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  1. #11
    Spermatozoo di nutria
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    Ed ecco il perché della mia risposta "al bisogno", sei tu che sai i parametri della tua vasca e gli animali che stai allevando chi ti risponde va alla cieca, animali, conduzione, tecnica, ecc. ecc.
    Corretto
    Ultima modifica di Andy Dufresne; 16-01-2022 alle 20:27

  2. #12
    Spermatozoo di nutria
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    Ed ecco il perché della mia risposta "al bisogno", sei tu che sai i parametri della tua vasca e gli animali che stai allevando chi ti risponde va alla cieca, animali, conduzione, tecnica, ecc. ecc.
    Adesso ho capito…: ho fatto la mia “presentazione “ nel saloon, ma per qualche motivo non e’ presente il post, probabilmente ho sbagliato qualcosa.

    Allora, sono un acquariofilio di barriera di vecchia data, ho messo su una decina di vasche, la prima nel 1999.
    Attualmente ho una vasca partita il 1 ottobre scorso, 400 litri lordi. Illuminazione a led, balling, schiumatoio, buon quantitativo di rocce vive in vasca (70 kg circa) refugium di 50 litri con dsb, Xenia e alghe superiori (chaetomorpha, gracilaria ecc). Non specifico molto sulla attrezzatura tecnica perché non gli ho mai dato gran peso: per me conta che l’illuminazione, il movimento d’acqua, il sistema di reintegro di calcio e carbonati e il sistema di asportazione dei nutrienti siano adeguati alla tipologia di animali allevati, poco mi importa se ho hqi, t5 led, skimmer, percolatore, bb, dsb, dsb remoto, ssb, reattore o balling, resine, zerovirgola o refugium. Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine.
    Ho iniziato ad alimentare i coralli nel 2000 e ho provato un po’ tutti i …mangimi, inclusi reattori di zoo e fito vivo collegati direttamente alla vasca.

    Fatta questa premessa, arrivo al punto: Nelle barriere coralline la quantità di nutrienti a disposizione dei coralli e’ enorme, i coralli si trovano “ immersi” nel cibo ogni notte. In acquario ciò non è possibile, pena peggioramento dei valori. Quindi in acquario come è meglio procedere? Tanto cibo per un tempo limitato, o poco cibo sovente?

  3. #13
    Nutria mannara L'avatar di graziano
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    Adesso ho capito…: ho fatto la mia “presentazione “ nel saloon, ma per qualche motivo non e’ presente il post, probabilmente ho sbagliato qualcosa.

    Allora, sono un acquariofilio di barriera di vecchia data, ho messo su una decina di vasche, la prima nel 1999.
    Attualmente ho una vasca partita il 1 ottobre scorso, 400 litri lordi. Illuminazione a led, balling, schiumatoio, buon quantitativo di rocce vive in vasca (70 kg circa) refugium di 50 litri con dsb, Xenia e alghe superiori (chaetomorpha, gracilaria ecc). Non specifico molto sulla attrezzatura tecnica perché non gli ho mai dato gran peso: per me conta che l’illuminazione, il movimento d’acqua, il sistema di reintegro di calcio e carbonati e il sistema di asportazione dei nutrienti siano adeguati alla tipologia di animali allevati, poco mi importa se ho hqi, t5 led, skimmer, percolatore, bb, dsb, dsb remoto, ssb, reattore o balling, resine, zerovirgola o refugium. Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine.
    Ho iniziato ad alimentare i coralli nel 2000 e ho provato un po’ tutti i …mangimi, inclusi reattori di zoo e fito vivo collegati direttamente alla vasca.

