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Risultati da 1 a 10 di 77
  1. #1
    Baby nutria
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    Vasca shallow reef con DSB e percolatore...tra poco avvio!

    Ciao a tutti!
    In un mio vecchissimo post (agosto 2019) chiedevo lumi (affascinato dalle vasche di Bach) sulla possibilità di gestire una vasca shallow con solo DSB e percolatore e si era iniziato a valutare la cosa...
    Bene nel frattempo un passetto alla volta, documentandomi, progettando, costruendo, acquistando e ricevendo regali “mirati”, ho portato avanti l'idea e ormai sono pronto ad avviare.
    Sto per spostare in un'altra stanza di casa la vasca dolce da 120cm che ho già (non voglio dismettere il dolce) per lasciare "il posto d'onore" alla vasca marina.

    Buona norma prima di avviare chiedere a chi ha più esperienza quindi eccomi qua...
    Inizio con descrizione materiale/tecnica...chiedo scusa ma sarà un po' lunga...

    Vasca in extrachiaro 120 x 60 x 48 spessore 12mm da me assemblata (con l'aiuto dei familiari) con la tecnica della siliconatura per iniezione (il primo tentativo con l'incollaggio classico per estrusione non mi soddisfaceva). Usato silicone DOW CORNING 881. Scarico bean animal con tubi in PVC rigido da 32mm. Il vetro posteriore della vasca ha una fresatura ad U di tracimazione che alimenta il “cassonetto” bean animal. Sul vetro posteriore ho incollato come sfondo (all'interno) una lastra di plexiglass nera spessa 3mm con una griglia tagliata laser in corrispondenza della zona di tracimazione (vedi acquari serie NUVO EXT della Innovative Marine) in modo da impedire ad ospiti e macro detriti di passare al bean animal. Ho fatto realizzare la lastra di plexiglass su disegno ad una ditta specializzata in taglio plexiglass.
    Ho collaudato la vasca e la tecnica (pompe, tubi ecc...vedi prossimi paragrafi) per quasi 2 mesi in garage...tutto ok.

    Supporto in tubolare di alluminio AL.GO. Altezza 90cm
    Tra vasca e tubolare interpongo tappetino di neoprene.
    Tappetino di neoprene anche tra tubolare e pavimento.

    I 2 scarichi principali del bean animal vanno in una vasca in PET contenuta nel mobile, in questa lavora una pompa di risalita JEBAO DCP 5000 M che alimenta un percolatore a 3 livelli (autocostruito a partire da vasche in PET). Il percolatore contiene se non ricordo male 27 litri di bio balls da 40mm. La portata del percolatore è regolabile grazie alla pompa JEBAO di cui sopra. Quello che non viene lavorato dalla pompa DCP 5000 M tracima direttamente attraverso un condotto in PVC da 50mm ad una terza vasca di risalita (in questa vasca va anche il terzo scarico “emergency drain” del bean animal), anche quanto lavorato dal percolatore arriva poi in questa vasca.
    In questa risalita si trovano 2 pompe JEBAO DCP 3500 M che alimentano 2 risalite in tubo di PVC rigido da 25mm poste agli estremi del lato posteriore lungo della vasca. Gli ugelli finali delle risalite sono piatti a becco d'anatra e regolabili come direzione.

    Tanica da 25 litri nel mobile per rabbocco osmosi. Osmoregolatore TUNZE OSMOLATOR 3155.
    Impianto osmosi: Whimar OsmoTech Deio Plus 100GPD 380L/g con pompa booster.

    Riscaldatore SHEGO da 300 Watt controllato da Inkbird ITC 306 WiFi.

    Per il movimento (oltre alle 2 risalite direzionabili) ho una JEBAO SINE WAVE CROSS FLOW SCP 120 M e una nuovissima (questa da aliexpress) JEBAO MLW-30.

    Sabbia per DSB: 12 sacchetti da 9 Kg di ATI Fiji White Sand (vorrei fare un DSB di 10cm e dovrebbe avanzarmene anche...).
    Rocciata: 2 atolli “bassi” con numerosi anfratti + 1 roccia “isolata”. Rocciata realizzata con Carib Sea Moani Dry Live Rock (circa 22Kg) e Lampocem. Inserirò anche 1 o 2 rocce vive.

    Illuminazione: in arrivo 2 plafo LED CORE X della HM ELECTRONICS (lo stesso produttore delle CETUS 2). Sono plafo pare ancora poco note in Italia ma il mio negoziante di fiducia me le ha altamente consigliate come spettro, coperturam resa in termini di PAR e possibilità di modulazione.

    Sale: Instant Ocean


    Primissime domande...

    La rocciata la appoggio direttamente sulla sabbia (ho fatto in modo di avere pochi punti di contatto con la sabbia)? Vorrei evitare supporti ma non c'è il rischio che la rocciata affondi negli anni?

    Nella descrizione delle rocce Moani Dry Live Rock c'è scritto che si può avviare senza aggiungere ulteriori batteri...può essere o è meglio che mi “attrezzi” di qualche fiala? Quali? Per quanto tempo?

