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  1. #11
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    anche tutti i giorni... ne metti a schiudere due bottiglie da un litri e mezzo, così ogni giorno ne hai da somministrare.

    per i primi tempi dosali in aggiunta al cibo normale e vedi come si muovono i valori.

  2. #12
    Baby nutria L'avatar di Davide Landolfo
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    Anche tutti i giorni? Ottimo.
    Proviamo!

    Grazie :)

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    LA MIA NUOVA VASCHETTA....


  3. #13
    REEFBASTARD L'avatar di ALGRANATI
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    Tieni conto che una bottiglia, riesci a prelevare per 3 volte...........Mattina ---sera---mattina

    quindi sfalsa le 2 bottiglie in modo da andare avanti 3 giorni

  4. #14
    Baby nutria
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    Ciao a tutti!
    Prima di ogni altra cosa, scusate il mio italiano. Io sono spagnolo e anche se capisco la lingua, non ho possibilità di scrivere bene.
    Vi prego di perdonarmi per aver scritto in spagnolo.
    Non vorrei sembrare invadente. Vi prego anche che mi scusi per scribire in un modo che può sembrare asciutto, ma que risponde solo alla necessità di essere quanto più preciso possibile per causa della difficoltà della lingua.

    Entiendo que en acuariofilia marina debe primar la calidad del alimento que administramos al acuario, por lo que no haré referencia a productos como levaduras, microlagas de agua dulce, cianobacterias, o aceites para enriquecimiento.
    La Artemia salina posee un proceso metabólico que modifica los ácidos grasos DHA en lipidos menos adecuados para los peces.
    Los peces no son capaces de sintetizar DHA (el más determinante a la hora de conseguir un buen perfil nutricional), por lo que la Artemia debe ser enriquecida con microalgas marinas ricas en DHA, por ejemplo: Isochrysis galbana (T Iso) o Pavlova luterii, unas horas antes de ser administrada.
    La microalga más adecuada para el cultivo de Artemia es Tetraselmis. Para el enriquecimiento Isocrysis + Nannochloropsis + Tetraselmis.

    Para el cultivo de rotífero se suele utilizar una mezcla de Nannochloropsis 80% y Tetraselmis 20%.
    La utilización de Nannochloropsis en los cultivos de rotífero provoca la aparición de enzimas digestivas en el rotífero que inciden de una forma muy acusada en la maduración del sistema digestivo de las larvas de peces.
    La utilización de Tetraselmis produce un aumento de la fertilidad en los cultivos y un aporte muy importante de vitamina C y otros antioxidantes para los peces, ya que éstos, al igual que los humanos no pueden sintetizarla y deben adquirirla a través del alimento.
    El enriquecimiento del rotífero es óptimo con 50% de Nannochloropsis + 50 % de Isochrysis.
    Eventualmente puede resultar muy interesante aportar una microalga (diatomea) estimuladora del sistema inmunológico en especies delicadas.



    Saluti!!

  5. #15
    REEFBASTARD L'avatar di ALGRANATI
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    Capisco che in acquario marino dovrebbe essere basato sulla qualità del cibo gestiamo l'acquario, quindi non voglio fare riferimento a prodotti come il lievito, le alghe di acqua dolce cianobatteri, o olio per l'arricchimento.
    L'Artemia salina è un processo metabolico che modifica gli acidi grassi DHA nei lipidi meno adatti per i pesci.
    I pesci non sono in grado di sintetizzare DHA (il più decisivo nella realizzazione di un buon profilo nutrizionale), che deve essere arricchito Artemia con alto tenore di DHA microalghe marine, ad esempio Isochrysis galbana (T-Iso) o Pavlova luterii poche ore prima della somministrazione.
    Il più adatto per la coltivazione di microalghe è Tetraselmis Artemia. Per arricchimento Isocrysis Nannochloropsis + + Tetraselmis.

    Per coltivare rotiferi solito una miscela di 80% e Tetraselmis Nannochloropsis 20%.
    L'uso di Nannochloropsis in rotifere culture risultati nella comparsa di enzimi digestivi nel rotiferi colpisce molto forte nella maturazione del sistema digerente delle larve.
    L'utilizzo dei risultati Tetraselmis in aumento della fertilità nelle colture e un importante apporto di vitamina C e altri antiossidanti per i pesci, dal momento che, come gli esseri umani non è in grado di sintetizzare e devono acquisire attraverso il cibo.
    Rotiferi arricchimento è ottimale con il 50% + 50% Nannochloropsis Isochrysis.
    Alla fine può essere interessante fornire un microalghe (diatomee), stimolando il sistema immunitario di specie sensibili.

  6. #16
    REEFBASTARD L'avatar di ALGRANATI
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    Traduttore di Google

  7. #17
    REEFBASTARD L'avatar di ALGRANATI
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    Joan, tieni conto che il nostro è allevamento casalingo.

    La Nannocloropsys è facilmente acquistabile mentre le altre alghe non sono disponibili facilmente almeno qui in italia.

  8. #18
    Baby nutria
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    Grazie per il vostro aiuto Algranati.
    Il Google Translate non va bene per la traduzione da Spagnolo a Italiano. Se si legge la traduzione del mio post, noterete sono cambiati, anche mancano molti concetti, compresi i dati puramente tecnico.

    Capisco la difficoltà di trovare Tetra e Iso anche diatomee per un allevamento casalingo. La mia intervenzione e solo per informare de le necessitá dei peschi e altri organismi dal mare.
    Saluti

  9. #19
    REEFBASTARD L'avatar di GROSTIK
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    IHMO la cosa più semplice per l'allevamento domestico dei rot sarebbe l'utilizzo di mangimi commerciali (da non confondere con gli arricchitori) appositamente studiati, quindi completi dal punto di vista nutrizionale, con tutti i pro ma anche i contro cioè porre maggiore cura e attenzione nella gestione del reattore/vasca allevamento rotiferi .. il problema (almeno in Italia) è trovare prodotti disponibili per uso acquariofilo

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