Rispondi CitandoFacendo un test oggi, la diffusione migliora, ma perde troppo praticamente il 50%.... meglio una buona plafoniera t5 non ne vale la pena in pratica.
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Io avevo preso il plexi evonic ad altadiffusione ma il 20 % lo perdi come ridere
Quelli da foto secondo me sono ancora piu assorbenti
Facendo un test oggi, la diffusione migliora, ma perde troppo praticamente il 50%.... meglio una buona plafoniera t5 non ne vale la pena in pratica.
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Sì esatto, infatti ho provato e perdi troppoOriginariamente Scritto da willy
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Le differenze sono state egregiamente descritte, riguardo ai LED, il problema resta piu' che lo spettro, "ad oggi molto completo lo si ritrova in tantissime plafoniere di un certo livello", la copertura, che nella maggior parte dei casi e' molto ridotta e comunque "fittizia". Caso radion,hydra e plafoniere similari che adottano distribuzione della luce "conica". In sostanza , l'utilizzo di led accoppiati e ravvicinati con lunghezze d'onda ad hoc, costringono i produttori ad utilizzare diffusori piu' simili ad un cannon led, che ad una vera e propria sorgente di luce ampia e ben distribuita. Per ovviare al "problema", scatta la truffa delle lenti. e' bene sapere che "solo ad esempio", una radion che monta lenti a 120°, non ha piu' copertura di una con lenti a 90°,...o meglio....aumenta la copertura angolare non quella reale. in sostanza e paradossalmente, una radion con lenti a 120°, posta su di una comune vasca con rocciata e coralli posizionati nella media, genera piu' punti d'ombra di una con lenti a 90°. La stragrande maggioranza di plafoniere led, quindi, ha un comportamento piu' prossimo alle vecchie plafoniere HQI "lumenark a parte", e molto lontano da quelle T5. Per quanto riguarda il discorso luce puntiforme, led monospettro etc. etc., resta ancora un discorso delicato e meno conosciuto di quello che si pensa, alcuni meccanismi chimici, che inducono un corallo ad usufruire e sfruttare alcune lunghezze d'onda e quindi a fare a meno di altre, resta un mistero di fronte ad alcuni e crescenti casi di adattabilita' sbalorditive di questi animali. Resterebbe una domanda da farsi molto semplice,...."ma mettere su una plafoniera dotata di centinaia di microled in modo da ottenere una copertura al pari di una T5 si puo'? la risposta e' ORA NO, non esistono microdiodi con un efficienza tale da garantire un rapporto consumi/prestazioni conveniente, oltre a problematiche legate alle ore di vita ed una produzione piu' che specifica per uso acquariofilo, tale da stimolare ricerca e produzione. Cosa penso oggi? Che la miglior fonte luminosa per un acquario di barriera, resta quella adatta al caso.
ho montato da meno di un mese una plafo T5 al posto dei led che ho tenuto per 4 anni, e sono arrivato alla seguente conclusione: i LED SONO UNA MODA SENZA SENSO LOGICO!!!!!! I T5 vincono alla grande sotto tutti gli aspetti: ossidazione, colori dei coralli, diffusione della luce, con consumi solo di poco superiori e con costi nettamente inferiori. Per illuminare la mia vasca 180x60 dovrei spendere 2500 /3000 euro e invece con una 8x80 ho speso 660 euro neon compresi....non so se mi spiego. Forse l'unica cosa che mi manca è il blu profondo dei royal blu........ma quelli posso facilmente aggiungerli con una striscia da pochi euro a fini puramente estetici. Nei confronti delle HQI invece i LED un senso lo hanno: io avevo 1100w di Hqi+ T5 e sono passato a 440w di led. In questo caso il risparmio in bolletta e di calore nella stanza è notevole.
Confermo la tendenza sopra citata... passato da Un illuminazione ibrida led t5 , tenuta per 3 anni e mezzo ad una 8 X 54. Con due barre blu .... tutto un altro pianeta...
I colori se vogliamo son più "slavati" , ma sicuramente più naturali.. le crescite meno accentuate ma con una forma meno spinta verso l alto..
I punti di buio sono meno accentuati, e per assurdo consumo meno!
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