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Discussione: Fitoplancton

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  1. #1
    Nutria mannara L'avatar di graziano
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    Fitoplancton

    Visto la mia totale inesperienza sul fitoplancton (mai usato) e la curiosità di provare a dosalo vorrei sapere se con il metodo a riproduzione batterica è possibile o vanno in conflitto fra loro? Tengo a precisare che i valori in vasca sono abbastanza grassini

  2. #2
    Nutria L'avatar di REEFSNOW
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    Nessun conflitto con la moltiplicazione batterica, SE non morto o conservato (no frigorifero e prod. commerciali) è come aggiungere un vegetale (alga) all'acquario
    Vasca grassina = fito che resterà vivo, noterai una maggiore patina verde sui vetri
    Sul lungo periodo con costanza di somministrazione la vasca smagrisce

    SE IL FITOPLANCTON è VIVO e VITALE, no commerciale conservato, ma fresco e mantenuto in condizioni ottimali di crescita.

    Sconsiglio i ceppi di TETRASELMIS poiché tutti contaminati con SYNECOCOCCUS (cianobatterio venduto per contrastare gli stessi), e quindi anche Synecoccoccus stesso.

    IMHO
    Davide M

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  3. #3
    Nutria mannara L'avatar di graziano
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    Citazione Originariamente Scritto da REEFSNOW Visualizza Messaggio
    Nessun conflitto con la moltiplicazione batterica, SE non morto o conservato (no frigorifero e prod. commerciali) è come aggiungere un vegetale (alga) all'acquario
    Vasca grassina = fito che resterà vivo, noterai una maggiore patina verde sui vetri
    Sul lungo periodo con costanza di somministrazione la vasca smagrisce

    SE IL FITOPLANCTON è VIVO e VITALE, no commerciale conservato, ma fresco e mantenuto in condizioni ottimali di crescita.

    Sconsiglio i ceppi di TETRASELMIS poiché tutti contaminati con SYNECOCOCCUS (cianobatterio venduto per contrastare gli stessi), e quindi anche Synecoccoccus stesso.

    IMHO
    E secondo te quale dovrei dosare in caso? Grazie per la risposta

  4. #4
    Nutria mannara L'avatar di billykid591
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    Citazione Originariamente Scritto da graziano Visualizza Messaggio
    E secondo te quale dovrei dosare in caso? Grazie per la risposta
    Credo intenda che devi farti tu una coltura partendo da un ceppo buono…..

  5. #5
    Nutria mannara L'avatar di graziano
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    Citazione Originariamente Scritto da billykid591 Visualizza Messaggio
    Credo intenda che devi farti tu una coltura partendo da un ceppo buono…..
    Neeeeeeeeee....... non sono proprio il tipo di mettere in piedi un set di cultura

    Tutta colpa della tendina pubblicitaria del Forum, ultimamente vengono pubblicizzati i prodotti di fitoplancton di una nota marca e mi hanno incuriosito non avendolo mai dosato.......
    Ultima modifica di graziano; 20-10-2023 alle 13:06

  6. #6
    Nutria mannara L'avatar di billykid591
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    Citazione Originariamente Scritto da graziano Visualizza Messaggio
    Neeeeeeeeee....... non sono proprio il tipo di mettere in piedi un set di cultura

    Tutta colpa della tendina pubblicitaria del Forum, ultimamente vengono pubblicizzati i prodotti di fitoplancton di una nota marca e mi hanno incuriosito non avendolo mai dosato.......
    Ti capisco anche perché diversi anni fa avevo provato dotandomi di 4 contenitori (tubi in plexi tagliati e poi incollati più rubinetto tutto fai da te) più areatore e luce…..(volevo tentare l’allevamento degli ocellaris che covavano a pieno) ma la cosa era ingombrante e sicuramente impegnativa….

  7. #7
    Nutria anziana L'avatar di Franco68
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    Citazione Originariamente Scritto da REEFSNOW Visualizza Messaggio
    Nessun conflitto con la moltiplicazione batterica, SE non morto o conservato (no frigorifero e prod. commerciali) è come aggiungere un vegetale (alga) all'acquario
    Vasca grassina = fito che resterà vivo, noterai una maggiore patina verde sui vetri
    Sul lungo periodo con costanza di somministrazione la vasca smagrisce

    SE IL FITOPLANCTON è VIVO e VITALE, no commerciale conservato, ma fresco e mantenuto in condizioni ottimali di crescita.

