Ok, allora, ricapitolando.
Fondo fertile+inerte
Illuminazione a led phytoled haquoss o da 6w o da 9w
Per il movimento, ho un hydor interno che ci starebbe (penso), oppure quello a zainetto che sarebbe perfetto ma non lo metto per prevenire di allagare la scrivania.
Piante, microsorum, anubia, muschi e dato che si mette il fondo fertile, c'è qualche pianta rossa che ci starebbe bene, senza troppe pretese, che così darebbe un tocco di colore diverso alla vasca?
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Si ma in una vasca così posso metterci solo qualche caridina, quindi non so quanto cibo e cacche abbia il sistema
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Boh da mangiare darai anche a loro no? Luigi non sbaglia in ciò che dice, temo solo perché è piccola
La Natura è mutevole... per natura...
http://acquariomania.net/aqua-soil-amazonia-p-1301.html
Con questo, se lo dovessi mettere tutto, avrei 5cm solo di questo, più un paio di cm per il ghiaino inerte, arriverei ad avere un utile di 10cm
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Se invece facessi un fondo inerte e con il metodo che hai detto te?
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Non devi fare un fondo altissimo non mi sembra di averti detto questo...il trucco sta nel fornire ai muschi un supporto di ceramica, pietra o legno perchè grazie alla presenza di rizoidi, che caratterizzano molti di questi muschi/epatiche, riescono ad ancorarsi facilmente senza disperdersi nella vasca. La legatura la devi effettuare sempre con molta delicatezza, in particolar modo su Riccardia sp. che ha talli molto fragili, utilizzando del filo da pesca (evita quello di cotone perchè col tempo si sfalda).
In pratica basta che ti attieni a questi parametri che io definisco di base :
Allestimento del fondo/fertilizzazione: questo aspetto come ho avuto modo di dirti direi che è fondamentale.
Se desideri coltivare muschi più impegnativi, inserisci un fondo fertile sottostante, facendo un leggero strato a coprire tutta la superficie del vetro ( circa 0,5cm).
Come ti ho detto in precedenza il fertilizzante di fondo ti occorre perchè il lento rilascio, rende disponibili molti microelementi essenziali per la buona crescita delle piante senza intervenire in colonna utilizzando fertlizzanti liquidi con il rischio nemmeno tanto velato che vai a stimolare le alghe e magari sovradosi elementi molto tossici per le caridine (Fe e Cu). Sopra questo fertilizzante devi inserire un substrato per coprirlo adeguatamente altrimenti il rilascio di elementi sarà molto rapido generando non pochi problemi soprattutto in start-up.
Ad occhio spannometrico lo spessore adatto di questo substrato è di circa almeno quattro volte quello del fertilizzante utilizzando un fondo con granulometria compresa al massimo fra 1-3mm.
Illuminazione: parli dal concetto che non devi avere luci da stadio, ma per quanto di mia esperienza non rimanere nemmeno troppo basso.
Ho potuto constatare che un'erogazione di circa 0,5W/lt è idonea e permette una buona riuscita nella coltivazione dei muschi senza arrecare anche troppo fastidio alla vita delle caridine (che non gradiscono forte irraggiamento luminoso).
Cerca di costituire per quanto ti è possibile arredi o introduci piante acquatiche più grandi per garantire dei ripari agli animali, soprattutto ai più piccoli.
Per quanto riguarda le lampade cerca di attestarti su una gradazione di circa 7000-8000 Kelvin , avrai così un doppio beneficio i muschi ti appariranno molto verdi ma al contempo avrai una minore stimolazione alla formazione di alghe verdi.
Filtraggio: il fondo così come ti ho suggerito di strutturarlo ti favorirà la formazione di moltissime colonie batteriche, la filtrazione biologica a meno che tu non voglia dedicarti all'allevamento intensivo di caridine non è necessaria, basta come ti ho detto precedentemente avere un leggero movimento dell'acqua utilizzando semplicemente una comunissima pompettina di movimento casomai con il vano caricato a lana di perlon giusto per filtrare il particolato più grossolano.
Temperatura: durante l'inverno non credo tu abbia problemi al contrario invece il problema ti si prospetta d'estate perchè la temperatura ti si alzerà e quando inevitabilemnte supera i 25° C i muschi iniziano a soffrire, soluzione : piccole ventoline.
Anidride Carbonica: per i muschi/epatiche rappresenta veramente la primaria fonte di fertilizzazione e di successo nella loro coltivazione.
Introducendo CO2 in concentrazioni di circa 15-25ppm, otterrai una crescita nettamente migliore che in sua assenza.
Prodotti naturali vegetali: utilizza senza alcun indugio foglie di Catappa (Terminalia catappa) e/o pigne di Ontano (Alnus glutinosa)
Caridine e lumache: se vuoi coltivare muschi la presenza di caridine e lumache è fondamentale. Non sarò certamente io a dirti che questi animali permettono una costante pulizia negli interstizi più nascosti e senza dubbio rappresentanto il miglior metodo per far vincere ai muschi la competizione contro le alghe.
Conduzione: la manutenzione di una piccola vasca come avrai desunto è molto semplice e si gestisce con poco impegno, basta che ti limiti ad effettuare i cambi una volta ogni 15gg (ovvio che devono essere più frequenti in start-up).
Io farei una cosa molto più semplice. Giusto qualche cm di ghiaia inerte, un legnetto e piante epifite. Le varie anubias e microsorum che hai citato. Un po' di galleggianti e stop.
Il fondo fertile non ti serve a niente se non metti piante che hanno radici.
Piante rosse no, troppo esigenti per il tipo di vasca che vuoi fare.
L'acquario in se diventerà un filtro ma, ripeto, un po' di movimento metticelo. Anche solo un filtro a spugna comandato da un aeratore (il top per le caridine).
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