    Fatta questa premessa, arrivo al punto: Nelle barriere coralline la quantità di nutrienti a disposizione dei coralli e’ enorme, i coralli si trovano “ immersi” nel cibo ogni notte. In acquario ciò non è possibile, pena peggioramento dei valori. Quindi in acquario come è meglio procedere? Tanto cibo per un tempo limitato, o poco cibo sovente?
    La cosa più importante non l'hai specificata, dopo 4 mesi che animali hai in vasca da alimentare? "Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine" con questa frase sfondi una porta aperta

  4. #14
    REEFBASTARD L'avatar di Mauri
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    Non c'è una regola, e la vasca che ti dice quanto puoi alimentare, sicuramente è meglio alimentare ogni 48 ore per dare il tempo alla parte biologica e tecnica di asportare il cibo in eccesso, prima che si trasformi in inorganica.

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  5. #15
    Spermatozoo di nutria
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    [QUOTE=graziano;395505]La cosa più importante non l'hai specificata, dopo 4 mesi che animali hai in vasca da alimentare? "Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine" con questa frase sfondi una porta aperta [/QUOTE

    Un misto, sotto ogni punto di vista: talee e non di molli, lps, sps semplici (montipore, stylopora, seriatopora). Diciamo che usando la media del pollo, si puo definire una vasca mediamente popolata. E diciamo che al momento l apparato digerente principale è costituito dal refugium (a ciclo invertito di illuminazione) con dsb, che strabocca di xenia e alghe superiori. Lo schiumatoio è un tunze 9012, niente di troppo aggressivo, tarato su schiumazione bagnata. Niente resine/zeoliti, solo un poÂ’ di carbone attivo per inibire i terpeni dei coralli molli. In vasca ho 4 pesci, due acanturidi, un rompicoglioni pseudocheilinus ed una salaria, più un piccolo ocellaris nel refugium. Li nutro 3/4 volte al giorno, sono belli grassi, ma su 400 litri non incide granché.. Lo schiumato è scarso, ma ripeto che nella mia vasca la parte del leone la fanno (volutamente) il refugium e la zona criptica (anche se questa definizione mi fa un po’ ridere, diciamo che Euno scomparto pieno di rocce vive, con circolazione lentissima e non illuminato, con funzione ossidoriducente).
    Dsb in refugium e scomparto ossido riducente controbilanciano la nitrificazione del fondo presente in vasca, volutamente alto (orrore orrore) 3/4 cm con granulometria 2/3 mm.
    Attualmente somministro ogni sera ( ovviamente sono partito tre mesi fa con dosi molto più basse):

    400 ml di fitoplancton vivo autoprodotto (nannocloropsis, tetraselmis, isocrysis e synechoccus)
    10 ml di red sea coral energy ab
    Un misurino da test di spirulina in polvere
    Un misurino da test di calanus finmarcus
    Un misurino di bea structure

    Valori in vasca: kh 7, calcio 450, magnesio 1400, no3 (test sera)non rilevabili, po4 (test seachem/elos) da non rilevabili (basta che non alimento un giorno) a 0,02. La pulizia dei vetri avviene a giorni alterni, patina verde chiaro. Nessuna traccia di alghe inferiori in vasca, buona crescita di spugne, ascidie ecc rispetto alla anzianitÃ* della vasca ( ma le rocce vive erano eccellenti e provenivano da una vasca ben condotta e dal mio vecchio nano reef).
    I coralli in prevalenza vivono e alcuni crescono bene, , ma per alcuni l’ acqua è troppo magra.

    Quindi arriviamo allo stesso punto: non ho intenzione di aumentare lÂ’ inorganico, ma vorrei migliorare la capacitÃ* di assorbimento dell’organico: poco cibo sovente o tanto cibo raramente? Ci sono testi scientifici che suggeriscono cosa è meglio fare? Perché elos (tanto per fare un nome famoso) suggerisce di somministrare l
    svc 0,4 cc ogni 30 litri a settimana anziché 0,06 cc ogni 30 litri giornalmente? E perché altri produttori suggeriscono di somministrare meno ma più frequentemente, tenuto conto che se uno va a guardare gli ingredienti di queste .. polverine, sono più o meno tutte uguali?
    Spero di essermi capito…emmh…spiegato.
    Ultima modifica di Andy Dufresne; 16-01-2022 alle 22:26

