - - Aggiornato - - -

    lo schiumato è verdognolo, molto phyto imho. Quindi conferma che i vegetali sono pompati da qualche minerale in eccesso.

  2. #22
    Nutria L'avatar di Alex_Milano80
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    Ciao a tutti ragazzi, dopo aver sconfitto i ciano già da circa 4 settimane, con l’uso del chemiclean, sto avendo una maga infestazione di alghe verdi simil filamentose...
    Via una piaga subito un'altra... ma è normale i ciano non sono andati via perché hai risolto le condizioni che li favorivano, sono solo stati "sterminati" e nel morire hanno liberato inquinanti che ora favoriscono le alghe.
    Non è neppure detto che dopo non tornino i ciano... basta una cellula. Lascia riposare la vasca e ritroverà il suo equilibrio, più si smanetta e più tempo ci vorrà.

  3. #23
    Nutria anziana L'avatar di peppe
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    ammoniaca e nitriti? da misurare a diverse ore del giorno.

    - - - Aggiornato - - -

    lo schiumato è verdognolo, molto phyto imho. Quindi conferma che i vegetali sono pompati da qualche minerale in eccesso.
    Devo procurarmi i test... quali mi consigli per ammoniaca e nitriti?

  4. #24
    Nutria anziana L'avatar di peppe
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    Via una piaga subito un'altra... ma è normale i ciano non sono andati via perché hai risolto le condizioni che li favorivano, sono solo stati "sterminati" e nel morire hanno liberato inquinanti che ora favoriscono le alghe.
    Non è neppure detto che dopo non tornino i ciano... basta una cellula. Lascia riposare la vasca e ritroverà il suo equilibrio, più si smanetta e più tempo ci vorrà.
    E si.. questo sicuramente.. il problema è capire dove sta il problema

  5. #25
    Nutria L'avatar di Alex_Milano80
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    ammoniaca e nitriti? da misurare a diverse ore del giorno. Lo schiumato è verdognolo, molto phyto imho. Quindi conferma che i vegetali sono pompati da qualche minerale in eccesso.
    certo che ha nutrienti in vasca, i ciano non sono andati via perché ha risolto le condizioni che li favorivano, sono solo stati "sterminati" e quelle cause continuano ad esserci.

    Avrà sicuramente dell'ammonio in vasca ma non è misurabile.

    L’ ammoniaca è uno dei più importanti e comuni agenti inquinanti degli acquari. I pesci e i batteri secernono ammoniaca come prodotto di scarto del loro metabolismo. L’ ammoniaca (NH3) che è tossica, esiste in equilibrio con l’ ammonio ( NH4+).
    Le alghe ( tutte ) possono nutrirsi di azoto “prevalentemente” in forma di ammoniacale, quando l’ NH3 entra nella cellula può combinarsi con lo ione idrogeno (H+) e convertirsi in ammonio non tossico (NH4+) che può essere immagazzinato dalla pianta nei vacuoli delle cellule in concentrazioni anche di 2400 mg/L.
    Oltre a questo impressionante dato sull’ immagazzinamento, le piante eliminano ammoniaca dall’ acqua utilizzandola immediatamente per la sintesi delle proteine.

    in Più... L’ ammonio inibisce l’ assorbimento e l’ assimilazione di nitrati in diversi organismi. Ad esempio le alghe non assorbono i nitrati se la concentrazione di ammonio è superiore a 1 microequivalente (0,018 mg/L). Questo valore è così piccolo da non essere rilevato in vasca con comuni test casalinghi quindi fare test è tempo sprecato.
    Questo spiega perché si può avere un’ infestazione di alghe filamentose orribili e i valori a posto: le alghe si stanno nutrendo dell’ ammonio di cui neppure ci curiamo ( non possiamo rilevarlo ), preferendolo ai nitrati che possono restare più o meno stabili a seconda della concentrazione di ammonio. Se il pesce di troppo (o la fonte di ammonio) mantiene il valore di NH4+ per esempio a 0,02 questo col tempo influenzerà l’ accumulo di nitrati in vasca perché non verranno più assorbiti da nessuna alga, microalga o zooxantella.
    Tante volte si parla di come la sovrappopolazione (o il nutrire troppo) incida negativamente sull’ equilibrio della vasca. Il ruolo dell’ ammonio non è da sottovalutare perché viene prodotto dagli ospiti ma non viene eliminato dallo skimmer, aumentando di concentrazione e sbilanciando il piccolo ecosistema chiuso.

