hai fatto benissimo! il forum sono tutti gli utenti e non solo lo staff!
Vorrei dare una mano a questo neonato forum che pensavo trattasse di roditori e non di pesci.
Ho notato un forumista che ha problemi con dei guppy colpiti da ichyhyosi e allora, se i moderatori sono d'accordo, apro questo primo post in sezione malattie che non vuole essere una scheda, che sicuramente gente più preparata di me compilerà, ma un primo passo per incrementare i post che potrebbero essere utili a chi si avvicina a questo forum e a questo hobby.
Non vorrei entrare nei dettagli tecnici come per esempio classe , sottoclasse, e tutto il codice fiscale del patogeno, ma vorrei fare davvero un post che non annoi a leggerlo e che possa essere di facile apprendimento. poi sulla rete le notizie non mancano
L'ichtyo è una malattia molto comune soprattutto nelle vasche dei neofiti e anche molto infettiva e se non presa velocemente può rivelarsi mortale per i pesci. Si manifesta con puntini bianchi all'altezza delle branchie e sulle pinne. I pesci cominciano a sfregarsi sugli arredi e sulle piante, boccheggiano con un ritmo più elevato, spesso presentano un nuoto ciondolante.
E' una malattia che si manifesta soprattutto per i seguenti motivi:
1)contagio da parte di altri pesci già ammalati
Assicuriamoci che i pesci nuovi che immettiamo nelle nostre vasche arrivino da gente competente che abbia coscienza di come tenere un pesce. E' utile, se vi interessa un determinato pesce , osservarlo nella vasca del negoziante o dell'amico, del parente, della serra.. per essere sicuri della sua buona salute
2) raffreddamento
Termostati che si rompono e gradatamente si abbassa la temperatura fino a valori limiti per determinati pesci, cambi d'acqua repentini con acqua nuova fredda rispetto alla temperatura dell'acqua della vasca, trasporti lunghi in contenitori non isolati in stagioni fredde o a contatto col condizionatore dell'auto...eccetera eccetera.
3) stress
Sovraffollamento, valori non idonei, vasche non adeguate,vasche sporche, compagnia sgradita, pesci solitari e che magari in natura vivono in banchi..tutte situazioni di stress che indeboliscono l'apparato immunitario del pesce rendendolo vulnerabile
Torniamo alla malattia e delle sue cause eziologiche
il protozoo che è ciliato si attacca all'epidermide del pesce e crea una vescicola che è il puntino bianco visibile a occhio nudo. Qua raggiunge la sua maturità nutrendosi dei tessuti e dei globuli rossi dell'ospite. A maturazione avvenuta rompe la vescicola cade verso il fondo creando una cisti gelatinosa a protezione. per mitosi si replica e rompendo la cisti torna in acqua cercando l'ospite. I pesci vengono nuovamente infettati indebolendosi sempre più fino a giungere a morte se non curati.
Primi soccorsi
Alzare la temperatura a 28 - 30 gradi per minimo una settimana meglio per dieci giorni
abbassare le luci o spegnerle durante la termoterapia
necessario aeratore
spegnere CO2 e sospendere eventuale fertilizzazione
medicinali: blu di metilene e medicinali in commercio che contengono questa sostanza (faunamor per esempio),verde malachite, chinino cloridrato, euclorina,acriflavina
Per questi ultimi composti è sempre meglio chiedere a esperti o al veterinario di fiducia per trattamento e dosaggi.
l'aeratore e la sospensione di CO2 sono importanti perché i medicinali sottraggono ossigeno al sistema e l'aeratore ha anche la facoltà di smuovere le acque e confondere i tomiti, che è il parassita che attacca il pesce, nel suo nuoto in modo da rendergli difficile l'individuazione dell'ospite. Stesso motivo per il buio e la sospensione di tutto ciò che è chimica in vasca aggiunto dall'acquariofilo.
Alla fine della terapia, se siete sicuri di non vedere puntini e che la malattia possa essere sytata sconfitta, abbassate di un grado al giorno la temperatura, filtrate su carbone attivo per qualche giorno e fate un bel cambio d'acqua facendo attenzione che l'acqua che viene immessa abbia la stessa temperatura e valori simili dell'acqua tolta.
Non serve spostare i pesci e curarli a parte perché la terapia deve essere subita anche dalla vasca in quanto , come visto prima, il protozoo si difende nella cisti sul fondo, sulle piante , sugli arredi.
nella speranza che abbiate gradito questo post e che , a vostra discrezione, vorreste completare con altre nozioni da me omesse, e se i moderatori ritengano che in attesa delle schede possa servire, vi saluto e ci si legge sul forum
Se , invece i mod preferiscono o hanno in serbo schede, rubriche o altro e questo post potrebbe essere inutile, vi prego di cancellare senza remore e problemi ;-)
Alla prossima
hai fatto benissimo! il forum sono tutti gli utenti e non solo lo staff!
So responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti!
Ti ringrazio per questo bell'articolo!
Finché non apriamo una sezione "articoli malattie" lo teniamo più che volentieri
bella guida e molto utile
da sempre e per sempre, in ogni categoria, fino alla fine...
16/06/2013 mi fai tremare il cuore...mi fai smettere di respirare
Mi piace! Interessante e fatto bene!
grande Chowilawu , ottimo identikit di uno dei più grandi nemici dell' acquariofilo!
Molto bello questo articolo, chiaro e completo. Complimenti! :)
Ottimo articolo! puo essere utile a molti....
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