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  • Hyphessobrycon amandae GÉRY & UJ, 1987

    Hyphessobrycon amandae

    Nome: Hyphessobrycon amandae (Gèry & Uj, 1987)


    Inglese: Ember Tetra
    Inglese: Dwarf Red Tetra
    Inglese: Red tetra
    Inglese: Amanda’s' tetra
    Inglese: Fire Tetra
    Francese: Tétra Amande
    Francese: Tetra étincelle
    Tedesco: Feuertetra

    pesce ancora spesso di cattura!



    Fonte: http://www.aquazone.gr/forums/topic/...y-and-uj-1987/

    Etimologia

    Hyphessobrycon:dal greco antico υπελάσσων (hyphesson), che significa "di minore statura", usato come prefisso in questo caso, più il nome generico Brycon.

    amandae: in onore della madre di Heiko Bleher, lo scopritore, Amanda

    Tassonomia

    Ordine: Caraciformi
    Famiglia: Characidae



    Hyphessobrycon amandae - Foto © Chantal Wagner (Flickr)

    Distribuzione

    La località tipica è quella del Rio das Mortes, circa 100 km prima della sua confluenza con il Braço Maior del Rio Araguaia (il confine occidentale dell' Isla do Bananal), stato del Mato Grosso.
    Il Rio das Mortes è uno dei principali tributari del Rio Araguaia, che è uno dei maggiori affluenti del Rio Tocantins all'interno del bacino inferiore Amazzonico nel Brasile centrale e occidentale, per questo la distribuzione di H. amandae all'interno del sistema del Rio Araguaia non è chiara.





    rio das Mortes fonte google maps

    Habitat

    Le informazioni sono scarse, ma presumibilmente popola i tributari minori, stagni e laghi derivante dalle anse piuttosto che nel corso d'acqua principale. Gli habitat tipici del bacino dell'Araguaia presentano acque tenere, debolmente acide e con il fondo coperto da uno strato di foglie secche e rami.



    un'ansa del Rio das Mortes, fonte google maps

    Descrizione

    La lunghezza massima è di 15 - 20 mm
    La forma è quella caratteristica degli altri piccoli caracidi, i cosidetti tetra. Il colore è arancione rossastro, traslucido vicino alle pinne pelviche. L'occhio rispecchia il colore del pesce ed è bordato di nero. Può vivere tra i 2 e i 3 anni in natura, ma in vasca sono riportati casi di vita oltre 10 anni.



    un bel primo piano di H. amandae. Video da Youtube

    Dimensionamento e allestimento della vasca:

    Per allevare correttamente un piccolo gruppo (minimo da 6 esemplari, ma meglio salire a 10) di questo caracide è necessaria una vasca con misure di base 45 cm x 30 cm.
    La vasca non deve essere troppo luminosa, molto indicata è l'acqua ambrata e la presenza di piante galleggianti. Deve presentare molti ripari visivi, siano esse piante poco esigenti in luce come muschi oppure un intrico di rami di vario spessore, associati a uno spazio libero. Una lettiera di foglie di quercia o catappa sul fondo è certamente apprezzata grazie ai tannini che rilascia. Inoltre nella lettiera si sviluppa una microfauna utile anche come sostentamento accessorio per gli avanotti che vi si riparano.
    La corrente deve essere molto tenue e va previsto un filtraggio adeguato alle condizioni di acqua tenera e acida.
    Date le dimensioni è vivamente consigliato ospitarli in un monospecifico e tassativamente riprodurli al fine di limitarne il prelievo in natura ancora troppo diffuso.



    una vasca allestita ad hoc per H. amandae; video da youtube.



    una vasca adatta per H. amandae; video da youtube.

    Parametri di allevamento

    Data la provenienza, è importante applicare la stagionalità per stimolarne la riproduzione e allungarne la vita.
    Temperatura: 20 ° - 28°C, la riproduzione pare avvenga sui 26°C
    pH: 5.0-6.8
    Gh: 3-8

    Alimentazione

    H. amandae è un pesce onnivoro, in natura si nutre di alghe e piccoli invertebrati (insetti e crostacei). In vasca va alimentato con cibo congelato e vivo di piccole dimensioni, artemia, piccole dafnie, microworms, integrando la dieta con spirulina, integrando anche secco di qualità (che comunque non deve costituire l'intera dieta).



    un H. amandae mangia un chironomus; video da youtube

    Riproduzione

    Il maschio è più piccolo rispetto alla femmina, nel periodo della riproduzione presenta anche colori più vivaci, mentre la femmina presenta un ventre rotondeggiante.
    In una vasca sufficientemente grande e con adeguato allestimento, è possibile che gli avanotti arrivino a maturità senza interventi esterni; tuttavia al fine di massimizzare la resa è consigliato spostare una coppia o un gruppetto di H. amandae in una vasca dedicata e ben matura, ricca di microfauna varia, di una ventina di litri. H. amandae non effettua cure parentali verso la prole, le uova infatti vengono sparse sulla vegetazione, a tale scopo è utile inserire del muschio di Java oppure un mop sul fondo della vasca. Può essere utile anche inserire una griglia affinchè le uova cadute non siano predate dai genitori. Utile è un piccolo filtro, meglio se ad aria. L'acqua deve essere acida e la temperatura attorno i 26°C - 27 °C.
    Avvenuta la deposizione i genitori vanno rimossi prima della schiusa (che avviene dopo 24 - 36 ore), gli avanotti vanno alimentati con dei parameci, passando a naupli di artemia, anguillole e microworms appena sono abbastanza grandi per accettarli. In caso di emergenza, un mangime secco tra i 5 e i 50 micron può essere usato temporaneamente per sopperire.

    Bibliografia

    http://www.gbif.org
    www.seriouslyfish.com
    http://www.aquazone.gr/
    http://www.aquabase.org/
    http://www.aquaportail.com/
    http://acquariofiliaconsapevole.it/