    Sconsiglio i ceppi di TETRASELMIS poiché tutti contaminati con SYNECOCOCCUS (cianobatterio venduto per contrastare gli stessi), e quindi anche Synecoccoccus stesso.

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    Davide, quindi il phyto che ti dicono da conservare in frigo da agitare e poi versarein vasca è morto e non va bene ?

  8. #8
    Nutria L'avatar di REEFSNOW
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    Si, certo intendevo fare una propria coltura, l'unico modo di utilizzare un buon prodotto è saperlo fare.

    L'effetto di prodotti conservati - industriali - sebbene all'occhio appaiono identici c'è una sottile differenza per gli animali filtratori... che riconoscono la non vitalità dello stesso, fattore fondamentale per "spendere" energia per la cattura

    Per i prodotti conservati "artigianali" stock in negozio o in frigorifero domestico (per ridurre i costi di trasporto, sono soggetti a concentrazione) sono in fase morente e putrescente, il che elimina l'effettivo vantaggio nel dosarlo, somministrando "schifo" al posto di "vivo"

    Inoltre aggiungo che Spirulina (Arthrospira spp.) NON è un'alga (cianobatterio) per o da ambiente marino, non sopravvive in salinità al 35 PSU, ma vive e prospera in acqua dolce (1 PSU circa) alcalina (13 pH) e una durezza KH oltre 530°d (il media di coltura più utilizzato contiene 13-16 g di Bicarbonato di sodio a litro 190 meq/L ), ovviamente zero calcio (anche solo 10 mg/L farebbero precipitare tutto il CaCO3 che si potrebbe formare)

    L'allevamento di ocellaris è ormai ben collaudato, anche se non si utilizza molto fitoplancton essendo superata la fase di rotiferi come primo alimento.

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Franco68 Visualizza Messaggio
    Davide, quindi il phyto che ti dicono da conservare in frigo da agitare e poi versare in vasca è morto e non va bene ?
    NON saprei con certezza, certo è che:
    - l'alga non vegeta a temperature sotto i 10°C
    - se non tenuto in movimento si deposita
    - e quindi inizia a morire (IMHO), tenuto al freddo la cosa si riduce,
    - e la mancanza di luce certo non è l'ottimo...

    Paragono sempre il fito ad una orchidea (o qualsiasi altro vegetale), la metteresti in frigorifero, non credo, anzi gli cercheresti la posizione migliore, dove riceva luce, aria e la si accudirebbe con molta attenzione (p.s. a me muoiono sempre)
    Davide M

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  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da REEFSNOW Visualizza Messaggio
    Si, certo intendevo fare una propria coltura, l'unico modo di utilizzare un buon prodotto è saperlo fare.

    L'effetto di prodotti conservati - industriali - sebbene all'occhio appaiono identici c'è una sottile differenza per gli animali filtratori... che riconoscono la non vitalità dello stesso, fattore fondamentale per "spendere" energia per la cattura

    Per i prodotti conservati "artigianali" stock in negozio o in frigorifero domestico (per ridurre i costi di trasporto, sono soggetti a concentrazione) sono in fase morente e putrescente, il che elimina l'effettivo vantaggio nel dosarlo, somministrando "schifo" al posto di "vivo"

    Inoltre aggiungo che Spirulina (Arthrospira spp.) NON è un'alga (cianobatterio) per o da ambiente marino, non sopravvive in salinità al 35 PSU, ma vive e prospera in acqua dolce (1 PSU circa) alcalina (13 pH) e una durezza KH oltre 530°d (il media di coltura più utilizzato contiene 13-16 g di Bicarbonato di sodio a litro 190 meq/L ), ovviamente zero calcio (anche solo 10 mg/L farebbero precipitare tutto il CaCO3 che si potrebbe formare)

    L'allevamento di ocellaris è ormai ben collaudato, anche se non si utilizza molto fitoplancton essendo superata la fase di rotiferi come primo alimento.

    - - - Aggiornato - - -



    NON saprei con certezza, certo è che:
    - l'alga non vegeta a temperature sotto i 10°C
    - se non tenuto in movimento si deposita
    - e quindi inizia a morire (IMHO), tenuto al freddo la cosa si riduce,
    - e la mancanza di luce certo non è l'ottimo...

