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Discussione: Rapporto redfield

  1. #11
    Baby nutria
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    Citazione Originariamente Scritto da Kurtzisa Visualizza Messaggio
    controlla bene che non siano cyanobatteri rossi che con poca luce sembrano neri... sembri avere anche una parte in superficie ed è per questo che spero siano solo ciano

    altrimenti è una zona anossica. la vasca puzza di uova marce? anche leggermente? io cercherei di aumentare il movimento dell'acqua e, con pazienza, di smuovere piano piano la zona.

    - - - Aggiornato - - -



    sto cercando di capire la tabella, la parte in giallo è quella corretta? quindi con 0,5 di fosfato e 5 di nitrato è per quello che non mi si formavano alghe in vasca? ma i coralli deperivano?
    in che senso i coralli deperivano? avevi tiraggi? Il rapporto C:N:P ottimale trovato da Redfield è di circa 106:16:1 in termini molari, ovvero di circa 41,1:7,23:1 se espresso in peso (ad esempio in mg o in mg/l).
    Equivalente anche a mantenere un rapporto in peso tra Carbonio, Nitrato (NO3) e Fosfato (PO4) di circa 13,67 : 10,645 : 1

    Mantenendosi in un intorno del su citato rapporto N:P si hanno basse probabilità di eutrofizzazione con conseguente sviluppo algale incontrollato.

    Quindi, (tralasciando al momento il Carbonio) e considerando l’Azoto ed il Fosforo sottoforma di Nitrato e Fosfato, tutto questo si può rappresentare nel grafico seguente:

    Redfield Ratio.jpg

    La zona centrale (bianca) e' quella in cui il rapporto tra Azoto (Nitrati) e Fosforo (Fosfati) non si discosta eccessivamente, in una direzione o nell'altra, dal rapporto ottimale di Redfield (Redfield Ratio).

    Invece, quando ci si discosta sensibilmente dal rapporto di Redfield si avrà che:

    - Se si modifica il rapporto in favore del Fosforo (Zona blu), ad esempio lasciando aumentare troppo i fosfati, oppure diminuire troppo i nitrati, si possono facilmente avere proliferazioni di alghe blu-verdi (Cianobatteri).

    - Se si modifica il rapporto in favore dell’ Azoto (Zona verde), ad esempio lasciando aumentare troppo i nitrati, oppure diminuire troppo i fosfati, si possono avere proliferazioni di alghe verdi.

    Naturalmente bisogna stare attenti non solo a mantenere i corretti rapporti, ma anche a non esagerare con le quantità totali.

    Si potranno avere problemi, nonostante il rapporto N:P sia corretto, anche se le quantità di N e P sono esagerate.
    Ultima modifica di Tambo636; 17-02-2021 alle 16:16

  2. #12
    Nutria anziana
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    Citazione Originariamente Scritto da Tambo636 Visualizza Messaggio
    in che senso i coralli deperivano? avevi tiraggi?
    la salinità reale era a 29 su mille, no3 a 12, po5 a 0,5. Nonostante ero scostato di poco dal rapporto redfield la salinità errata ha portato ad un deperimento del tessuto, portato tutto gradualmente nella norma i coralli erano talmente debilitati che hanno perso tessuto a pezzi da più o meno ovunque e sono morti quasi tutti. nonostante tutto questo la vasca è stata priva di qualsiasi forma algale a parte cyanobatteri in alcune zone. appena sistemata la salinità la chaeto nel refugium è esplosa e i cyano sono spariti.

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da godless Visualizza Messaggio
    L'acqua non puzza di uova marcia....sa di mare...ho smosso un poco piano piano quella zona e:

    la sabbia è bella morbida in quel punto, si alzava un pulviscolo nerastro.....

    Se fosse zona anossica come faccio?

    Ah, ho spostato un po' i coralli che avevo che potevano bloccare quella zona....vediamo se regredisce....
    secondo me stai già facendo bene, hai smosso un po, verifica come reagisce la vasca nei prossimi giorni, piano piano dovrebbe tornare normale.

  3. #13
    Nutria anziana L'avatar di periocillin
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    Citazione Originariamente Scritto da Tambo636 Visualizza Messaggio
    io questa tabella non la capisco ho po4 a 0.03 e no3 1/2 secondo la tabella è sballato e dovrei avere po4 a 0.1 ma è possibile ?
    Io ho sempre rispettato i medici e la medicina sebbene rispetti di più I VETERINARI che guariscono animali che non parlano e non possono descrivere i sintomi del loro male

  4. #14
    Baby nutria
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    Citazione Originariamente Scritto da periocillin Visualizza Messaggio
    io questa tabella non la capisco ho po4 a 0.03 e no3 1/2 secondo la tabella è sballato e dovrei avere po4 a 0.1 ma è possibile ?
    la tabella è corretta e rispecchia il valore del RR. Io però onestamente non ricercherei di centrare il valore perfetto dato dal rapporto, ma comunque se hai fosfati a 0,03 e nitrati a 2 penso che la tua vasca stia girando bene e i coralli siano in salute o sbaglio? hai problemi di alghe? sai i fattori sono tanti poi da considerare comunque stare vicino al RR è cosa giusta per l'equilibrio biologico ma comunque secondo me bisogna sempre valutare caso per caso. Ti potrei fare il nome di un noto sito di coralli in europa che tine fosfati tra 0,02 e 0,06 e nitrati 10+

