L'acido solfidrico può essere un grave problema, penso che la cosa migliore sia la decantazione.
ciao a tutti
chiedo a chi se ne intende di chimica dell'acquario, parlo per conto della mia ”dolce metà” a cui ho allestito un plantaquario...
L'acqua della zona proviene da sorgenti solforose dal tipico odore di uova marce, bisogna farsi l'abitudine ad aprire il rubinetto per lavarsi i denti anche se non è spiccato come le sorgenti solforose dalle proprietà benefiche che ci sono in zona, quella di casa ha un leggero sentore.
Secondo voi come si può affrontare il problema ? i pesci credo mal sopportino la presenza di zolfo nell'acqua, i biocondizionatori possono risolvere ?
Giu
Ultima modifica di Ripepi; 29-04-2014 alle 23:37
L'acido solfidrico può essere un grave problema, penso che la cosa migliore sia la decantazione.
Il biocondizionatore lega i metalli pesanti... Lo zolfo non credo.
Decantazioni e piccoli cambi d'acqua. Mai grosse quantità.
ah se si tratta di acido soldifrico si acqua ossigenata di trasforma in HSO4-... e quindi... emh... e quindi...
decantazione e forte movimento per ossigenarlo a solforosa? (che è volatile)?
So responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti!
sicuramente cambia la composizione molecolare perchè dopo poche ore l'odore di zolfo va via, quindi o si volatilizza o rimane nell'acqua in un altra forma... nel dubbio ossigeno l'acqua alzando la pompa sopra il livello dell'acqua, in questo 200 litri ci vorranno specie di pesci strong mi sa... sicuramente ci stanno le Garra rufa che vivono in acque solforose...
Che io sappia l'acido solfidrico è abbastanza volatile.
Se è dovuto all'anidride solforosa difficilmente evapora.
Ripepi controlla il ph gh e kh appena prelevata e a 24 ore
obbedisco
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