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Discussione: ecatombe in vasca

  1. #21
    Nutria anziana L'avatar di luca1963
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    una domanda
    ma una volta visto che si stanno ammalando i pescetti , nn sarebbe meglio mettere quelli ancora sani in una vasca con acuq nuova ?
    fatta ex novo?
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    Io amo le verdi Colline,
    l'immensita degli Oceani, e
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    perchè il mio cuore è Celtico"

  2. #22
    Nutria L'avatar di Maurizio Caprai
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    Citazione Originariamente Scritto da Paolo Piccinelli Visualizza Messaggio
    Mauri, mi spiace tantissimo!

    A me era capitato giusto un anno fa con oltre 30 morti.

    Aspetta almeno tre settimane, anche se il parassita non lo puoi estirpare del tutto.
    dispiace molto anche a me, mi affeziono a queste bestioline..
    dunque il parassita resta latente in vasca finche non trova altri veicoli di contagio?(ad esempio pesci debilitati o stressati?)
    pensavo che una volta eliminati i pesci non avessero piu modo di propagarsi e quindi si estinguessero..
    questo complica molto le cose...non intendo fare ammalare altri pesci...è doloroso quando li vedi boccheggiare e ancor piu quando li ritrovi a meta mangiati dai vermocani e dai gamberi...
    come si fa in questi casi?

  3. #23
    REEFBASTARD L'avatar di GROSTIK
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    az brutta storia quando capitano ste epidemie pesanti ... @luca1963 un pesce che non presenta ancora sintomi (l'assenza di puntini non ti da la certezza che il pesce non sia già stato contagiato) se viene stressato può a distanza di poco tempo ammalarsi in maniera pesante .. personalmente, anche io ho avuto problemi in vasca, cerco di rompere meno possibile le scatole ai pesci e come prevenzione faccio una settimana al mese di vit agli .. inoltre utilizzo mangime con immunostimolanti .. ho un hepatus che ogni tanto presenta puntini ma fino a quando lo tengo come un porcello non ci sono problemi .. naturalmente non bisogna esagerare ;) .... scontato che se alimenti i pesci a badilate non ti aspettare colori zeovit sui coralli ... ma gli obiettivi per gli acquariofili non sono tutti uguali :)

  4. #24
    Nutria
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    Lo scorso anno ho avurto anch'io problemi con il Cryptocarions irritans. Li ho risolti prelevando tutti i pesci e curandoli in vasca di quarantena a 1009 di densità.
    La vasca principale è restata vuota per 5/6 settimane.
    Da allora (ormai 12 mesi) nessun puntino in vasca nonostante io non sia un maniaco della manutenzione e abbia un P.hepatus e un A.japonics entrambe soggetti facili ad essere aggrediti dal parassita.
    Da allora ho fatto solo un unico inserimento di pesci. I nuovi ospiti si sono anche loro fatti una settimana a 1009 prima dell'inserimento.
    E' una grandissima rottura di scatole e alcuni sostengono che sia anche una attività poco utile, ma io ho salvato i miei pesciotti che cominciavano ad avere problemi di respirazione e ad oggi (sgrat sgrat) non ho più avuto problemi.

    Non sono contro l'uso di aglio e vitamine che anzi considero validi come sistema di prevenzione, ma quando gli animali cominciano a grattarsi e ad avere problemi alle branchie difficilmente si riprendono con questi sistemi. Anche perchè nemmeno mangiano più.
    Per casi gravi e in mano a persone esperte pure brevi bagni in acqua dolce e/o l'uso di prodotti rameici vanno bene.
    A mio parere però se il pesce sta male va tolto dalla vasca e curato fuori.

    Ovviamente si deve avere una vera vaschetta di quarantena e un po' di pratica altrimenti un pesce che ha solo tre puntini bianchi è più facile ammazzarlo che curarlo

    Quanto ho scritto si basa sulla mia esperienza personale e, soprattutto. sugli scritti di tal "Colorni" di qualche decennio fa.

  5. #25
    Nutria L'avatar di Maurizio Caprai
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    è il fatto che il parassita non se ne va dalla vasca che mi preoccupa...
    i pesci che mi hanno infettato provenivano da una vasca /espositore in iposalinita(mi pare l avesse al 30°% ) ma non ha giovato lostesso..
    quindi in pratica è come l herpes...ora che ce l hai ogni tanto torna e non va piu via :/ che storiaccia..

  6. #26
    Nutria
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    L'iposalinità non è una cura magica.
    Io non ho le basi di conoscenza necessarie a comprendere appieno i meccanismi ma penso che se il parassita è incistato un breve periodo al 3% di salinità gli faccia solo un baffo.
    Per essere sicuri di non importare il parassita io penso sia necessario tenerlo a bassissima densità (non mi ricordo a cosa corrisponde il 3% ma 1009 è proprio poca roba) per il tempo necessario affinchè anche l'ultimo parassita si trovi nella sua fase di nuoto libero. Penso che solo così si risolva definitivamente.

    Per quanto riguarda l'emergenza preso un pesce infestato e messo in quarantena con discesa graduale di densità si nota un deciso miglioramento già al terzo giorno (credo che stavo a 1015 circa). A quel punto il pesce respira bene e ricomincia a mangiare.
    Se il pesce non è in grado di stare tre o quattro giorni senza mangiare meglio una terapia d'emergenza, ma diventa una lotteria.

  7. #27
    Nutria
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    A volte il parassita non viene dai nuovi arrivi ma è già presente in vasca. Magari i nuovi arrivi portano solo la condizione di stress sufficiente per far ammalare un P.hepatus.

  8. #28
    Nutria L'avatar di Maurizio Caprai
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    documentandomi meglio ho trovato delle info su questa parassitosi...scopro ad esempio che l hepatus è il piu sensibile al cripto e spesso è portatore sano..
    grazie delle informazioni!

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