Per la verità, l’ho scritto al quarto msg, cioè in prima pagina😉
Le soluzioni a 35 in commercio sono relativamente recente; prima non c’era alternativa a l’acqua; se poi la gente la a comprare in farmacia piuttosto che usare quella del suo impianto ad osmosi....non lo capisco.
Io ho sempre rispettato i medici e la medicina sebbene rispetti di più I VETERINARI che guariscono animali che non parlano e non possono descrivere i sintomi del loro male
E' quello chexsi scriveva din dall'inizio
Io l'ho presa
Sino a che non segna 35 nom e' tarato
Pero' parlo delxrifrattometro classico con atc
Buona serata
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Ma un messaggio leggibile no?
e questo lo so, ma se sono passate 13 pagine e ancora non si è capito che la soluzione giusta è quella, mi sembrava giusto dare una conclusione con la soluzione. altrimenti si va avanti all'infinito coi mille modi e uno che accede a questa discussione non trova una guida ma solo molte opinioni.
eccco perchè l'ho scritto ad un certo punto, proprio perchè anche a me stava creando solo confusione la questione della taratura.
teo, 100x70 h50 dsb, ultrareef uks 160 e t5 10x39
Ho comprato il liquido salifert per la taratura al 35%.
- Il rifrattometro, calibrato a zero con l'acqua bidistillata, indicava in vasca 35%.
- Calibrato con salifert il rifrattometro mi indicava in vasca poco più del 33%
Ora, sto alzando leggermente la salinità, fidandomi della precisione del liquido di taratura.
Questa la grande verità.....la soluzione al 35 per mille è una cosa recentissima rispetto al "modus operandi" della stragrande maggioranza degli acquariofili
Tant'è che anche le istruzioni dei vecchi rifrattometri (il mio ha oltre dieci anni) riportano la taratura a zero con acqua bidistillata
Cambiano i tempi, migliora la tecnica e di conseguenza anche manutenzione/tatatura
Io tempo fa ci ho sbattuto la testa con Lionel (più per mentalità conservativa che altro)
Resto comunque molto perplesso sul fatto che (ponendo come esempio la temperatura del frigo o la velocità del tachimetro) una cosa così semplice come tarare uno strumento a salinità a 35 sia stato così ovvio da non essere fatto nel recente passato.
Poi successivamente penso che il rifrattometro comune (quello da 50 euro) può essere usato per molteplici usi e non solo in campo acquariofilo e quindi logica conseguenza che per "comodità" di qualsiasi misurazione sia necessario tarare lo strumento a zero.
Fosse esclusivamente specifico per acqua di mare richiederebbe esclusivamente 2/3 soluzioni di taratura a seconda dei biotopi cui vorremmo ottenere (esempio reef/mediterraneo/Malawi).
A noi serve una sola misurazione 35 per mille, la soluzione in vendita è la sola e unica alternativa
Anch'io presto proverò questa misurazione e sono certo che, come gli altri ci saranno almeno 2 punti di scostamento, anche se guardando la vasca non mi pare così messa male pur non avendo la perfetta salinità
Spero di essere stato esaustivo riguardo il mio pensiero
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Vincenzo
Ciao Ciko,
Concordo che l'esempio del frigo o della macchina non sono proprio il massimo, ma poiché parliamo di taratura di uno strumento ottico, possiamo anche parlare dei ben notti checker della Hanna, anche loro strumenti ottici basati sull'analisi d'un segnale ottico; ebbene mi pare che le soluzione di taratira, le provette vendute separatamente, non sono prevviste per tare sullo zero, ma ad un valoro simile, o vicino, a quello si aspetta di leggere in vasca.
Magari è più convincente ?
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