    Paragono sempre il fito ad una orchidea (o qualsiasi altro vegetale), la metteresti in frigorifero, non credo, anzi gli cercheresti la posizione migliore, dove riceva luce, aria e la si accudirebbe con molta attenzione (p.s. a me muoiono sempre)
    Allora fino ad ora non mi sono perso nulla a non dosare fito di livello commerciale

    ps. leggendo meglio il post correggimi se sbaglio, tu sconsigli vivamente l'acquisto ed uso di fito se non autoprodotto? Il paragone con l'orchidea calza a meraviglia (da ex floricoltore)
    Ultima modifica di graziano; 21-10-2023 alle 00:07

  10. #10
    Nutria L'avatar di REEFSNOW
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    Citazione Originariamente Scritto da graziano Visualizza Messaggio
    ps. leggendo meglio il post correggimi se sbaglio, tu sconsigli vivamente l'acquisto ed uso di fito se non autoprodotto? Il paragone con l'orchidea calza a meraviglia (da ex floricoltore)
    Si, non sbagli - Se non autoprodotto per me qualsiasi altra fonte è causa di problemi (e di costi).

    Purtoppo, da quando inserii il suo utilizzo "normale" in acquario nel 2005 (avendo valutato la cosa per circa 2 anni di scarti di produzione nella mia vasca), devo dire che l'effetto che oggi si ha dalla somministrazione del fitoplancton è del tutto trascurabile se non fatto con perseveranza.
    Alcuni effetti sono immediati, ma quelli più efficaci/efficienti si ottengono con quantità e costanza nella somministrazione. Non essendo una dose standard (le condizioni di coltura variano troppo), se ne ho a disposizione 20-30 litri sono sicuro di poterlo dosare con regolarità, aumentando le dosi al caso (verificando al salinità) fin anche a 500 ml/day/100L

    Spugne e spirografi con mitili e quant'altro si possa nutrire in autonomia di fito si mostrano esponenzialmente nel primo anno con comparsa tra il 4-6 mese... (mitili e spugne filtrano molto di più e più efficacemente di qualsiasi skimmer)


    Citazione Originariamente Scritto da ciko Visualizza Messaggio
    Io li ho provati tutti....
    Vivo da negozio, vivo di autoproduzione (non mia), liofilizzato, in gel (anche in dosometrica)
    La sostanza (credo) sia nella costanza dell'utilizzo
    Cioè posto il fatto che il vivo sia il prodotto migliore in assoluto nell'uso costante si riducono i tempi degli effetti poiché i prodotti commercializzati funzionano in minima parte e spesso in un sistema che gira bene di suo non si nota nessun beneficio
    Liofilizzato, gel sono prodotti morti = inutili se non a livello di skimmer
    Vivo da autoproduzione altrui = rischi di compromettere la vasca, se non si rispettano le tecniche di produzione, la certezza dell'assenza di residui di nutrizione non la puoi avere
    Vivo da negozio, come detto alcuni utilizzano concentrare l'alga per la spedizione lasciando al negozio di ricreare la quantità (che se non rispettata in osmolarità del sale) spacca le cellule di alga con fuoriuscita dei composti cellulari e formazione di schiuma alla superficie del contenitore presente in negozio = schiuma dello skimmer = inquinanti presenti

    Per la tua affermazione "prova frigorifero" non commento

    Citazione Originariamente Scritto da ciko Visualizza Messaggio
    Io li ho provati tutti.... @graziano se trovi qualche amico fidato a Milano che produce fito puoi tranquillamente provare a dosarlo anche in buone quantità però in una vasca come la tua non ne vedo la necessità
    Non c'è mai la necessità di dosare fitoplancton,
    NON serve alla maturazione (perché gli acquari non sono mele che maturano),
    NON serve ad avere benthos che non lo può mangiare in acquario,
    NON serve al DSB o BB o come lo chiamate ora,
    NON serve ai coralli LPS o SPS,

    Si per Molli, gorgonie, spirografi, Tridacna,
    Si per aumentare il lavoro dello skimmer (primo effetto dopo poche ore)
    Si per nutrire gli organismi sulle rocce (mitili, spirografi, spugne, serpulidi etc.)
    Si per allevare zooplancton
    Si per accrescere larve di crostacei o pesci marini

    E' la base del sistema di nutrizione marino...
    Davide M

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