Che sappia io il cuore del Berlinese sono le rocce vive difatti i fosfati all'inizio in eccesso vengono assorbiti da loro fino a saturazione e poi so cacchi, lo skimmer diciamo che fa da polmone
La scelta tra DSB e berlinese è soprattutto una scelta di filosofia di gestione.
Premetto che ci sono tantissime sfumature, e non tutti sono d'accordo su tutte, però riassumendo i principi fondamentali
Scegliere per il berlinese vuol dire optare per un sistema in cui il cuore del filtro è lo skimmer, e sostanzialmente significa cercare di rimuovere le proteine prima che si decompongano, limitando così l'accumulo di fosfati e composti azotati in vasca: è un sistema collaudato ed efficace, che ben si presta a gestire vasche con elevato carico (tanti pesci e coralli), tenendo bassi i nutrienti. Tuttavia, spesso porta ad avere vasche molto tirate, con troppi pochi nutrienti, da cui la necessità di alimentare pesantemente pesci e coralli per dare nutrimento a tutto il sistema. gestire un berlinese è un po come andare su un go-cart, perchè la vasca reagisce molto velocemente alle sollecitazioni, e si vedono subito gli errori.
Scegliere un DSB vuol dire mettere un fondo di sabbia alto almeno 10cm (e della giusta granulometria fine, non a caso) in vasca: questo avrà tre effetti: un potenziale di elaborazione dei composti azotati altissimo (con un DSB, NH4, NO2 e NO3 sono facilmente bassissimi), un forte potere denitrificante, e un substrato che sarà popolatissimo di fauna bentonica, con eccellente capacità di elaborazione del detrito. Un sistema del genere necessita di uno skimmer di dimensioni molto più contenute di un berlinese, di minore quantità di rocce, ma d'altro canto è piuttosto sensibile ai PO4, poiché con una schiumazione meno spinta si accumulano più velocemente. Il DSB poi fa un po da spugna: perdona tantissimo gli errori all'inizio, ma nel frattempo accumula, ed è poi difficile rimediare agli errori. E' come guidare un TIR: affidabile e costante ma se perdi il controllo non lo recuperi più. Infine necessita di tempi di maturazione molto lunghi per avere la giusta popolazione di fauna bentonica, essenziale per tenere vivo il letto.
Questo molto in sintesi, perchè il tema berlinese / DSB necessiterebbe di un trattato... In ogni caso, esistono vasche meravigliose Berlinesi, con o senza sabbia, e altrettante DSB, popolatissime o minimaliste, per cui alla fine è la capacità dell'acquariofilo che fa la differenza, non il metodo di gestione.
Se non hai esperienza, per conto mio è più facile partire con un berlinese, ma potresti benissimo provare anche un DSB.
Quello che certamente ti sconsiglio è un berlinese con la sabbia: è forse il sistema di più difficile gestione.
Che sappia io il cuore del Berlinese sono le rocce vive difatti i fosfati all'inizio in eccesso vengono assorbiti da loro fino a saturazione e poi so cacchi, lo skimmer diciamo che fa da polmone
Le rocce vive fanno da supporto a tutta l'attività batterica, ma la limitazione dei nutrienti viene data dalla schiumazione, che riduce il carico di lavoro delle rocce, ed soprattutto rimuove parte dei fosfati ancora sotto forma di proteine.
Uno dei problemi di tutti i metodi di gestione (DSB o berlinese non fa differenza) è che i fosfati possono precipitare, accumularsi sugli arredi (in forma di per sè non dannosa), e in determinate condizioni (pH localmente basso, ad esempio sotto i sedimenti) tornare solubili. Questa è una delle ragioni per cui vasche con livelli di PO4 apparentemente sotto controllo improvvisamente incominciano a salire senza una evidente motivazione. Poiché la precipitazione dei PO4 avviene principalmente se ci sono concentrazioni rilevanti degli stessi, questa è una delle ragioni per cui si consiglia di tenerli sempre sotto controllo, e si sconsiglia l'utilizzo di rocce provenienti da precedenti allestimenti, specie se avevano avuto problemi di alghe.
In ogni caso il problema non è specifico del berlinese, ma di ogni acquario mal gestito, a mio parere.
Grazie per le risposte dettagliate, l'idea iniziale era di puntare sul metodo berlinese, è quello più "classico" credo, o almeno quello consigliato in diversi libri che ho consultato. Ora però sorge un problema: il negozio storico da cui mi fornivo ha chiuso i battenti e in zona da me sono rimasti i soliti petstore commerciali (che non gestiscono, per fortuna, marino).
é possibile un avvio con rocce morte e inoculo di batteri o starter vari? poi magari ci affianco una roccetta viva dopo qualche mese per arricchire.
C'è chi lo fa, io personalmente lo sconsiglio.
A parer mio, al massimo 50% vive (le trovi benissimo online) e 50% secche. Le rocce vive portano microfauna e biodiversità a mio avviso impareggiabili.
Le vasche allestite con solo rocce secche e batteri hanno una maturazione e una fase algale molto più lunghe, e secondo diverse opinioni sono più instabili.
Detto questo, come sempre c'è chi lo ha fatto, e con ottimi risultati. Il mio consiglio, tuttavia, è massimo 50 e 50.
Ok, grazie. Sapresti consigliarmi un buon sito che vende online rocce vive?
L'acquario Blau l'ho nominato più volte perché non ho vetrai in zona a cui rivolgermi, quindi avrei bisogno di una soluzione già pronta. A parte quello che ho nominato io quale combinazione acquario+mobile consigliate?
Avevo visto anche i red sea ma alcune cosine non mi convincevano.
Graziano, su questo non c'è alcun dubbio; forse mi sono espresso male, ma il supporto batterico (rocce vive, morte, o sabbia) è una precondizione esistenziale di ogni vasca.
Mi volevo solo focalizzare sulle differenze tecniche: da un lato skimmer più grosso, dall'altro skimmer più piccolo (perchè c'è molto più supporto batterico)
In ogni caso, un berlinese senza skimmer non esiste: non è un berlinese, al più è un metodo naturale, e di vasche grosse in funzione da tempo (senza DSB / Percolatori o altri sistemi di filtraggio) io non ricordo di averne viste; per carità, ci saranno, come sempre...
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Le rocce vive io le ho prese qui:https://www.zoominimarketonline.it/ ed erano buone, ma ci sono molti altri siti
Gli acquari "completi" sono di solito piuttosto costosi, quello che dici tu non è male, ma non so consigliarti perché le mie vasche le ho sempre incollate da solo.
Ho ricevuto un preventivo per un acquario artigianale. Solo vasca extrachiaro 60x60x60 (alla fine sto cubo non mi dispiace, capisco che non è il massimo e non è superconsigliato però ormai ho il tarlo).
Mi chiede 300€. Alla fine non mi sembra tanto più economico di un'alternativa pronta che comprende anche mobile, sump etc.
O mi sfugge qualcosa nell'analisi?
è allineato, non conosco il prezzo dei prodotti fatti e finiti anche se di solito hanno i limiti su carico/scarico e spesso anche sump molto piccole o mobili scomodi. per quello tutto optiamo per gli artigianali.
senti anche acquari&acquari. io l’ho presa da lui spedita a casa mi è costata meno degli artigiani in zona dove dovevo andare a prendermela.
teo, 100x70 h50 dsb, ultrareef uks 160 e t5 10x39
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