Ecco anche la derasa
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Ragazzi, aimè l'ennesimo problema delle mie tridacne,
onestamente credo sia qualcosa di nuovo questa volta e che non conosco... ho il sospetto di un batterio strano.
Ho controllato il bisso, verificato che non ci siano lumachine maledette e non ci sono problemi.
i Problemi sono iniziati dopo aver aggiunto una tridacna squamosa piccola... nel giro di qualche tempo la mia maxima non si apre più, la squamosa anche e la derasa ha una zona nel mantello che non si apre benissimo.
ecco le foto.
vediamo se qualcuno ha delle idee a riguardo...
pensavo di fare un bagno in acqua dolce, può servire secondo voi?
Ecco anche la derasa
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Hai controllato se ci siano platelminti che se le stiano mangiando?
La squamosa più piccola la prima che ha iniziato ad avere problemi, pare come mangiata vicino alle aperture...
Rispondono bene al cambio di luce cioè sono tutte reattive
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Ciao luca 😉.
Qualcuno con tridacne che che si ritiravano ha avuto buoni risultati con immersioni in acqua e zucchero ma non so dirti con quali modalità,prova a cercare in giro se trovi info.
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Luca, visto che i problemi sono arrivati con la squamosa, molto probabilmente aveva addosso un platelminta.
Sono sfuggenti e notturni... e fottutamente affamati, quindi occhio
Stesso problema che ho avuto io tridacna comprata dallo stesso fornitore si è apert una settimana poi ha iniziato ad aprirsi meno ma non è stata mangiata da nessuno si è lasciata andare non aprendosi fino alla morte vi mostro le foto
Dopo tre giorni dall'arrivo
IMG_1934.jpg
Dopo una settimana
IMG_1935.jpg
La morte IMG_1887.jpg
Qui non si tratta di platermiti @Paolo Piccinelli altrimenti la tridacna piccola di luca sarebbe morta in una notte mangiata viva
Da un articolo preso questo è quello che è successo alla mia
I sintomi del malessere
Nella maggior parte dei casi non ci sono sintomi specifici per ogni patologia delle tridacne, anzi, spesso non manifestano nulla finchè le valve non iniziano ad aprirsi e il tessuto a ritirarsi; purtroppo in questo momento spesso è troppo tardi. Quindi il primo sintomo (e spesso anche l’unico) di malessere è il cosiddetto “gaping”, termine con cui si intende l’apertura della conchiglia con mantello retratto e sifone inalante dilatato.
Tridacna in “gaping”, sintomo tipico di malessere. La freccia indica una zona bianca presente sulla conchiglia in seguito alla retrazione del tessuto del mantello.
IMG_1936.jpg
Quando una tridacna è in queste condizioni solitamente è morta o prossima alla morte purtroppo, e ben poco si può fare per farla riprendere.
Altro sintomo tipicamente indicativo di malessere è la scarsa risposta in seguito a cambiamenti della luce percepita: se passiamo una mano sopra una tridacna e questa non si chiude dobbiamo iniziare a sospettare un problema.
Ultima modifica di Ubaccu; 09-07-2017 alle 23:32
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