Matteo, hai notato scomparse o messere di animali filtratori come spugne e ascidie?
L'unica perdita che ho avuto ai tempi e' stata una callospongia.
STè, non è che non riesco....in quello sono un mago.......il problema che in vasca non ci sono problemi....nella vaschina invece , dove oso un sacco di roba ( sono collegate ) per le Tubastree e acantastree, è piena di filamentose.....se aumento ancora di +....rischio di non vederci + dentro.
adesso spero che la dolabella faccia fino in fondo il suo lavoro e poi ci provo ad aumentare il cibo.
Matteo, hai notato scomparse o messere di animali filtratori come spugne e ascidie?
L'unica perdita che ho avuto ai tempi e' stata una callospongia.
Rimandato in acquariofilia.
La rivoluzione sessuale è avvenuta nel Proterozoico, non a Woodstock.
Giordi, l'unico animale che è sbiancato e la spugna Viola ma secondo me è solo sbiancata e non morta.......ti farò sapere .
le ascidie maledette infestanti che ho ....non hanno manco fatto caso al trattamento e Idem le spugne che ho sotto le rocce.
anche per fare decollare il dsb ..... mi sono guardato le prime foto ....... un dsb che funziona bene non ha ciano o altre patine
MCMLXVI ............
proviamo a fare un po di chiarezza
È ormai da qualche decennio che dal punto di vista sistematico i cianobatteri sono stati definitivamente separati dalle alghe per essere inclusi più correttamente tra gli eubatteri , e ciò ha portato all’abbandono del termine di alghe azzurre con cui si designavano una volta questi microrganismi. D’altra parte le differenze tra tali gruppi sono ben evidenti, dato che se le alghe sono organismi eucarioti (cioè caratterizzati dalla presenza di un nucleo ben definito e di altri organelli cellulari), i cianobatteri hanno una struttura cellulare simile ai batteri e pertanto sono di tipo procariote
i cianobatteri accumulano, come sostanze di riserva, amido delle cianoficee, granuli di cianoficina (polimero degli aminoacidi arginina e asparagina, come riserva di azoto da utilizzare quando c'è carenza di nitrati) e granuli di volutina (costituiti prevalentemente da polifosfati, come riserva di fosforo da utilizzaer quando scarseggiano i fosfati)
i cianobatteri, come tutti i procarioti, si riproducono asessualmente per scissione
La divisione cellulare nei batteri filamentosi avviene attraverso la formazione centripeta di una parete cellulare trasversale
La moltiplicazione delle colonie, invece, avviene per rottura del filamento o per formazione di ormogoni, cioè segmenti di poche cellule, giovani e non specializzate, che si staccano dal filamento madre per produrne uno nuovo
In alcuni cianobatteri unicellulari una cellula può dividersi in numerose endospore sferiche, per sopravvivere a condizioni avverse ..... quando sembrano sparire dalle vasche
I cianobatteri del genere oscillatoria prendono il nome dalla loro possibilità di movimento
questo fenomeno è facilmente osservabile in acquario , con l'illuminazione si posizionano per sfruttare la fotosintesi ,durante la fase oscura sembrano sparire , in realtà si spostano per poi riposizionarsi a favore della luce con l'accensione delle lampade
tutte le vasche hanno cianobatteri , persino una vasca sterile riepita di acqua e sale puo essere colonizzata
esistono tanti cianobatteri aluni si sviluppano in acque inquinate , qui basta abbassare i valori e spariscono ....... altri esplodono in acque troppo pulite ....... indovina qual'è la soluzione più semplice ?
MCMLXVI ............
Ciao Stefano, alla seconda riga ho tentato il suicidio...
Sono sopravvissuto e alla fine mi ha colpito il movimento dei ciano in favore della sorgente luminosa....
Per quale motivo i miei proliferano solo nelle zone d'ombra?
Ne ho sulla sabbia solo sotto le roccie o al riparo degli LPS poggiati sul fondo. No hi anche a coprire le rocce ma non dove queste sono esposte alla luce. In questo caso infatti le rocce sono pulitissime e ricoperte solo di calcaree rosa.
Potrebbe essere la luce a infastidirli ...... oppure piu' probabilmente zone con meno movimento
tap.
MCMLXVI ............
Più la prima che la seconda.
Per esempio in un angolo della vasca ho una grossa E.glabrescens che è in piena corrente. Tra lei e il vetro che è molto vicino, praticamente in contatto con i tentacoli, si forma sulla sabbia la patina di cianobatteri. L^ la corrente non manca di certo, però è una zona di scarsa copertura della plafo e in più c'è l'LPS che fa ulteriore ombra.
Ciao Matteo,
ho letto in un post su captivereefs.com che si tratta di semplice eritromicina, ovvero un antibiotico che agisce prevalentemente su batteri Gram positivi (il caso dei cianobatteri).
I batteri che consideriamo utili, per esempio quelli dei filtri biologici, sono Gram negativi e non sono sensibili a questo prodotto.
A presto
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