Buonasera, sono nuovo in questo forum e mi presento.

Anzitutto saluto tutti i bastards che hanno la mia stessa malattia...nulla da fare, non si guarisce.

La mia prima vasca mi fu regalata quando avevo 10 anni, parliamo di qualche annetto fa. Successivamente me le sono costruite da solo. La prima vasca seria, di circa 500 lt, marina, la realizzai a 17 anni, nel 1977, e da allora è ancora in funzione, anche se trasformata in dolce, piena di mbuna, e la cura la mia anziana genitrice, novantaduenne, anch'essa appassionata.

Apro questo topic, invitato da gthunder67, poiché nella mia vasca attuale, di poco meno di 600 litri, con sps, ho un filtro biologico.
Cosa strana, una str....ta, vado controcorrente?!
Non credo proprio. Se interessa, apro l'eventuale discussione con una mia personale considerazione.

Il cuore del filtraggio nel mio acquario è un efficiente Vertex 250.
Questo importante filtro meccanico rimuove gran parte delle sostanze prima che possano andare incontro al processo di trasformazione, nel mio caso in circa 1/2 ora viene trattata tutta l'acqua della vasca.
Ogni skimmer però ha dei limiti fisici oltre i quali non potrà andare, lasciando della materia organica disciolta. Questa sarà inevitabilmente utilizzata e trasformata dalla biomassa, costituita prevalentemente da batteri.
Se ciò non fosse, la presenza di un ottimo skimmer renderebbe inutile la presenza delle rocce vive poichè non si formerebbero neanche i nitrati.

I processi di degradazione non sono velocissimi, pertanto, non possono competere con lo skimmer. I batteri riescono ad accaparrarsi solo ciò che non può essere rimosso dalla filtrazione meccanica.
Allora, perché affidarsi unicamente a quelli presenti in vasca, sotto forma di biofilm o presenti liberamente nella colonna d'acqua.

Tutte le vasche hanno il loro "filtraggio biologico".

Quindi, perché non utilizzare un substrato dedicato, ottimizzando i processi che, inevitabilmente, avvengono.
Il risultato consiste in una più rapida degradazione di sostanze tossiche che altrimenti rimarrebbero per più tempo e forse in maggiori concentrazioni disciolte in acqua.

Tutto ciò è solo un mio pensiero che non sono in grado di dimostrare scientificamente.

Qualche dato tecnico: vasca 164x64x64, in funzione dal 2012 e dedicata agli sps e qualche pesciotto.
Plafo con t5 8x80, fino all'anno scorso avevo 2 plafo LED. Movimento affidato a 2 Rossmont, che mi stanno dando qualche problemuccio, Mx 15200 con wever. Da poco sono andate in pensione le 2 Tunze 6105.
Skimmer Vertex Alpha cone 250 con ozonizzatore in funzione 1/2 ora al mattino, per rendere limpida l'acqua.
Tre filtri a letto fluido, in serie, che contengono nell'ordine carbone e lana nel primo, 300 cc di biopellets in ciascuno dei successivi contenitori.
Ovviamente, reattore di calcio, riscaldatore e refrigeratore.
Dimenticavo, sotto gli scarichi, in sump, ho un contenitore, il "filtro biologico", con griglia forata alla base, nel quale sono riposti 10 lt. di siporax pound. Non posso metterne altri poiché il vetro sinterizzato rilascia silicati e maggiori quantitativi di cannolicchi mi comportano la presenza di diatomee.

Lo so, vi ho fatto due bocce...
Se ancora non vi siete addormentati, allego qualche foto, spero di riuscirci.