    Luci a regime “normale” sin dall'inizio?

    Parto subito con il percolatore con portata al minimo?

    Metto un paio di granelli di cibo ogni due giorni?

    Ovviamente una volta avviato andrò alla ricerca di un inoculo per il DSB...

    Ho altre mille domande ma parto da qui

  2. #2
    Nutria anziana
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    luci piena e percolatore al massimo del suo lavoro. il percolatore, per sua necessità, ha bisogno di un determinato flusso d’acqua. quindi diciamo che non è “regolabile”.
    ps:27 litri sono netti?
    teo, 100x70 h50 dsb, ultrareef uks 160 e t5 10x39

  3. #3
    Baby nutria
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    Citazione Originariamente Scritto da zebra2 Visualizza Messaggio
    luci piena e percolatore al massimo del suo lavoro. il percolatore, per sua necessità, ha bisogno di un determinato flusso d’acqua. quindi diciamo che non è “regolabile”.
    ps:27 litri sono netti?
    27 litri sono il volume effettivo delle bio balls che sono riuscito ad inserire. Le vasche di percolazione hanno un volume maggiore.

    Capisco che il percolatore a regime lavorerà con un determinato flusso d'acqua costante nel tempo ma pensavo che potesse essere utile poterne regolare la portata in determinate fasi (es. maturazione, fase con pochissimi ospiti ecc...) per poi assestarsi una volta raggiunto il redox desiderato.

    Con il sistema di risalita e caduta che ho costruito posso regolare la portata della risalita (e quindi della caduta) come voglio in termini di litri/ora e di conseguenza decidere quanta acqua far lavorare poi alla pompa che alimenta il percolatore (tutta quella scaricata, una parte, niente ecc...).
    Dalle prime prove che ho fatto con la DCP 5000 M che alimenta il percolatore riesco volendo a far lavorare tutta l'acqua che scende mantenendo le due risalite DCP 3500 M anche quasi al massimo.
    Pensavo però di utilizzare una configurazione intermedia con risalite al 65% della potenza e pompa di alimentazione del percolatore al 60% (e già così lavora tutta l'acqua in caduta). Ma come detto devo decidere quanta acqua far lavorare a sin dall'inizio.
    C'è qualche parametro di massima di partenza?

  4. #4
    REEFBASTARD L'avatar di Ricky mi
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    le rocce le puoi appoggiare sulla sabbia, non ti preoccupare non sprofondano.

    per i batteri, male non fanno, quindi se vuoi dosa un paio di fiale.

    luce piena fin da subito e ok un paio di granelli di cibo cosi inizia bene la maturazione della vasca e del dsb

    per il percolatore sentiamo @Bach è lui l'esperto.
    ciao ciao

  5. #5
    Baby nutria
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    Ok, grazie per le prime dritte!
    In attesa di qualche indicazione da Bach faccio un altro paio di domande...

    Con questo tipo di rocce Moani che dicono già inoculate di batteri che maturazione delle rocce mi devo aspettare? Si ricopriranno di alghe comunque? Qualcuno le ha usate?

    Una volta partiti con il DSB quando di introducono i primi animali per smuovere la sabbia? Quali animali? Quanti a regime per un DSB 120 x 60?

    Guardando più in là come integrare i consumi in una vasca di questo tipo? Balling? Reattore di calcio? Altro? Su questo tema ancora non ho le idee chiare...
    Ultima modifica di smotard; 02-10-2021 alle 12:51

  6. #6
    Expert L'avatar di Bach
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    Ciao, percolatore al massimo da subito (con 27 litri di volume ci vorranno circa 600 litri/ora).

    Più che il percolatore che si avvia da solo dovrai stare attento al dsb. Mi pare che ATI sia carbonato, non aragonite, quindi maturazione lunga. Metti qualche roccia viva e batteri Prodibio biodigest 1 fiala a settimana per i primi 3 mesi e qualche granello di cibo per pesci a giorni alterni. Luce a fotoperiodo pieno o quasi da subito. Avrai la classica fase algale: 1) diatomee marroni con ammoniaca e no2 alti, 2) alghe verdi filamentose con ammoniaca a zero, no2 in calo e no3 in crescita (qui inizia a popolarsi il dsb) 3) alghe calcaree, tutti i valori tendono a zero.
    Ultima modifica di Bach; 02-10-2021 alle 14:57

  7. #7
    Baby nutria
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    Citazione Originariamente Scritto da Bach Visualizza Messaggio
    Ciao, percolatore al massimo da subito (con 27 litri di volume ci vorranno circa 600 litri/ora).