    Il potere inibitore dell’ ammonio sull’ assorbimento dei nitrati non è affatto da sottovalutare: per far scattare l’ inibizione basta un’ attimo nel vero senso della parola, raggiunta la soglia l’ effetto è immediato in circa 1 minuto (può essere dovuto alla depolarizzazione della membrana e all’ inibizione della pompa di estrusione di H+ della membrana da parte dell’ NH4+. L’ inibizione osservata successivamente e che richiede almeno un’ ora può essere dovuta alla repressione della nitrato riduttasi) ma attenzione che le alghe e le piante acquatiche sommerse ricominciano ad assorbire nitrati uno o due giorni dopo che tutto l’ ammonio è stato eliminato dall’ acqua, uno squilibrio non da poco.

    Tenere in vasca qualche macroalga ( Caulerpa, una chetomorfa o una Halimeda ) è certamente un grande aiuto perché assorbirebbe l’ ammonio. Cosa volete che sia la fatica di contenerle rispetto a valori di ammonio che non vedete e scatenano l’ inferno in vasca? Mettetele in sump.

    Comunque sia in quella vasca li c'è nutrimento per le alghe, o toglie pesci o alimenta meno.

  6. #26
    Nutria anziana L'avatar di Vendra
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    Altrimenti ci sono altre soluzioni che ti elenco, ma non prendere quello che dico come una cosa da fare, anzi ragionaci tu ed eventualmente parliamone tutti insieme.

    1. Nitraphos della Aquaforest. È una fonte di carbonio, quindi come tale attiva una riproduzione batterica che rimette in sesto la vasca

    2. Aquasalz. Pratico ed economico, ma ovviamente bruciando le alghe, schizzano i fosfati e devi fare un bel cambio.

    3. Fluconazolo. Medicinale che in due settimane ti elimina le alghe. Non fa male alla vasca (personalmente non ho perso nessun animale quando usato) ma è cmq un medicinale. Ed ovviamente i fosfati schizzano alle stelle, quindi va fatto un cambio.

    Sia chiaro che il secondo e terzo metodo ti danno un risultato sicuro, ma non ti risolvono il problema.


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  7. #27
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    certo che ha nutrienti in vasca, i ciano non sono andati via perché ha risolto le condizioni che li favorivano, sono solo stati "sterminati" e quelle cause continuano ad esserci.

    Avrà sicuramente dell'ammonio in vasca ma non è misurabile.

    L’ ammoniaca è uno dei più importanti e comuni agenti inquinanti degli acquari. I pesci e i batteri secernono ammoniaca come prodotto di scarto del loro metabolismo. L’ ammoniaca (NH3) che è tossica, esiste in equilibrio con l’ ammonio ( NH4+).
    Le alghe ( tutte ) possono nutrirsi di azoto “prevalentemente” in forma di ammoniacale, quando l’ NH3 entra nella cellula può combinarsi con lo ione idrogeno (H+) e convertirsi in ammonio non tossico (NH4+) che può essere immagazzinato dalla pianta nei vacuoli delle cellule in concentrazioni anche di 2400 mg/L.
    Oltre a questo impressionante dato sull’ immagazzinamento, le piante eliminano ammoniaca dall’ acqua utilizzandola immediatamente per la sintesi delle proteine.

    in Più... L’ ammonio inibisce l’ assorbimento e l’ assimilazione di nitrati in diversi organismi. Ad esempio le alghe non assorbono i nitrati se la concentrazione di ammonio è superiore a 1 microequivalente (0,018 mg/L). Questo valore è così piccolo da non essere rilevato in vasca con comuni test casalinghi quindi fare test è tempo sprecato.
    Questo spiega perché si può avere un’ infestazione di alghe filamentose orribili e i valori a posto: le alghe si stanno nutrendo dell’ ammonio di cui neppure ci curiamo ( non possiamo rilevarlo ), preferendolo ai nitrati che possono restare più o meno stabili a seconda della concentrazione di ammonio. Se il pesce di troppo (o la fonte di ammonio) mantiene il valore di NH4+ per esempio a 0,02 questo col tempo influenzerà l’ accumulo di nitrati in vasca perché non verranno più assorbiti da nessuna alga, microalga o zooxantella.
    Tante volte si parla di come la sovrappopolazione (o il nutrire troppo) incida negativamente sull’ equilibrio della vasca. Il ruolo dell’ ammonio non è da sottovalutare perché viene prodotto dagli ospiti ma non viene eliminato dallo skimmer, aumentando di concentrazione e sbilanciando il piccolo ecosistema chiuso.

