Salve a tutti,
sono nuovo non solo nel forum ma anche nel mondo dell'acquario marino (dopo diversi anni di esperienza maturata nel campo del "dolce", ma mai da vero "professionista"...)
Dunque, cerco di fare una breve presentazione del mio acquario e dei miei (inevitabili?) problemi che mi stanno portando ad un esaurimento nervoso nonché ad una fuoriuscita anomala di denaro vario...
Ho un 60x30x36 della Do!aqua allestito in DSB di circa 6 cm.
6 kg di rocce vive (forse un po' pochine), due pompe di movimento e filtro esterno.
Ho allestito il tutto verso fine settembre, e diciamo che sono stato seguito passo passo (...) dal commerciante che mi ha venduto il tutto.
Acqua compresa che continuo a prendere da lui (non saprei da dove cominciare per farmela in proprio...)
Ho avuto solo un grosso problema di Diatomee perché l'acqua di rabocco la prendevo da un impianto di osmosi estremamente vecchio e non più funzionante correttamente.
Ora che anche l'acqua di rabbocco la prendo da lui, questo problema pare essersi risolto.
In tempi diversi ho inserito:
3 Nassarius (di cui ho la certezza della presenza di una sola di esse: è l'unica che ancora emerge dal DSB quando do il mangime)
1 Psammechinus che gode di ottima salute
1 Lysmata Debellus e 1 Lysmata Grabhami (quest'ultimo molto attivo, tanto che mi viene a camminare sulla mano quando la metto nell'acqua)
2 Amphiprion Ocellaris (uno morto dopo diverse settimane senza apperente motivo e successivamente sostituito: ora i due presenti sembra anche che si corteggino)
2 Chrysiptera Cynea (uno molto territoriale che costringe l'altro a scappare continuamente e rintanarsi)
1 Euphyllia Glabrescens (morta praticamente dopo neanche una settimana che era stata inserita)
2 Archaster Typicus (prese anche per il problema delle Diatomee) e queste sono quelle che mi stanno dando i più grossi problemi.
La settimana scorsa ho notato che una Archaster si era quasi recisa di netto un braccio e nell'arco della giornata si era quasi completamente sfaldata e il lysmata grabhami stava cominciando a banchettare con i suoi resti.
Con rammarico l'ho tirata fuori e l'ho buttata.
L'altra sembrava stesse benone.
Ne ho presa un'altra, molto più grande, e l'ho inserita dopo un paio di giorni dalla morte dell'altra.
Ieri ho notato che la "sopravvissuta" presentava gli stessi problemi della deceduta e cominciava a sfaldarsi e con mia grande sorpresa anche quella appena inserita cominciava a presentare un inizio di sfaldamento sui "dentini" che formano le braccia.
Stamattina quella "ferita" aveva completamente reciso un braccio (che ho tirato fuori e che è completamente sfaldato) e nonostante presentasse un bruttissimo aspetto, ancora si muove anche se molto lentamente.
L'altra era sotterrata e non ho potuto visionare il suo stato di salute.
Ma se tanto mi dà tanto, probabilmente stasera quando rientrerò la prima la troverò completamente morta, e la seconda sulla stessa via.
Ora mi chiedo: cosa ha che non va la mia vasca?
Eppure avevo letto in giro che le Archaster Typicus non necessitano di particolari esigenze di nessun tipo.
non è vero che le archaster non abbiano necessità particolari, anzi sono piuttosto sensibili a valori dei nutrienti alti e soprattutto agli sbalzi.
Secondo me, dalla descrizione che fai della vasca, ci sono parecchie cose che non vanno e da rivedere: vasca troppo piccola e giovane per il carico organico inserito, dsb troppo basso per poter innescare i giusti processi di denitrificazione, rocce vive che non sembrano troppo vive (in realtà alcune sembrano dei blocchi di granito), filtro esterno (meccanico? biologico?) temperatura troppo alta, acqua e test fatti dal negoziante... di punti su cui iniziare a lavorare ce ne sono parecchi... io inizieri come prima cosa ad acquistare un impianto di osmosi serio ( per rabbocchi e per i cambi) e dei test.
Ma sei sicuro delle misure che hai dato della vasca e del dsb?
Grazie intanto per la risposta.
Confermo le dimensioni della vasca:60x30x36(h).
Il dsb è alto tra gli 8 e i 6 cm,composto da circa 20kg di sabbia CaribSea Ocean Direct caribean live Sand.
Le pompe di movimento sono 2 Hydor koralia nano 1600.
Il filtro esterno è un Eden 501.
Il cambio d'acqua lo faccio 1 volta a settimana,e cambio 15 litri (più il rabocco giornaliero).
Ogni giorno immetto il Bio-Starter A&B e il giorno del cambio acqua metto una fiala di Bio-extra.
Per l'impianto a osmosi mi sto attrezzando: ce ne ho uno da 130 della dennerle,ma è vecchio e devo cambiare gli elementi interni: qualche consiglio?
Abbassare la temperatura: a quanto? Ora il mio riscaldatoreHydor da 100watt è impostato al minimo,ma comunque il termometro segna 28.
Forse è un po' troppo vicino ad un termosifone,ma al momento non ho altri posti dove metterlo.
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Dimenticavo la luce:
È fornita per 7 ore consecutive (dalle 13 alle 20) da una plafoniera Collar Aqualighter 2 da 60cm (22watt)
ciao mauro e in tanto benvenuto....
secondo me la tua vasca ha 2 problemi grossi:
il primo, l'altezza del fondo. un dsb è alto di norma sui 10 cm
l'altro è la qualità dell'acqua (vedi diatomee). l'acqua dei negozianti non è mai come quella autoprodotta in casa.
Con l'acqua di rabocco presa dal negoziante ho risolto le diatomee,ma comunque ho intenzione di sistemare il mio vecchio impianto.
Ma poi dovrei capire come renderla salata...
Nel filtro esterno c'è carbone attivo, zeolite e resina antifosfati,che sostituisco ogni mese
se un acquario funziona a dovere non ha bisogno di resine e di zeolite (a meno di conduzioni particolari)
le diatomee ci sono ancora, e sono quella peluria marroncina su rocce sabbia.
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