Intendevo off topic perché era nato per un altro problema….tutto qui e parlavo per me stesso…..
Certe volte mi chiedo con i disastri che stiamo facendo a livello globale sul clima e viste le conseguenze su molte barriere coralline che stanno sempre peggio…non è che alla fine coralli e pesci li potremmo vedere solo nelle nostre vasche o negli acquari pubblici?…..sarebbe decisamente molto triste per non dire di peggio.
Fermo restando che la ricerca della sostenibilità, in tutte le attività umane, è un dovere per ogni abitante del pianeta, e che in futuro ideale sarebbe bello vedere tutti i pesci ed i coralli destinati al nostro hobby provenire da allevamento, io credo che si debba porre anche la domanda di come ottenere una filiera di raccolta, pesca, accrescimento e spedizione sostenibili, senza per questo condannare a priori il prelievo in natura, che dà sostegno a molte comunità costiere del sud est asiatico che così non sono impegnate nella pesca professionale o nell'allevamento di gamberi il cui impatto (a sensazione, non ho numeri) è probabilmente molto più dannoso.
Tra l'altro, il prelievo per il mercato acquariofilo ha generato problemi molto marcati solo nei casi di pesci le cui popolazioni erano geograficamente e numericamente limitate, come nel caso dei pesci della hawaii e dei kauderni.
Possibile che non si riesca a regolare la raccolta ed il commercio, senza necessariamente proibirla?
Possibile che si spediscano ancora pesci e coralli in box termici dentro buste di plastica, al più con un po di ossigeno sparato dentro?
Possibile che non sia possibile sviluppare idonei assorbenti chimici che proteggano pesci e coralli nel trasporto?
Possibile che non si possano superare i box con qualcosa di più sicuro, magari che contenga più acqua, o un sistema di filtraggio?
Io credo che sulla via della sostenibilità ci sia ancora molto da fare, ma tante soluzioni possono essere trovate senza la necessità di diventare intransigenti.
Concordo su tutto quanto dici. Servirebbe mettere al primo posto la sostenibilità e il rispetto. Dopodichè segue a ruota la disponibilità di chi compra (cioè noi) a pagare un pò di più un "prodotto" sostenibile. Queste condizioni stimolerebbero chi sta in loco e chi importa ad investire in un'attività più rispettosa e selettiva che si autoregolamenta nei metodi e nei volumi di pesca. Naturalmente servirebbe avere la visibilità che tutto qesto avvenga nei fatti e non sia solo uno specchietto per le allodole. Insomma stiamo parlando di un mondo perfetto.... qualcosa che ha ancora da venire....
Tornando al discorso precedente: è chiaro che non è possibile fare un mutuo per comprasi un pesce, ma se ci si orienta tutti nel creare acquari dove gli animali presenti sono ad impatto zero o quasi per l'ambiente, si da un contributo alla possibilità che questo hobby sia disponibile anche per le generazioni future.
una goccia nell'oceano certo, ma in un oceano fatto di gocce ogni goccia conta.
si certo hai ragione. Intendiamoci io non voglio certo fare il talebano che dice che dovrebbero bandire tutte le catture. Dico che se si cerca di incentivare la riproduzione dove possibile e la cattura regolamentata da mezzi e volumi sostenibili saremo responsabili di una passione che non danneggia ulteriormente cò che ci piace tanto.
Connect With Us