Originariamente Scritto da
edv
Parliamo di refugium: se fai già la vasca DSB, non ha senso a mio parere riproporre un refugium DSB, per cui il tuo refugium sarà sostanzialmente una vasca illuminata contenente alghe, probabilmente chaetomorpha. Io sono sempre favorevole ai refugium, ma considera l'ipotesi, invece del refugium, di un filtro ATS, che assolve circa la stessa funzione ma è probabilmente più efficiente nell'asportazione dei fosfati. In ogni caso, puoi fare il refugium, e poi adibire quello spazio ad ATS, per cui fai sempre in tempo a cambiare.
In merito alla criptica, io la ho avuta per un po, ma per me era solo una trappola di detrito, peraltro impossibile da sifonare. Ci sono però opinioni molto favorevoli; in generale di certo aiuta nell'elaborazione del detrito, aumenta la biomassa e soprattutto il supporto batterico)
Il problema comune di refugium e criptica è che per avere qualche efficacia devono essere grandi, almeno un 15-20% della dimensione della vasca: non poco...
Sul percolatore non ho esperienza diretta, ma non vedo correlazione di necessità tra criptica e percolatore, semmai è una scelta a monte di metodo di gestione.
Altro tema è la sequenza. posto che l'ideale sarebbe sempre di avere un refugium in alto che tracima in vasca, ma non conosco quasi nessuno che se lo possa permettere, ipotizzando di avere tutto in sump, io credo che la sequenza ideale sarebbe: criptica (il particolato alimenta le spugne e gli altri animali che amano il detrito, e aumenta l'azione di nitrificazione), skimmer, refugium (così assorbi inorganici), risalita.
Non metto più il refugium prima dello skimmer perchè si sporca troppo e soprattutto il beneficio in termini di produzione di plancton rischia di essere avverato dallo skimmer; per le stesse ragioni, forse, avrebbe senso mettere lo skimmer in testa anche alla criptica.
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