  6. #16
    Nutria mannara L'avatar di graziano
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    [QUOTE=Andy Dufresne;395518]
    Citazione Originariamente Scritto da graziano Visualizza Messaggio
    La cosa più importante non l'hai specificata, dopo 4 mesi che animali hai in vasca da alimentare? "Ognuno se la canta e se la suona come meglio crede, ci sono esempi di vasche splendide con ognuno di questi “strumenti” e ci sono esempi di vasche distrutte con attrezzatura di prim’ordine" con questa frase sfondi una porta aperta [/QUOTE

    Un misto, sotto ogni punto di vista: talee e non di molli, lps, sps semplici (montipore, stylopora, seriatopora). Diciamo che usando la media del pollo, si può definire una vasca mediamente popolata. E diciamo che al momento l’apparato digerente principale è costituito dal refugium (a ciclo invertito di illuminazione) con dsb, che strabocca di xenia e alghe superiori. Lo schiumatoio e’ un tunze 9012, niente di troppo aggressivo, tarato su schiumazione bagnata. Niente resine/zeoliti, solo un po’ di carbone attivo per inibire i terpeni dei coralli molli. In vasca ho 4 pesci, due acanturidi, un rompicoglioni pseudocheilinus ed una salaria, più un piccolo ocellaris nel refugium. Li nutro 3/4 volte al giorno, sono belli grassi, ma su 400 litri non incide granché. Lo schiumato e’ scarso, ma ripeto che nella mia vasca la parte del leone la fanno (volutamente) il refugium e la zona criptica (anche se questa definizione mi fa un po’ ridere, diciamo che è uno scomparto pieno di rocce vive, con circolazione lentissima e non illuminato, con funzione ossidoriducente).
    Dsb in refugium è scomparso ossido riducente controbilanciano la nitrificazione del fondo presente in vadca, volutamente alto (orrore orrore) 3/4 cm con granulometria 2/3 mm.
    Attualmente somministro ogni sera ( ovviamente sono partito tre mesi fa con dosi molto più basse):

    400 ml di fitoplancton vivo autoprodotto (nannocloropsis, tetraselmis, isocrysis e synechoccus)
    10 ml di red sea coral energy ab
    Un misurino da test di spirulina in polvere
    Un misurino da test di calanus finmarcus
    Un misurino di bea structure

    Valori in vasca: kh 7, calcio 450, magnesio 1400, no3 (test sera)non rilevabili, po4 (test seachem/elos) da non rilevabili (basta che non alimento un giorno) a 0,02. La pulizia dei vetri avviene a giorni alterni, patina verde chiaro. Nessuna traccia di alghe inferiori in vasca, buona crescita di spugne, ascidie ecc rispetto alla anzianitÃ* della vasca ( ma le rocce vive erano eccellenti e provenivano da una vasca ben condotta e dal mio vecchio nano reef).
    I coralli vivono e alcuni crescono bene, , ma per alcuni lÂ’ acqua eÂ’ troppo magra.

    Quindi arriviamo allo stesso punto: non ho intenzione di aumentare lÂ’ inorganico, ma vorrei migliorare la capacitÃ* di assorbimento dellÂ’organico: poco cibo sovente o tanto cibo raramente? Ci sono testi scientifici che suggeriscono cosa è meglio fare? Perché elos (tanto per fare un nome famoso) suggerisce di somministrare lÂ’ svc 0,4 cc ogni 30 litri a settimana anziché 0,06 cc ogni 30 litri giornalmente? E perché altri produttori suggeriscono di somministrare meno ma più frequentemente, tenuto conto che se uno va a guardare gli ingredienti di queste .. polverine, sono più o meno tutte uguali?
    Spero di essermi capitoÂ…emmhÂ…spiegato.
    A questo punto una foto spiegherebbe meglio
    Sinceramente ho fatto fatica a capire
    Ultima modifica di graziano; 16-01-2022 alle 22:26

  7. #17
    Spermatozoo di nutria
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    Ci ho già provato, ma nn riesco a caricare foto/video (ho un iPad).