  5. #15
    Nutria anziana L'avatar di periocillin
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    Citazione Originariamente Scritto da Tambo636 Visualizza Messaggio
    la tabella è corretta e rispecchia il valore del RR. Io però onestamente non ricercherei di centrare il valore perfetto dato dal rapporto, ma comunque se hai fosfati a 0,03 e nitrati a 2 penso che la tua vasca stia girando bene e i coralli siano in salute o sbaglio? hai problemi di alghe? sai i fattori sono tanti poi da considerare comunque stare vicino al RR è cosa giusta per l'equilibrio biologico ma comunque secondo me bisogna sempre valutare caso per caso. Ti potrei fare il nome di un noto sito di coralli in europa che tine fosfati tra 0,02 e 0,06 e nitrati 10+
    purtoppo no la vasca non gira come dovrebbe con ciano sulla sabbia e poco spolipamento, fatti test icp triton tutto perfetto (nemmeno un giallo o rosso)
    Io ho sempre rispettato i medici e la medicina sebbene rispetti di più I VETERINARI che guariscono animali che non parlano e non possono descrivere i sintomi del loro male

  6. #16
    Nutria anziana
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    Io mi dovrei trovare nella zona verde con rapporto 1(no3) 0,012(po4) eppure ho ciano....

  7. #17
    Nutria L'avatar di REEFSNOW
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    ho scorso molto velocemente la discussione e mi intrometto per segnalare, che il redfiel ratio riportato è inutile in acquario e lo stesso Redfield, lo smentisce dopo pochi anni dalla prima pubblicazione. come si evince bene dalla pagina wikipedia in inglese dedicata- il tutto si può ricondurre alla regola del minimo (minimo elemento limitante - nel caso specifico il Fosfato -> Limited phosphorus availability is the Achilles heel of tropical reef corals in a warming ocean)

    il valore utilizzato oggigiorno si attesta a 163:22:1

    ora quanto riportato 106:16:1 è valido (rivedendolo con dati dei 3 anni successivi) per fitoplancton marino (generico) in mare aperto, quindi non legato a reef o altri elementi stabiliti come i coralli sessili.
    La cosa interessante che nell'ecologia (anche marina) esiste una branca che si impegna a studiare le correlazioni tra disponibilità di nutrienti in ambiente esterno con le concentrazioni intracellulari delle diverse "categorie" animali e vegetali, con contrastanti risultati anche sulla medesima specie.
    i valori sono dei singoli elementi C:N:P, in tutte le sue forme, che non siamo in grado di valutare. NO3 è una parte dell'azoto presente in acqua, bissogna assegnare tutto l'azoto presente on ammoniaca, nitrito, azoto libero.
    per P bisogna considerare tutte le forme presenti, PO4, PO3-P, ed altri che non si misurano, o solo con con difficoltà
    Per C è ancora più complesso, poichè complicatissimo determinarne il valore corretto
    Davide M

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  8. #18
    REEFBASTARD L'avatar di Giordano Lucchetti
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    Citazione Originariamente Scritto da REEFSNOW Visualizza Messaggio
    ho scorso molto velocemente la discussione e mi intrometto per segnalare, che il redfiel ratio riportato è inutile in acquario e lo stesso Redfield, lo smentisce dopo pochi anni dalla prima pubblicazione. come si evince bene dalla pagina wikipedia in inglese dedicata- il tutto si può ricondurre alla regola del minimo (minimo elemento limitante - nel caso specifico il Fosfato -> Limited phosphorus availability is the Achilles heel of tropical reef corals in a warming ocean)

    il valore utilizzato oggigiorno si attesta a 163:22:1

    ora quanto riportato 106:16:1 è valido (rivedendolo con dati dei 3 anni successivi) per fitoplancton marino (generico) in mare aperto, quindi non legato a reef o altri elementi stabiliti come i coralli sessili.
    La cosa interessante che nell'ecologia (anche marina) esiste una branca che si impegna a studiare le correlazioni tra disponibilità di nutrienti in ambiente esterno con le concentrazioni intracellulari delle diverse "categorie" animali e vegetali, con contrastanti risultati anche sulla medesima specie.
    i valori sono dei singoli elementi C:N:P, in tutte le sue forme, che non siamo in grado di valutare. NO3 è una parte dell'azoto presente in acqua, bissogna assegnare tutto l'azoto presente on ammoniaca, nitrito, azoto libero.
    per P bisogna considerare tutte le forme presenti, PO4, PO3-P, ed altri che non si misurano, o solo con con difficoltà
    Per C è ancora più complesso, poichè complicatissimo determinarne il valore corretto
    Interessantissimo Davide... in effetti mi fai pensare che ci sono troppe variabili non misurabili in gioco...
    Questo messaggio me lo segno.
    Rimandato in acquariofilia.
    La rivoluzione sessuale è avvenuta nel Proterozoico, non a Woodstock.

  9. #19
    Nutria anziana
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    In acqua dolce, ad esempio, ci sono studi che indicano che le piante preferiscono l'utilizzo dell' ammonio al posto del nitrato nell loro funzioni biologiche perché costa loro meno energia usarlo.

    Posso assumere che vale la regola per tutti gli esseri vivente, se ho una fonte di cibo disponibile e utilizzabile con meno dispendio di energia la uso.

    Nel caso del nitrato posso presumere che alghe in primis utilizzino l'ammonio e poi via via tutto il resto

    Quindi come scritto da Reefsnow, devo calcolare tutto l'azoto disponibile in vasca e da lì partire con il rapporto redfield, l'ammonio disponibile viene consumato in meno tempo del nitrato ( 4 ore contro 18 circa) quindi il nitrato è più misurabile dell ammonio che viene quindi consumato e non rilevato.
    Ecco perché nonostante valori prossimi allo zero abbiamo presenza di cyanobatteri.

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