Ragazzi ciao!
senza troppi giri e senza troppe premesse, vorrei confrontarmi con voi riguardo la seguente questione.

Ok, non si fa, gli animali vanno rispettati e probabilmente certe decisioni andrebbero ponderate per bene e dovrebbero seguire una strada unica, sempre. Ma ogni vasca è una storia a se ed ovviamente ogni appassionato segue una filosofia di gestione con consapevolezza, assumendosene responsabilità.
Molti di voi storceranno il naso, questa mia discussione, di etico, ha ben poco raga, io non sono mai stato un acquariofilo modello e per tutta una serie di fattori, ho sempre approcciato a modo mio: seguo le vasche in modo maniacale e le porto avanti con grande attaccamento, ma attenzione, se un pesciolino mi piace, nei limiti del fattibile, io ce lo metto in vasca.

Attualmente ad esempio ospito un piccolo hepatus ed un piccolo flavescens. Ho scelto due esemplari di piccole dimensioni, "proporzionati" alla mia piccola vasca, nel tentativo di tenerceli dentro per un paio di anni. Li ho in vasca da un paio di settimane e sto cambiando 25 litri a settimana senza se e senza ma, per non rischiare di accumulare inquinanti. Ho molti molli, qualche grossa euphyllia, altri lps di facile gestione, delle colonie di zoanthus e discosomi vari. Parliamo di una piccola vasca, 100 litri netti.

Non linciatemi come se non ci fosse un domani, mettendo da parte l'etica, voi una gestione di questo tipo magari non la condividete, ma la ritenete fattibile? In rete ne ho viste molte di vasche piene di animali gestite in questo modo, molte erano anche piene di coralli duri coloratissimi (come faranno mai?!) ma purtroppo non ho mai avuto un confronto diretto con chi le porta avanti.
Fatemi sapere la vostra!
Grazie raga a presto