da quel che so io tutte le resine da acquario (quindi in sump) che assorbono fosfato assorbono anche silicati ma hanno preferenza sui primi e assorbono i secondi solo successivamente, quindi occhio ad usarle per i silicati perchè prima di quello prosciugano la vasca dai fosfati creando enormi scompensi, ed occhio alla quantità.
ask me how i know it.
Il fatto che il Rowa Phos in sump assorba anche i silicati mi va bene, perché la mia acqua di rete ne e’ piena e devo sostituire le resine ogni mese, ovviamente succede che non sono così immediata nella sostituzione quindi un po’ di silicati finiscono in vasca..
acquaticlife ha delle resine specifiche per i silicati da usare sull'impianto osmosi a valle delle resine normali, se usi due vessel per le resine puoi pensare di fare come ho fatto io e mettere resine no3po4sio2 nel primo bicchiere e quelle solo per i silicati nel secondo.. considera che anche se misuri 000uS in uscita dall'impianto potresti comunque avere silicati, JBL fa un test specifico per misurarli e ti puoi basare su quello per regolarti.Originariamente Scritto da Livia Giovannoli
Giusto,anche io ho messo le stesse resine aggiungendo un bicchiere,di 0,06 come ultimo stadio, e testo con JBL nonostante lo 0ms che leggo sulla pennetta.un saluto
La mia acqua di rete non ha ne fosfati ne nitrati ma silicati veramente alti ( misurati appunto con il test jbl).
Nel mio impianto ad osmosi dopo sedimentati e carboni ho due bicchieri per i silicati ma le resine si esauriscono dopo un mese.
In vasca ho provato da qualche gg solo il Rowa phos…
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Quello che volevo dire io!
Ok.. ne tengo conto, ma in sump al momento ho messo un sacchetto di rowa phos perché ho sempre comunque PO4 troppo alti, nonostante il poco cibo ( niente congelato).
Mani in tasca Livia!
La vasca non è ancora matura e hai messo troppi pesci. Un dsb giovane a regime mangia pure i fosfati, il tuo non è a regime.
Quindi tanta luce, tanta pazienza e solo mangimi di marche top per i pesci (vitalis, Ocean Nutrition, shg, Fauna Marin…). Evita mangimi che abbiamo cereali tra i primi ingredienti cereali anche se di marca.
Se vuoi aiutare a smaltire i fosfati io più che resine se proprio proprio, valuterei di dosare POCO nitrato di sodio, ad esempio della ocean life, se hai i nitrati inchiodati a 0. Che così lavori sulla biomassa della vasca invece di togliere chimicamente. Però sapendo che potrebbe fare qualche alga su vasca non stabile (ma tanto alghivori ne hai) e che non bisogna basarsi sul test e pretendere di vederlo alzarsi dallo 0, soprattutto nella tua situazione. Molta cautela insomma.
Non vorrei fare il sapientone, ma vorrei integrare alcune cose sulle resine perché mi sembra che alcune cose non sono ben chiare.
Cominciamo per dire che le resine post osmosi non sono la stessa cosa delle resine che si usano in sump.
Le resine post-osmosi sono “a scambio ionico” e sono miste: anioniche e cationiche. Tipo MB20 o MB400 per le più note.
Sono fatte da polimeri sui quali solo legati ioni, positivo cioè cationi o negativi cioè anioni. I primi, i cationi sono i grado di adsorbire (non assorbire), cioè “fissare ad una superficie”, “appiccicare”, “collare” ioni negativi come fosfati (PO4-), il silicio ([SiO4]4-) o anche NO3- il nitrato. La componente anionica del mix, con carica negativa, adsobira gli ioni positivi, ad esempio calcio, magnesio.
Una resina come quella della Aquaticlife, caro @Robio, perdonami, rientra in questa categoria di resina e non è assolutamente selettiva dei silicati, se non per motivo di marketing. Prodotti simili esistono anche da diverse altre dite.
Non sono “selettive” per il semplice motivo che non possono fare la differenza tra un anione, una carica negativa, del fosfato piuttosto che dei silicati. Possono avere si un’affinità maggiore a secondo della distanza che separa gli ioni immobilizzati sulla struttura polimerica, cosi che ioni negativi “grossi”, parlo di dimensione, possono avvicinarsi facilmente o meno, appunto a secondo della distanza che separa le cariche positive. Ma forse siamo troppo nel tecnico….
Totalmente diverse sono le resine che fanno in sump: non funzionano per scambio ionico ma si forma una propria reazione detta di “complessazione” nella quale, ad esempio, e come detto prima da Darioc, il ferro della resina lega i fosfati formando un complesso stabile Idem se la resina è a base di alluminio, comme la PhosphoEx della JBL o la UltraPhos della Fauna Marin, a differenza della PowerPhos, sempre FM la quale è a base di ferro come la RowaPhos.
Detto ciò, come per le resine a scambio ionico, queste ultime non sono selettive del soli fosfati poiché legano anche i silicati.
Quest’ultimo fatto è interessante perché ci permette di levare di mezzo i silicati non eliminati della RO o quelli che purtroppo rilasciano alcune rocce sintetiche.
Grazie Lionel ho capito bene
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