Apro questo topic per approfondire un discorso venuto fuori nella discussione sulla vasca di @Livia Giovannoli circa il fitoplancton…
La questione di fondo è: il fitoplancton inquina? Un sovradosaggio può essere in qualche modo dannoso se non viene consumato? Ha senso dosarlo in maturazione?
Per come vedo io la questione e per come la interpreto…
È un alga viva che in vasca trova nutrienti per vivere e moltiplicarsi, specialmente se ci sono nitrati fosfati e ferro come in una vasca in maturazione, quindi assumo che inquini in modo nullo o comunque molto modesto in base alla qualità del prodotto. In più occupando la stessa nicchia delle filamentose, dovrebbe entrare in competizione con queste più che alimentarle, ovviamente sempre a patto che trovi le condizioni, ma se ci sono per le filamentose ci sono anche per il fito in teoria… Poi se si riproduce consuma nitrati e fosfati, e differenza delle filamentose viene asportato dallo skimmer in modo molto efficiente. In più va a nutrire tutto il benthos che è utilissimo, dando un bel boost alla sua proliferazione e risultando quindi più utile delle filamentose… Qualcosa morirà contro le pale delle pompe, ma non credo possa essere così tanto visto che le esplosioni di fito esistono e che se bastasse così poco per sterilizzare l’acqua dagli unicellulari staremmo freschi a tenere coralli.
Ovviamente in tutto questo discorso assumo che il fito sia di buona qualità, non inquinato da concimi, se no inquina eccome, e fresco, non conservato, se no muore e di nuovo inquina a volontà. Però da un prodotto professionale come può essere un planctontech o simili mi aspetto che questi assunti siano rispettati. Sarà vero o mi illudo?
Vi ritrovate nelle mie considerazioni? Oppure, voi come la vedete?
Secondo voi quali sono i rischi da sovradosaggio? Oltre ovviamente a trovarsi la vasca stile laguna di Venezia…
Connect With Us