Nonostante ormai sia passato al lato oscuro (e salato) della forza il mio pensiero torna sempre a lei, la mia vecchia vasca...dedicata ai re dell'acqua dolce...il primo amore non si scorda mai!
beh si sicuramente l'accoppiamento di popolazione e l'illuminazione non erano per niente giusti, errori dovuti alla poca esperienza e alla smania del primo acquario
i valori però mi sembrano (anzi sembravano) idonei all'allevamento di discus non avendone di selvatici
Le durezze erano altine e le specie tutte acidofile
Come primo acquario ci sta, sei stato anche fin troppo bravo a partire coi discus.
Le specie di acque tenere, paradossalmente, vivono """"meglio"""" in acque dure e basiche, perché non devono preoccuparsi di fare regolazione osmotica. Ma lo stesso discorso vale anche per patogeni e parassiti.
Ecco che un pesce che si è evoluto per secoli (non poche decine di anni in cattività) in acque tenere e acide non ha un sistema immunitario, perché non ne ha bisogno, evolutivamente parlando.
Discus cresciuti in acque dure calcificano meglio le ossa e crescono più velocemente (scopo degli allevatori), ma alla lunga non paga. Poi, dal nulla, pesci apparentemente sani muoiono.
Per discus e scalari le durezze vanno bene inferiori a 7, circa. Il pH tra 6 e 6,5 (sia per un discorso di evitare proliferazioni batteriche, sia perché i pesci stanno notevolmente meglio. Provare per credere!)
Se avessi utilizzato torba l'acqua di ambrava, si acidifica a e le durezze si riducevano. E ti saresti evitato la lampada UV
Le Trigonostigma heteromorpha vogliono un GH<10 e un pH sub acido. Anche loro, a queste condizioni, tirano fuori un colore molto più vivo. Stessa cosa per il Pangio, che vorrebbe, poi, un substrato sabbioso.
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