    Più che il percolatore che si avvia da solo dovrai stare attento al dsb. Mi pare che ATI sia carbonato, non aragonite, quindi maturazione lunga. Metti qualche roccia viva e batteri Prodibio biodigest 1 fiala a settimana per i primi 3 mesi e qualche granello di cibo per pesci a giorni alterni. Luce a fotoperiodo pieno o quasi da subito. Avrai la classica fase algale: 1) diatomee marroni con ammoniaca e no2 alti, 2) alghe verdi filamentose con ammoniaca a zero, no2 in calo e no3 in crescita (qui inizia a popolarsi il dsb) 3) alghe calcaree, tutti i valori tendono a zero.
    Grazie @Bach.
    Per la portata al percolatore direi che con la Jebao DCP 5000 M sono ben oltre i 600 litri ora! Con flow rate al 30% (il minimo impostabile) e considerando la strozzatura dei raccordi e le curve a 90° posso ipotizzare di essere forse intorno ai 1000 litri/ora. In tal caso sono troppi? Se arriva troppa acqua al percolatore non viene trattata "bene" (in analogia ad esempio ad un filtro UV) o va bene lo stesso? Eventualmente posso montare una valvola di regolazione sul condotto di PVC che dalla pompa va al percolatore...

    Confermo che la sabbia ATI non è aragonite (specificano nelle caratteristiche che "A causa del suo maggiore peso specifico se comparata alla Aragonite, la Fiji White Sand viene meno trasportata dalla corrente e resta ferma."). Composta al 99.6 % da calcio e magnesio. L'ho scelta proprio perché dichiarano che viene trasportata meno dalla corrente...pensando fosse utile per faticare meno con la "quadra" delle pompe nel DSB. Se si tratta solo di pazientare un po' di più per la maturazione non ci sono problemi.

    Chiedo nuovamente (forse era sfuggito)...a che punto della maturazione è consigliabile inserire i primi animali per smuovere la sabbia? Quali e quanti per un DSB 120x60?
    Ho visto in rete"starter" kit con bethos vario, posso metterlo in maturazione?
    Allo stesso modo ho visto "starter kit" di alghe coralline viola, stessa domanda...posso metterli in maturazione? Ha senso?

    Poi ancora...dato che ancora posso fare alcune modifiche nel vano tecnico (ho lasciato due derivazioni sulle risalite chiuse con rubinetto per installare altra tecnica in futuro) chiedo per il lungo termine quale metodo di integrazione consigliate? Reattore di calcio? Balling?

    Grazie ancora e scusate la tempesta di domande! Vorrei partire con le idee chiare ed il forum in questo senso è uno strumento prezioso!






    Ok per qualche roccia viva, consigli / consigliate roccia fresca (il negoziante dove vado abitualmente mi dice che è molto difficile trovarle ora) o vanno bene anche rocce stabulate?

  8. #8
    Expert L'avatar di Bach
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    Per il flusso del percolatore, 1000 l/h su una vaschetta da 27 l mi sembrano troppi. Io metterei una valvola prima del percolatore per regolare il flusso. Nel mio caso ho due percolatori da 30 l l'uno e utilizzo i due scarichi a pieno regime. La pompa è una Jebao dcp 8000 usata a meno della metà, regolata a 25 W di potenza. In pratica ho due scarichi del 40 che scaricano al massimo, uno per percolatore. Secondo me saranno 600, max 800 litri per ogni percolatore.

    Gli animaletti devono mangiare nel fondo, quindi un dsb nuovo non è adatto. Mettili un mese dopo che hai messo i pesci. Durante la maturazione puoi usare una bacchetta da spiedini per evitare compattamenti. Una volta alla settimana smuovi la sabbia delicatamente senza farla salire da sotto a sopra. Cioè muovi la bacchetta avanti-indietro. Lo scopo è evitare crostoni, poi ci penseranno lumache (Nassarius, Cerithium) e stelle insabbiattici.

    Reattore di calcio e balling sono entrambi ottimi. Su vasche grandi si consiglia il reattore perchè è un metodo più economico. Nel tuo caso vanmo bene entrambi.

    Vanno bene anche stabulate, ma che siano rocce vive certificate, es. indonesiane. Non rocce secche messe in vasca per qualche mese dal negoziante. Si distinguono facilmente perchè quelle provenienti dal mare hanno alghe superiori, spugne, discosomi, ecc.
    Ultima modifica di Bach; 02-10-2021 alle 20:24

  9. #9
    Nutria anziana
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    per i litri ora misura in quanto tempo scarica un litro e poi moltiplichi. solo così sai quanto interscambio hai realmente. anche perché la polpa di risalita non potrà portare su più di quanto lo scarico porta giù…quindi a poco serve sapere i dati targa della pompa stessa.
    questo è solo un mio parere..
    teo, 100x70 h50 dsb, ultrareef uks 160 e t5 10x39

  10. #10
    Nutria anziana L'avatar di ciko
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    Citazione Originariamente Scritto da Bach Visualizza Messaggio
    Avrai la classica fase algale: 1) diatomee marroni con ammoniaca e no2 alti, 2) alghe verdi filamentose con ammoniaca a zero, no2 in calo e no3 in crescita (qui inizia a popolarsi il dsb) 3) alghe calcaree, tutti i valori tendono a zero.
    Che bello leggerti così.....
    Sei meglio di una guida passo passo...

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