    Il potere inibitore dell’ ammonio sull’ assorbimento dei nitrati non è affatto da sottovalutare: per far scattare l’ inibizione basta un’ attimo nel vero senso della parola, raggiunta la soglia l’ effetto è immediato in circa 1 minuto (può essere dovuto alla depolarizzazione della membrana e all’ inibizione della pompa di estrusione di H+ della membrana da parte dell’ NH4+. L’ inibizione osservata successivamente e che richiede almeno un’ ora può essere dovuta alla repressione della nitrato riduttasi) ma attenzione che le alghe e le piante acquatiche sommerse ricominciano ad assorbire nitrati uno o due giorni dopo che tutto l’ ammonio è stato eliminato dall’ acqua, uno squilibrio non da poco.

    Tenere in vasca qualche macroalga ( Caulerpa, una chetomorfa o una Halimeda ) è certamente un grande aiuto perché assorbirebbe l’ ammonio. Cosa volete che sia la fatica di contenerle rispetto a valori di ammonio che non vedete e scatenano l’ inferno in vasca? Mettetele in sump.

    Comunque sia in quella vasca li c'è nutrimento per le alghe, o toglie pesci o alimenta meno.
    Beh, a volte l'ammoniaca si misura, ti assicuro. Più spesso i nitriti. Come ho detto spesso si misurano solo i picchi, solo a certe ore del giorno. E allora è il caso di intervenire. Anche un filtro ATS può essere di grande aiuto nel berlinese.

    - - - Aggiornato - - -

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    Devo procurarmi i test... quali mi consigli per ammoniaca e nitriti?
    Comincia dai nitriti. I Tropic Marin sono buoni.

  8. #28
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    Beh, a volte l'ammoniaca si misura, ti assicuro. Più spesso i nitriti. Come ho detto spesso si misurano solo i picchi, solo a certe ore del giorno. E allora è il caso di intervenire. Anche un filtro ATS può essere di grande aiuto nel berlinese.
    Elos nel vendere il suo prodotto dice : "Negli acquari d’acqua dolce il livello di Ammoniaca massimo non dovrebbe superare gli 0,1 mg/lt (alcuni pesci tollerano livelli di 0,5 mg/lt anche se é bene non raggiungere mai tale livello) che si ridurrà a 0,05 mg/lt per acquari di mare (livello praticamente non misurabile)." Lo dice a questo link.

    Io ho detto che le alghe smettono di assorbire i nitrati se la concentrazione di ammonio è superiore a 0,018 mg/L perché preferiscono l'ammonio ai nitrati.
    La Elos ammette di non poter rilevare lo 0,5 figurati lo 0,018 ! O meglio, si potrà misurare in laboratorio ma non in casa con un banale test colorimetro.

    Come dici tu certo che a volte ammoniaca e ammonio si rilevano... vuol dire che se hanno davvero troppi.

  9. #29
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    ...appunto, la situazione può essere più grave di quelli che dici, quindi non è vero che non ha senso misurarli. Poi sono daccordo che se si trova 0 non vuol dire che non ci siano. Ma intanto escludiamo il caso peggiore.

    E occhio ai nitriti, nel berlinese...

  10. #30
    Nutria anziana L'avatar di peppe
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    Ragazzi mettiamo che come dite voi siamo presenti ammonio ed ammoniaca non misurabili... come dovrei intervenire? I pesci non sono mica aumentati anzi a dire il vero c’è ne pure qualcuno in meno di quando la vasca girava perfettamente... per cui mi chiedo... cosa potrei fare? Fare un refugium o un filtro ad alghe di chaetomorpha? Oppure? Inoltre l’ammonio viene espulso dai pesci come tale oppure sotto forma di organico e poi viene trasformato in ammonio ammoniaca nitriti e nitrati? Se il punto di organza è l’eccessivo organico non si risolverebbe con uno skimmer più performante che eliminerebbe tutto l’organico prima che questo vado a trasformarmi in ammonio ecc?

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