Sono identificazioni commerciali internazionalmente non riconosciute, non hanno nulla di scientifico.
Se sei un negozio che pensa sia un corallo che si venderà facilmente ma vorresti guadagnarci di più allora lo chiami rainbow.
Se è verde fluo dici che è australiano a prescindere da dove arrivi.
Se sei un privato e vuoi vendere una talea uguale.
Come gli Zoanthus “polvere favolosa” che sembra il nome di una tonalità di ombretto o di cipria, infatti “Zoanthus fairy dust” è un nome di fantasia, solo marketing, ne più ne meno che “rouge voulcanique” che è perfettamente adatto sia a un rossetto Chanel che a una blastomussa rossa.
Il granchio pugile? Ma chi li pensa questi nomi ? Che è un granchio rosa pastello con venature più cariche, che ondeggia 2 pom pom: è palese che sia un granchio ceerleader e non un pugile... per sobrietà uso il nome scientifico Lybia tessellata e faccio più bella figura.
Io ho un’anthelia tricolor e in effetti ha 3 colori, ma ho anche un sarco anonimo verde con sfumature rosa e con polipi bianchi eppure siccome non era vendibile a caro prezzo i negozi non lo hanno chiamato tricolor.
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