    Comunque, non credo che una foto possa aggiungere granché, mi terrò i miei dubbi. Grazie comunque per…lo sforzo.

  8. #18
    Spermatozoo di nutria
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    Citazione Originariamente Scritto da Andy Dufresne Visualizza Messaggio
    Ci ho già provato, ma nn riesco a caricare foto/video (ho un iPad).

    Comunque, non credo che una foto possa aggiungere granché, mi terrò i miei dubbi. Grazie comunque per…lo sforzo.

    Anzi, uno sforzo lo voglio fare io (ecco perché non scrivo nei forum…).

    Facciamo un esempio, ovviamente non prendere le cose alla llettera.

    Supponiamo che devi OBBLIGATORIAMENTE alimentare i tuoi coralli.

    Hai a disposizione 700 ml di un prodotto miracoloso contenente carbonio, amminoacidi, vitamine, particolato, fitoplancton, zooplancton…tutto.ciò che un corallo può desiderare come cibo. Naturalmente vuoi sporcare il meno possibile l’acqua, quindi sbicchieri o spegni lo skimmer per un paio d’ore dopo la somministrazione e dopo lo riattivi.


    Supponiamo che tu abbia solo due possibilità:

    Somministrarlo tutto in una volta sola
    Somministrare 100 mil al giorno per una settimana.

    Nel primo caso, i tuoi coralli si ritroveranno per un buon lasso di tempo immersi in una brodaglia portentosa, e potranno nutrirsi utilizzando pochissima energia per farlo, ma poi, finita la festa, per una settimana…digiuno.

    Nel secondo caso, avranno solo un settimo di cibo a disposizione, dovranno utilizzare più energia per catturarlo, ma ogni giorno.

    Cosa sceglieresti?

  9. #19
    Nutria mannara L'avatar di graziano
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    Anzi, uno sforzo lo voglio fare io (ecco perché non scrivo nei forum…).

    Facciamo un esempio, ovviamente non prendere le cose alla llettera.

    Supponiamo che devi OBBLIGATORIAMENTE alimentare i tuoi coralli.

    Hai a disposizione 700 ml di un prodotto miracoloso contenente carbonio, amminoacidi, vitamine, particolato, fitoplancton, zooplancton…tutto.ciò che un corallo può desiderare come cibo. Naturalmente vuoi sporcare il meno possibile l’acqua, quindi sbicchieri o spegni lo skimmer per un paio d’ore dopo la somministrazione e dopo lo riattivi.


    Supponiamo che tu abbia solo due possibilità:

    Somministrarlo tutto in una volta sola
    Somministrare 100 mil al giorno per una settimana.

    Nel primo caso, i tuoi coralli si ritroveranno per un buon lasso di tempo immersi in una brodaglia portentosa, e potranno nutrirsi utilizzando pochissima energia per farlo, ma poi, finita la festa, per una settimana…digiuno.

    Nel secondo caso, avranno solo un settimo di cibo a disposizione, dovranno utilizzare più energia per catturarlo, ma ogni giorno.

    Cosa sceglieresti?
    Non me la sento di risponderti perchè nel mio pensiero di gestione non esiste la parola OBBLIGO, magari qualcun altro potrà darti le risposte che cerchi, mi spiace

  10. #20
    Nutria anziana L'avatar di ciko
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    A me piacerebbe sapere con che presupposti valutare i dosaggi per una vasca.....
    Cioè il dosaggio di base vale:
    Per una vasca vuota?
    Mediamente popolata?
    Piena di coralli?
    Ovvio la verità sta nel mezzo...
    Tempo fa c'era chi utilizzava il "pappone" una volta a settimana e poi nulla più
    Chi invece segue alla lettera i dosaggi dei prodotti addirittura riducendoli per non inquinare.
    Ognuno la propria vasca la gestisce come sa.....
    Io dovessi consigliare opterei sempre per il non rischiare...(poco tutti i giorni)

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    Vincenzo

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