I ciano sono rognosi, e per una vsca in maturazione a mio avviso hai popolato troppo presto.
A questo punto, i test dei nutrienti dicono poco o nulla perché gli inorganici saranno sempre bassi con quella massa di ciano.
I ciano hanno una caratteristica evolutiva: fissano l azoto atmosferico, per cui anche se hai no3 a 0, per loro non é un fattore limitante, mentre al contrario lo sono i fosfati, ma anche di questi ne servono pochi.
La miglior arma contro i ciano, per una lotta che sarà lunga e dura, é la biodiversità (unita al controllo dei nutrienti). Per cui attento all alimentazione, sospendi i cambi, migliora la circolazione d acqua. E poi io inserirei rocce vive fresche, anche in criptica, batteri, e mgari un filtro ad alghe.
Ciao,il fotoperiodo e sicuramente importante,ma forse e dico forse sono molto più importanti altezza plafo e percentuali dei bianchi soprattutto.esponi questi dati e sicuramente qualcuno più ferrato di me sui led potrà darti indicazioni precise.il fatto che alcuni coralli hanno patito l illuminazione e sintomatico di questo.sposta più in basso l acantastrea per prova.un saluto
@edv ho sempre chiesto sul forum prima di fare dei passi . I valori permettevano insermenti. Ho fatto un passo alla volta
Led
100% blu
50% bianchi
Altezza plafo 20cm dal pelo dell’acqua
Ho portato i bianchi a 30%
perdonami, in alcun modo non voglio fare polemica, che capita a tutti molto spesso e a me anche troppo, e soprattutto non è che devi scusarti di qualcosa...Originariamente Scritto da Alex4981
In ogni caso, se anche hai chiesto, rimane che per me un nano da 75L a tre mesi di maturazione con 85% rocce secche, due pesci e diversi coralli è troppo carico. Ma ormai ci sei, di certo gli animali non li butti, ti pare? per cui vediamo cosa si può fare!
E poi, comunque, non fartene una colpa, perché i ciano sono strani, e alle volte vengono e vanno anche in vasche mature e che funzionano da dio, è la loro natura che li rende particolarmente difficili da prevenire e combattere. Per cui, magari la mia osservazione non c'entra niente, ed è solo sfiga (che ci vede sempre benissimo!).
Però, purtroppo, poiché sono un problema difficile, la ricetta per uscirne è lunga e complicata, ma si basa sempre sulle stesse chiavi: movimento, filtrazione, riduzione dei nutrienti, biodiversità.
Personalmente ho utilizzato anche il perossido di irdogeno (con pochissimo successo) e il chemiclean (con ottimo successo), ma sono solo dei palliativi: se non risolvi i problemi alla base, sicuro come l'oro torneranno; io risolsi i miei problemi cambiando skimmer e potenziando l'osmosi.
Non vedo citati anche Temperatura e salinità: quanto sono, come li misuri e come li tieni controllati?
26 gradi mantengo con riscaldatore da 100w misuro con termometro
34*1000 salinità (ieri era a 31) misuro con rifrattometro
Biodiversità intendi batteri ? Quindi riprendo a dosarli ?
Un aumento di 3 punti della salinità in un giorno solo è a mio avviso un po’ troppo
Per biodiversità intendo batteri, microfauna, coralli, alghe, tutto serve ad avere organismi concorrenti!
Senza concorrenza alimentare, le vasche diventano facilmente affette da "monocolture", tipo ciano e dino.
Dosare batteri secondo me può aiutare, ma sarebbe meglio qualche roccia viva fresca, anche solo in sump
La salinità bassa potrebbe essere una delle ragioni dello stress che hai notato sui coralli, e concordo, la variazione deve essere più lenta. La temperatura sembra a posto.
Attento al rifrattometro, io ho avuto un sacco di casini (strumento di merda, in un caso, e errori miei in un altro). ogni tanto verificalo con un negoziante (ti compri acqua già fatta e confronti le due misure, o gli porti la tua e vedi cosa viene letto con un altro strumento), così confronti sia la lettura dello strumento che la tua capacità di misurare.
Gradualmente abbassa la temperatura di un paio di gradi, che aiuta.
Per il rifrattometro, prendi la ATI reference che è una soluzione campione, lo tari al 35‰ con quella. Il rifrattometro va sempre tarato alla misura da misurare.
Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk
Permessi di Scrittura
Rispondi Citando
Connect With Us